GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA
Scheda Opera
- Comune: Perugia
- Denominazione: GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA
- Indirizzo: corso Pietro Vannucci, N.19
- Data: 1992 - 2006
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Mauro Severi, Mario Ferrara
Descrizione
La Galleria Nazionale dell’Umbria è collocata all’interno del Palazzo dei Priori, risalente al XIII secolo e situato nel cuore del tessuto storico della città di Perugia, che nel corso del tempo è stato oggetto di numerosi interventi architettonici. Il progetto ha lo scopo di fornire un’adeguata organizzazione distributiva degli spazi in funzione della loro destinazione d’uso, adeguata alla normativa vigente. Il progetto di restauro, mirato a fornire un’adeguata organizzazione distributiva degli spazi in funzione della loro destinazione d’uso, coinvolge due interi livelli dell’edificio e si articola in tre fasi: il restauro della Sala Maggiore (1993-1994); il consolidamento successivo al sisma del 1997 (1997-2002); il restauro del piano sottostante al livello espositivo storico (2002-2006).
L’accesso alla Galleria Nazionale dell’Umbria è segnalato al piano terra da una serie di totem metallici che accompagnano il visitatore al grande scalone di accesso. Le sale espositive della Galleria si sviluppano al terzo, al quarto e al quinto livello del Palazzo dei Priori, mentre il secondo livello dell’edificio ospita gli uffici comunali. L’esposizione museale si sviluppa su vari livelli posti a quote diverse, raccordati per mezzo di rampe, corpi scala e ascensori. L’allestimento delle singole opere è eseguito mediante soluzioni diversificate, che consentono la relazione delle opere d’arte con il contenitore architettonico. Il percorso espositivo inizia con la Sala Maggiore, posta al quarto livello, che ospita una sola fila di cinque pannelli espositivi insieme allo spazio attiguo alla cappella dei Priori. Il quinto livello ospita la sala di controllo, con accesso autonomo dallo scalone, un blocco servizi e uno spazio di socializzazione destinato ai custodi della Galleria. Il sesto e il settimo livello dell’edificio ospitano attualmente alcuni laboratori di restauro, la biblioteca della Galleria e una serie di locali tecnologici.
L’intervento di restauro consiste nella demolizione di parte delle superfetazioni interne esistenti, nonché nello smontaggio delle pavimentazioni incongrue. I locali sono rifiniti con intonaci e tinteggiature a base di calce; un sistema di controsoffittature nasconde gli impianti e ospita gli apparecchi necessari all’illuminazione delle opere. La chiusura di alcune bucature ha consentito di fornire un’adeguata illuminazione artificiale alle opere; tali tamponamenti rimangono però evidenti nei prospetti, dove si presentano leggermente arretrati. Le grandi finestrature del palazzo sono schermate con teli-filtro in acciaio, così da limitare l’ingresso della luce diretta sulle opere. La pavimentazione degli spazi storici è in cotto, mentre le sale più recenti presentano una pavimentazione in lastre di pietra grigia. Le rampe, i corpi scala, gli ascensori e le piatteforme elevatrici sono realizzati in acciaio e vetro. In particolare, i collegamenti principali realizzati sono due: una scala di acciaio inox e pietra associata a un ascensore vetrato che connette il terzo e il quarto livello e una scala a rampa unica accostata a una piattaforma elevatrice necessaria a superare il dislivello esistente tra due sale dello spazio espositivo.
L’intervento di restauro, teso alla realizzazione di spazi per l’esposizione e la conservazione del patrimonio artistico umbro, si configura come reinterpretazione di un edificio ricco di storia che adotta soluzioni costruttive tecnologiche e innovative.
Info
- Progetto: 1992 - 1993
- Esecuzione: 1993 - 2006
- Tipologia Specifica: Museo
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: spazio espositivo
- Destinazione attuale: spazio espositivo
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Germana | Aprato | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Giovanni | Brunacci | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Costantino | Centroni | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Raffaele | Davanzo | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Mario | Ferrara | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://severiarchitetti.it/ | SI |
Maria | Gabriella Giaverina | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Monica | Gambini | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Vittoria | Garibaldi | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Francesco | Gervasi | Collaboratore | Progetto | NO | ||
David | Giubbotti | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Lucia | Marcaccioli | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Guglielmo | Maria Malchiodi | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Rosaria | Mencarelli | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Piero | Nottiani | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Raoul | Paggetta | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Luigi | Petrini | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Renato | Ricci | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Mauro | Severi | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Bernardino | Sperandio | Consulente | Progetto | NO | ||
Monica | Zanfi | Collaboratore | Progetto | NO |
- Serramenti: metallici
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti: Vincolo paesaggistico (D. Lgs. 42/2004, artt. 136, 142)
- Foglio Catastale: 402
- Particella: 114
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Martelli Gisberto | 1956 | The remodelled National Gallery of Umbria in Perugia | Museum: a quarterly review Vol. 9, n. 3 | Losanna (CH) | 156-160 | Si |
Gresleri Glauco | 1995 | Non solo conservare | Parametro n. 207 | Faenza | 90-93 | Si |
Severi Mauro | 2012 | La Galleria Nazionale dell'Umbria. Il progetto espositivo | SilvanaEditoriale | Milano | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'UmbriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/01/2025
Revisori:
Battaglia Laura 2021