Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CLINICA VILLA DEL ROSARIO

Scheda Opera

  • Planimetria
  • Sezione
  • Foto d'epoca
  • Foto d'eoca
  • Prospetto laterale
  • Foto aerea dell'area
  • Foto d'epoca
  • Soluzione d'angolo
  • Prospetti interni
  • Vista d'insieme
  • Vista dell'ingresso
  • Dettaglio del prospetto nord
  • Comune: Roma
  • Località: Ponte Milvio
  • Denominazione: CLINICA VILLA DEL ROSARIO
  • Indirizzo: Via Flaminia N. 499
  • Data: 1958 - 1962
  • Tipologia: Strutture sanitarie
  • Autori principali: Luigi Racheli
Descrizione

Questa clinica privata si trova in un lotto, di forma irregolare, compreso tra Via del Foro Italico e Via Flaminia. Il complesso è composto da due volumi distinti: un edificio principale alto a cui è collegato un corpo basso, contenti servizi, e un secondo volume, completamente indipendente rispetto ai primi due, che ospita la cappella religiosa del complesso.
L’edificio principale, disposto secondo l’asse est-ovest, si compone di tre piani interrati, un piano seminterrato e quattro piani fuori terra, e ospita al suo interno un totale di 52 posti letto. In corrispondenza della mezzeria dell’edificio sono posizionati i collegamenti verticali: il corpo scala, gli ascensori, la monta lettighe e i montacarichi. Adiacenti ad essi, sono alloggiati ulteriori spazi di servizio come i locali adibiti al deposito e allo smaltimento della biancheria sporca, gli uffici, alcune aree riservate agli infermieri e, infine, ulteriori locali a servizio del personale quali la stanza per le medicazioni e simili. Al piano seminterrato oltre all’ingresso principale sono localizzate anche la Direzione, la sala d’attesa e la mensa per medici e infermieri e i locali di tavola calda per i famigliari dei degenti. In questo piano è stato previsto anche il blocco operatorio, servito dai collegamenti verticali, composto da due sale operatorie di uguale metratura. Tutti gli altri servizi tecnici, necessari al buon funzionamento dell’edificio, sono situati nel secondo e nel terzo piano interrato. All’esterno il fronte nord è caratterizzato dall’inserimento di sottili asole di luce continue, ottenuto grazie all’ arretramento della struttura, che permettono di illuminare i corridoi, mentre il fronte sud è caratterizzato da un sistema di frangisole che schermano le camere di degenza. Qui massicci elementi di cemento armato, portati a mensola dai pilastri della struttura, sostengono quattro serie di frangisole in lamiera.

Info
  • Progetto: 1958 - 1958
  • Esecuzione: 1958 - 1962
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: edificio ad uso sanitario
  • Destinazione attuale: edificio ad uso sanitario
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Racheli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=101297 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cortina di mattoni, calcestruzzo a faccia vista
  • Coperture: piana
  • Serramenti: metallici e lignei
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’edificio principale, disposto secondo l’asse est-ovest, si compone di tre piani interrati, un piano seminterrato e quattro piani fuori terra, e ospita al suo interno un totale di 52 posti letto. In corrispondenza della mezzeria dell’edificio sono posizionati i collegamenti verticali: il corpo scala, gli ascensori, la monta lettighe e i montacarichi. Adiacenti ad essi, sono alloggiati ulteriori spazi di servizio come i locali adibiti al deposito e allo smaltimento della biancheria sporca, gli uffici, alcune aree riservate agli infermieri e, infine, ulteriori locali a servizio del personale quali la stanza per le medicazioni e simili. Al piano seminterrato oltre all’ingresso principale sono localizzate anche la Direzione, la sala d’attesa e la mensa per medici e infermieri e i locali di tavola calda per i famigliari dei degenti. In questo piano è stato previsto anche il blocco operatorio, servito dai collegamenti verticali, composto da due sale operatorie di uguale metratura. Tutti gli altri servizi tecnici, necessari al buon funzionamento dell’edificio, sono situati nel secondo e nel terzo piano interrato. All’esterno il fronte nord è caratterizzato dall’inserimento di sottili asole di luce continue, ottenuto grazie all’ arretramento della struttura, che permettono di illuminare i corridoi, mentre il fronte sud è caratterizzato da un sistema di frangisole che schermano le camere di degenza. Qui massicci elementi di cemento armato, portati a mensola dai pilastri della struttura, sostengono quattro serie di frangisole in lamiera.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: PRG Carta per la Qualità - cod. 8784
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1962 Capitolium, n. 11 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1992 Italia, gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 329 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria Planimetria Archivio Racheli
Sezione Sezione Archivio Racheli
Foto d'epoca Foto d'epoca Archivio Racheli
Foto d'eoca Foto d'eoca Archivio Racheli
Prospetto laterale Prospetto laterale Archivio Racheli
Foto aerea dell'area Foto aerea dell'area tratto da Google Earth
Foto d'epoca Foto d'epoca Archivio QART (2003)
Soluzione d'angolo Soluzione d'angolo Archivio QART (2003)
Prospetti interni Prospetti interni Archivio QART (2003)
Vista d'insieme Vista d'insieme Martina Fiorucci (2022)
Vista dell'ingresso Vista dell'ingresso Martina Fiorucci (2022)
Dettaglio del prospetto nord Dettaglio del prospetto nord Martina Fiorucci (2022)

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Studio Racheli Architetti (consult. ott 2022) Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Architettura e Progetto
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da Qart - Laboratorio per lo Studio di Roma Contemporanea
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 10/05/2024

Revisori:

Benedetta Tamburini 2022