TRIBUNALE
Scheda Opera
- Comune: Reggio nell'Emilia
- Denominazione: TRIBUNALE
- Indirizzo: Via Avvenire Paterlini N. 1
- Data: 1984 - 1992
- Tipologia: Palazzi di Giustizia e Tribunali
- Autori principali: Pierluigi Spadolini
Descrizione
Il nuovo Tribunale si situa tra la ferrovia Milano-Bologna e le vie Zacchetti e Fanti, lungo la viabilità interna diretta alla zona fiera. Quest’area rappresenta l’anello di congiungimento fra il centro storico ed il sistema integrato delle strutture terziarie localizzate nei quartieri settentrionali. Esempio di edificio realizzato con una elevata tecnologia industriale, presenta le facciate del corpo principale interamente rivestite in lamiera di rame mentre la muratura in cemento dei pannelli prefabbricati del corpo secondario riprende soluzioni tecnologiche tipiche del vocabolario linguistico dell’autore.
(Zanichelli 1991)
Info
- Progetto: 1984 -
- Esecuzione: 1984 - 1992
- Tipologia Specifica: Tribunale
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: tribunale
- Destinazione attuale: tribunale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Pierluigi | Spadolini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=40618 | SI |
- Strutture: telaio in cemento armato
- Materiale di facciata: Nella parte basamentale in c.a. a vista, nella parte superiore pannellature metalliche
- Coperture: piana
- Serramenti: alluminio
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 111
- Particella: 143
Note
Pierluigi Spadolini (Firenze 1922 - Firenze 2000) Frequenta la Facoltà di Architettura di Firenze lavorando contemporaneamente nello studio di Raffaello Fagnoni. Si laurea nel 1952 e comincia la sua attività autonoma come architetto realizzando numerosissime opere, singolarmente o come responsabile della progettazione, nel settore dell'edilizia pubblica e in quello dell'edilizia privata. È consulente progettista di disegno industriale per apparecchi radio, televisori ed elettrodomestici della Magneti Marchi, della ICS, della Lesa, della Grez di Düsseldorf, della Autovox; per apparecchiature elettromedicali della OTE Biomedica; per mobili della Arflex, della Kartell e della 1P; per imbarcazioni da diporto dei Cantieri Navali di Pisa. Nel 1954 si trasferisce a Milano dove si lega all'ambiente della Triennale di Milano e collabora alla redazione di "Casabella" diretta da Ernesto Natan Rogers. È Ordinario di Composizione Architettonica e Direttore dell'istituto di Costruzioni e di quello di Tecnologie Speciali e ha determinato l'istituzione della cattedra di Progettazione Artistica per l'industria presso la Facoltà di Architettura dì Firenze. Ricca è anche la sua attività teorica, che ha trovato sistemazione in numerose pubblicazioni. È membro della Commissione per la normativa dell'edilizia scolastica e del Comitato Centrale per l'edilizia universitaria del Ministero della Pubblica istruzione. Nel 1988 fonda con suo figlio Guido, lo studio Spadolini e Associati. Nel 1989 organizza e partecipa a una serie di lezioni a Mosca per i funzionari del Ministero dei Lavori Pubblici dell'Unione Sovietica che si conclude con il convegno "Architettura e Sistema". Dal 1989 al 1992 è membro del Comitato Scientifico della rivista "L'Arca". Nel 1992 ottiene il premio nazionale IN-ARCH per la realizzazione del nuovo Centro Direzionale delle Assicurazioni Generali; nello stesso anno partecipa alla Mostra di architettura sacra alla Biennale di Venezia. Fra le sue opere si ricordano la Casa del Turista a Montepiano per l'Ente del Turismo di Firenze (1953-1954), il progetto di televisore portatile R.V. 126 'Movision' Radiomarelli (1956),la sede dell'Ente Nazionale Prevenzioni Infortuni a Firenze (1956-1957), gli edifici per abitazione per il quartiere 'La Rosa'a Livorno (1958-1962), la sede Istituto Nazionale Assicurazioni Malattie di Siena (1960-1963), il complesso residenziale 'Le Torri'a Col Val d'Elsa (1962-1963), il Palazzo dei Congressi e Facoltà di Economia e Commercio Università di Pisa (1976-1984), il Palazzo di Giustizia di Foggia (1981), il progetto del Motor Yacht Akhir 40 Cantieri Navali Pisa (1982), la Chiesa S. Maria del Redentore a Tor Bella Monaca, Roma (1986). (fonte SIUSA)
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Zanichelli Sergio | 1991 | Itinerari reggiani di architettura moderna. A guide to modern architecture in Reggio Emilia and province | Alinea | Firenze | 186 | Si |
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No |
Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento:Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico:
Scheda redatta da Zanichelli 1991
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/05/2024
Revisori:
Stefano Setti