STAZIONI DI SOLLEVAMENTO SUL MULARGIA
Scheda Opera
- Comune: Orroli
- Località: Loc. Mulargia
- Denominazione: STAZIONI DI SOLLEVAMENTO SUL MULARGIA
- Indirizzo: Loc. Mulargia
- Data: 1962 - 1990
- Tipologia: Infrastrutture
- Autori principali: Giuseppe Samonà, Alberto Samonà
Descrizione
La stazione di sollevamento del Mulargia, progettata dai Samonà e da Giuseppina Marcialis a diga ormai completata, fa parte di un gruppo di progetti “tecnologici” realizzati dallo studio negli anni ’60, principalmente indirizzati alle centrali elettriche e al territorio siciliano. L’ambiente culturale è lo stesso che produce il coevo ponte sul Basento ad opera di un altro siciliano, Sergio Musmeci: l’infrastruttura, affidata al disegno di un progettista capace e di fama, spinge l’uso della tecnologia per plasmare la forma, per assumere un ruolo simbolico della bonifica e dell’industrializzazione del Mezzogiorno, del progresso che avanza anche nelle plaghe più depresse del territorio. L’edificio rientra, dal punto di vista culturale e tecnologico, nel grande gruppo delle infrastrutture per lo sviluppo. La realizzazione in caverna – seppure dovuta a ragioni pratiche e manutentive, più di buon senso che paesaggistiche – è ascrivibile all’attenzione della scuola di Samonà all’architettura del territorio e anticipa molte delle costruzioni ipogee che hanno preso piede dopo la grande ondata ambientalista degli anni ’80. Il progetto, improntato ad estrema semplicità, disegna un volume “a caverna”, completamente incassato nella parete, destinato ad ospitare gli impianti di sollevamento acque della diga sul Mulargia. Dal punto di vista formale, dunque, non offre significativi elementi di innovazione. Fa peraltro parte di un complesso dalla rara purezza formale, dove i progettisti scelgono (anche per ovvie ragioni funzionali e di durata dell’opera) di mimetizzare l’oggetto del proprio disegno, esaltando il ruolo e l’impatto visivo del grande setto circolare a chiusura dell’invaso, nelle cui vicinanze sorge la caverna della stazione di pompaggio, che apre un lungo percorso idrico in galleria realizzato con le tecnologie più d’avanguardia negli anni ’60 e ’70.
Il progetto è parte del grande disegno legato all’invaso sul Mulargia (sorta per garantire l’approvvigionamento idrico all’area urbana cagliaritana) e contribuisce – seppure in minima parte – al progetto di modernizzazione della Sardegna. La stazione di sollevamento consente l’adduzione idrica anche ai territori non investiti dai primi effetti della realizzazione del lago, contribuendo a una forma di riequilibrio territoriale – tra città e campagna, tra territori “drenanti”, più ricchi, e territori “serventi”, più poveri – nell’uso delle risorse scarse e conferendo al progetto un carattere simbolico più marcatamente locale rispetto alla dimensione globale del disegno di cui fa parte. La diga offre ancora oggi un raro spettacolo di purezza formale, che disegna un inconsueto paesaggio alpestre di vasta estensione, intorno al lago ivi formato. La stazione di sollevamento non inferisce minimamente sul paesaggio, mimetizzandosi in esso.
Info
- Progetto: 1962 - 1962
- Esecuzione: 1984 - 1990
- Tipologia Specifica: Stazione di sollevamento
- Committente: Ente Autonomo del Flumendosa
- Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
- Destinazione originaria: stazione di sollevamento
- Destinazione attuale: stazione di sollevamento
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
D. | Cadoni | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
Giuseppina | Marcialis | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Giuseppe | Samonà | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=54079 | SI |
Alberto | Samonà | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=54080 | SI |
- Strutture: calcestruzzo armato (in caverna)
- Materiale di facciata: calcestruzzo armato a vista
- Coperture: calcestruzzo armato (in caverna)
- Serramenti: metallici
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Scheda redatta da Alessandra Casu, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
AA. VV. | 1975 | Giuseppe Samonà 1923-1975: cinquant’anni di architettura | Edizioni Officina | Roma | Si | |
Di Biagi Paola, Gabellini Patrizia (a cura di) | 1991 | Urbanisti italiani | Laterza | Bari - Roma | Si | |
Samonà Alberto | 1992 | Alberto Samonà. 10 anni di professione | Edizioni Officina | Roma | Si | |
Cortese Guido, Corvino Tania, Kim Ilhyun (a cura di) | 2003 | Giuseppe e Alberto Samonà 1923-1993. Inventario analitico dei fondi conservati presso l’Archivio Progetti | Il Poligrafo | Padova | Si |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Archivio progetti Iuav - Giuseppe e Alberto Samonà | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Giuseppe Samonà | Visualizza |
Dizionario biografico degli Italiani - Giuseppe Samonà | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Giuseppe Samonà | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 05/04/2024
Revisori:
Martina Massaro