CASA BALBONI

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    [informazioni_architettoniche] => Nel 1964 la collezionista veneziana Loredana Balboni si rivolge a Carlo Scarpa per ristrutturare la sua casa sul Canal Grande, Ca’ Marioni-Mainella. Il rapporto tra architetto e committente si interrompe bruscamente, tanto che Scarpa lascerà incompiuta quest’opera, portata a termine nel 1974 dal suo allievo neolaureato Giovanni Soccol.  Il primo piano nasce e si sviluppa sull’asse principale di collegamento tra i due estremi della casa, il giardino e il Canal Grande, ed è pensato come una successione di compressioni e dilatazioni dello sguardo curate fin nel dettaglio da Scarpa. Fulcro distributivo è una grande scala a chiocciola in marmo di Lasa, posta a metà dell’estensione della casa che collega il piano terra e la zona giorno con lo spazio superiore destinato alle camere. Di fronte ad essa, al primo piano una doppia apertura permette alla luce di filtrare dall’alto. I pavimenti sono in marmo rosso di Verona e liste di bianco di Lasa, mentre pareti e soffitti sono trattati a stucco lucido color panna.

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    [note] => Scarpa segue i restauri a fasi alterne e subentra poi l'allievo Giovanni Soccol (1969-74). 
Nel 2017 lo studio veneziano MAP Magnani Pelzel Architetti Associati si occupa del restauro dell’opera. 
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