Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA DI SAN PIO X

Scheda Opera

  • facciata
  • l’altare
  • le cappelle laterali
  • il tetto a tenda
  • l’ingresso laterale
  • Comune: Bolzano
  • Denominazione: CHIESA DI SAN PIO X
  • Indirizzo:
  • Data: 1958 - 1969
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Armando Ronca
Descrizione

Seguendo le nuove direttive conciliari sull’architettura ecclesiale, il motivo qualificante lo spazio della chiesa è la sua unitarietà, grazie innanzitutto al grande tetto in forma di tenda appoggiata sulle pareti perimetralI, sollevato al centro da un grande moto ascensionale, culminante in uno squarcio che costituisce l’unica vera fonte di luce oltre alla vibrazione colorata proveniente dalla facciata a cluster e vetri variopinti. A tutto questo si aggiunge l’unitarietà del materiale da costruzione, altro elemento di drammatizzazione dello spazio, costituito da una spessa cortina di cemento a vista dalla superficie naturale, e scandita da lunghe e regolari incisioni che avvolgono la muratura allo stesso modo all’esterno come all’interno; in questo modo si esalta ancora il senso di continuità e di semplificazione di ogni apparato monumentale a favore di una spiritualità che si realizza anche attraverso un senso di spiritualizzazione della materia stessa, in cui si percepisce una cultura architettonica profonda e risalente a tutta l’esperienza nell’uso del beton brut. (FB)

Info
  • Progetto: 1958 - 1966
  • Esecuzione: 1964 - 1969
  • Tipologia Specifica: Chiesa
  • Committente: privato
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
  • Destinazione originaria: Chiesa
  • Destinazione attuale: Chiesa
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Armando Ronca Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Cemento armato
  • Materiale di facciata: Cemento armato, vetro
  • Coperture: Cemento armato, vetro
  • Serramenti: acciaio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 1429
    [codice] => BZ_C3_17
    [denominazione] => CHIESA DI SAN PIO X
    [regione] => Trentino-Alto Adige
    [provincia] => Bolzano
    [comune] => Bolzano
    [localita] => 
    [indirizzo] => 
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 5
    [tipologia_specifica] => Chiesa
    [anno_inizio_progetto] => 1958
    [anno_fine_progetto] => 1966
    [anno_inizio_esecuzione] => 1964
    [anno_fine_esecuzione] => 1969
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Seguendo le nuove direttive conciliari sull’architettura ecclesiale, il motivo qualificante lo spazio della chiesa è la sua unitarietà, grazie innanzitutto al grande tetto in forma di tenda appoggiata sulle pareti perimetralI, sollevato al centro da un grande moto ascensionale, culminante in uno squarcio che costituisce l’unica vera fonte di luce oltre alla vibrazione colorata proveniente dalla facciata a cluster e vetri variopinti. A tutto questo si aggiunge l’unitarietà del materiale da costruzione, altro elemento di drammatizzazione dello spazio, costituito da una spessa cortina di cemento a vista dalla superficie naturale, e scandita da lunghe e regolari incisioni che avvolgono la muratura allo stesso modo all’esterno come all’interno; in questo modo si esalta ancora il senso di continuità  e di semplificazione di ogni apparato monumentale a favore di una spiritualità che si realizza anche attraverso un senso di spiritualizzazione della materia stessa, in cui si percepisce una cultura architettonica profonda e risalente a tutta l’esperienza nell’uso del beton brut. (FB)
    [committente] => privato
    [foglio_catastale] => Gries
    [particella] => p.ed.
    [strutture] => Cemento armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => Cemento armato, vetro
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => Cemento armato, vetro
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => acciaio
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => Chiesa
    [destinazione_attuale] => Chiesa
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 4
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 46.534298
    [longitude] => 10.564634
    [score] => 3
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2006-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2023-01-27 12:50:28
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Edifici per il culto
    [proprieta] => Proprietà Ente religioso
    [cat_autori] => Armando Ronca
    [id_regione] => 19
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: Gries
  • Particella: p.ed.

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Conta Gioia 1987,1998 Alto Adige. I luoghi dell’arte, I, Bolzano, Media Val d’Adige, Merano Provincia autonoma di Bolzano Bolzano 153 No
Schimenti Flavio 1999 Armando Ronca. Memorie di architettura a Bolzano e in Alto Adige 1929-1969 Praxis 3 Bolzano No
Kofler Andreas, Martignoni Massimo, Mezzalira Giorgio, Magdalene Schmidt, Scolari Luigi, Stabenow Luigi 2017 Armando Ronca Architettura del Moderno in Alto Adige, catalogo della mostra Kunst Merano Arte Park books Zurigo No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
facciata facciata foto: Franco Bevilacqua.
l’altare l’altare foto: Franco Bevilacqua
le cappelle laterali le cappelle laterali foto: Franco Bevilacqua
il tetto a tenda il tetto a tenda foto: Franco Bevilacqua.
l’ingresso laterale l’ingresso laterale foto: Franco Bevilacqua

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli studi di Trento - Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica
Responsabile scientifico: Cristiana Volpi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 27/01/2023

Revisori:

Menzietti Giulia 2022