Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CARNITALIA

Scheda Opera

  • Carnitalia, Ospedaletto Lodigiano (LO)
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  • Planimetria generale del nuovo stabilimento
  • Ricostruzione: pianta del nuovo stabilimento.
  • Ricostruzione: sezioni del nuovo stabilimento
  • Ricostruzione: sezioni del nuovo stabilimento
  • Ricostruzione: prospetti del nuovo stabilimento
  • Comune: Ospedaletto Lodigiano
  • Denominazione: CARNITALIA
  • Indirizzo: Via Guglielmo Marconi N. 2
  • Data: 1990 - 2015
  • Tipologia: Edifici per attività produttive
  • Autori principali: Carlo Castiglioni, Claudio Nardi, Claudio Castiglioni
Descrizione

Lo stabilimento Carnitalia occupa un ampio lotto di forma trapezoidale con giacitura parallela al tracciato dell'Autostrada del Sole, che in quel tratto corre su un rilevato di 7 metri. L'attuale configurazione architettonica è il risultato di un intervento di ricostruzione realizzato tra il 2015 e il 2016, che ha riutilizzato una parte dei corpi di fabbrica preesistenti, quasi completamente distrutti da un incendio. La struttura portante e quelle dell'involucro di facciata e copertura sono completamente in legno (scelto per rapidità di esecuzione oltre che per ragioni di sostenibilità). Tutte le tecniche costruttive adottate, ad eccezione delle opere interrate, sono di tipo "a secco": una scelta che ha velocizzato i tempi di costruzione ed è finalizzata a facilitare futuri adattamenti distributivi e tecnologici. I reparti di ricevimento, lavorazione e spedizione si trovano al piano rialzato. Il piano seminterrato è riservato alle centrali tecnologiche di potenza e sicurezza ed ai depositi ed ai servizi al personale. Il livello, superiore (sottotetto) è occupato dalla distribuzione delle linee elettriche, dell'aria, dei fluidi, oltre che dalle unità di trattamento aria. La peculiare sezione in forma di "T" dell'edificio, con profondi aggetti laterali, risponde alla necessità funzionale di proteggere le zone di carico/scarico delle merci. Le pareti dell'involucro esposte all'acqua sono rivestite in lastre di alluminio e zinco-titanio, mentre i profondi sottogronda degli sbalzi laterali ed i tratti inferiori delle pareti (riparati dall'acqua) sono rivestiti con pannelli di larice a vista di colore antracite. Le pareti ed i soffitti dei reparti di lavorazione e conservazione sono realizzate con pannelli frigoriferi modulari associati, per le principali compartimentazioni al fuoco, con pannelli in lana di roccia. I soffitti dei reparti, così come le guidovie sono integralmente sospesi alle travi orizzontali di copertura, che hanno una luce intermedia fino a 36 metri e sbalzi laterali di oltre 8 metri. Gli uffici direzionali e amministrativi sono ospitati nella porzione sud dell'edificio, all'interno di un volume vetrato che si sviluppa su due livelli, ricavato dal recupero delle strutture verticali in c.a. preesistenti. Gli uffici di reparto sono collocati a quota sopraelevata e sono collegati sia alla produzione, sia all'amministrazione. Una grande scala in acciaio dalle fattezze volutamente scultoree dà accesso al piano tecnologico posto nel sottotetto e alla copertura (predisposta per impianto fotovoltaico da 100 kw). Il fronte est è caratterizzato da una teoria di scale e passerelle in acciaio di evacuazione e da una sequenza di portali di controvento che coadiuvano strutturalmente i pilastri del piano seminterrato.

Info
  • Progetto: 1990 - 2015
  • Esecuzione: 1994 - 2015
  • Committente: Carnitalia
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: produzione/ufficio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Carlo Castiglioni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.studiocastiglioninardi.it/chi-siamo/carlo-castiglioni/ SI
C. Castiglioni Progetto architettonico Progetto NO
Claudio Castiglioni Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://www.studiocastiglioninardi.it/chi-siamo/claudio-castiglioni/ SI
Claudio Nardi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.studiocastiglioninardi.it/chi-siamo/claudio-nardi/ SI
Ufficio Tecnico RUBNER S.p.a. Progetto strutturale Progetto NO
S.r.l. Lucca Marco SICAD Progetto strutturale Progetto NO
Srl Varesecontrolli Progetto Impianti Progetto NO
  • Strutture: cemento armato, legno
  • Materiale di facciata: lastre di zinco-titanio aggraffate, pannelli di larice verniciati, vetro
  • Coperture: lastre di alluminio aggraffate
  • Serramenti: alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Carnitalia è una azienda che si occupa della lavorazione della carne. L'attività ha inizio nel 1950, ma solamente all'inizio degli anni Novanta si insedia vicino al casello autostradale di Casalpusterlengo, in una zona strategica per la logistica delle merci. Nel 1990 lo Studio Castiglioni & Nardi riceve l'incarico per la progettazione del nuovo stabilimento, che verrà ampliato in tre fasi successive, l'ultima delle quali nel 2001. Il primo intervento puntava a raggiungere la massima flessibilità funzionale, grazie a una copertura continua concepita come "quinto prospetto", ben visibile dall'autostrada. La struttura portante, interamente realizzata in acciaio zincato, era formata da travi reticolari a sezione triangolare aggettanti su pilastri circolari in c.a. allineati lungo i lati paralleli all'autostrada. La copertura era rivestita da cupole trasparenti in policarbonato, che garantivano la luminosità e al tempo stesso definivano l'immagine architettonica dell'edificio. I tamponamenti verticali e orizzontali degli ambienti dedicati alla produzione erano realizzati con pannelli frigoriferi prefabbricati modulari e componibili. Il confine tra l'area di produzione e la parte amministrativa era segnato da una "cuspide" sotto la quale, una scala elicoidale collegava tra loro i due piani degli uffici. Nell'ultimo ampliamento la maglia e la tipologia strutturale erano invariate. La copertura, invece, non aveva più un andamento ondulatorio ma si segmentava per linee rette. Il nuovo volume si differenziava dal precedente anche per i pilastri semicircolari esterni in acciaio zincato, per la luce strutturale di 36 metri senza appoggi intermedi e per la mancanza del piano seminterrato. Nello stesso periodo erano stati costruiti anche due corpi ad est (estensione zona lavorazione) e ad ovest (volume sospeso destinato a uffici), entrambi inseriti sotto la copertura principale. Il 21 febbraio del 2015 un incendio innescato da un corto circuito ha distrutto quasi 7.000 mq dei corpi di fabbrica che componevano lo stabilimento. L'azienda ha affidato subito l'incarico per la ricostruzione allo Studio Castiglioni & Nardi, che ha scelto di adottare tecnologie che facilitassero la rapidità di esecuzione. Nel maggio del 2016 l'attività produttiva di Carnitalia, che era stata temporaneamente dislocata in altri spazi appositamente affittati a Settala e Piacenza, è ripresa a pieno regime all'interno del nuovo stabilimento ridisegnato sul sedime di quello preesistente. Alcuni elementi del primo progetto sono tuttora ben riconoscibili nella parte a uffici, in particolare nella scala elicoidale in c.a., oggi protetta dal grande sbalzo della copertura rivestita di alluminio e zinco-titanio.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1994 Modulo, n. 103 Milano Si
Zevi, Bruno 1995 L'Architettura - Cronache e Storia, n. 480 Si
1996 Costruzioni metalliche, n. 2 Si
1996 Annuario italiano dell'edilizia 1995-96, a cura di Assini, N. - Colombo Clerici, A. L. - Mantini, P. Si
1996 Imprese, n. 58 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Carnitalia, Ospedaletto Lodigiano (LO) Carnitalia, Ospedaletto Lodigiano (LO) Claudio Castiglioni (2016)
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Ricostruzione: sezioni del nuovo stabilimento Ricostruzione: sezioni del nuovo stabilimento Archivio Studio Castiglioni & Nardi Architetti
Ricostruzione: sezioni del nuovo stabilimento Ricostruzione: sezioni del nuovo stabilimento Archivio Studio Castiglioni & Nardi Architetti
Ricostruzione: prospetti del nuovo stabilimento Ricostruzione: prospetti del nuovo stabilimento Archivio Studio Castiglioni & Nardi Architetti

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 06/03/2024