Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA

Scheda Opera

  • Sala espositiva
  • Sala espositiva
  • Sala espositiva opere rinascimentali
  • Particolari architettonici
  • Sala espositiva con copertura a volta
  • Sala espositiva, dettaglio allestimento
  • Sala espositiva
  • Sala espositiva
  • Corte interna, rampe di raccordo tra livelli e ascensore
  • Ascensore nella corte interna
  • Comune: Perugia
  • Denominazione: GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA
  • Indirizzo: corso Pietro Vannucci, N.19
  • Data: 1992 - 2006
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Mauro Severi, Mario Ferrara
Descrizione

La Galleria Nazionale dell’Umbria è collocata all’interno del Palazzo dei Priori, risalente al XIII secolo e situato nel cuore del tessuto storico della città di Perugia, che nel corso del tempo è stato oggetto di numerosi interventi architettonici. Il progetto ha lo scopo di fornire un’adeguata organizzazione distributiva degli spazi in funzione della loro destinazione d’uso, adeguata alla normativa vigente. Il progetto di restauro, mirato a fornire un’adeguata organizzazione distributiva degli spazi in funzione della loro destinazione d’uso, coinvolge due interi livelli dell’edificio e si articola in tre fasi: il restauro della Sala Maggiore (1993-1994); il consolidamento successivo al sisma del 1997 (1997-2002); il restauro del piano sottostante al livello espositivo storico (2002-2006).

L’accesso alla Galleria Nazionale dell’Umbria è segnalato al piano terra da una serie di totem metallici che accompagnano il visitatore al grande scalone di accesso. Le sale espositive della Galleria si sviluppano al terzo, al quarto e al quinto livello del Palazzo dei Priori, mentre il secondo livello dell’edificio ospita gli uffici comunali. L’esposizione museale si sviluppa su vari livelli posti a quote diverse, raccordati per mezzo di rampe, corpi scala e ascensori. L’allestimento delle singole opere è eseguito mediante soluzioni diversificate, che consentono la relazione delle opere d’arte con il contenitore architettonico. Il percorso espositivo inizia con la Sala Maggiore, posta al quarto livello, che ospita una sola fila di cinque pannelli espositivi insieme allo spazio attiguo alla cappella dei Priori. Il quinto livello ospita la sala di controllo, con accesso autonomo dallo scalone, un blocco servizi e uno spazio di socializzazione destinato ai custodi della Galleria. Il sesto e il settimo livello dell’edificio ospitano attualmente alcuni laboratori di restauro, la biblioteca della Galleria e una serie di locali tecnologici.

L’intervento di restauro consiste nella demolizione di parte delle superfetazioni interne esistenti, nonché nello smontaggio delle pavimentazioni incongrue. I locali sono rifiniti con intonaci e tinteggiature a base di calce; un sistema di controsoffittature nasconde gli impianti e ospita gli apparecchi necessari all’illuminazione delle opere. La chiusura di alcune bucature ha consentito di fornire un’adeguata illuminazione artificiale alle opere; tali tamponamenti rimangono però evidenti nei prospetti, dove si presentano leggermente arretrati. Le grandi finestrature del palazzo sono schermate con teli-filtro in acciaio, così da limitare l’ingresso della luce diretta sulle opere. La pavimentazione degli spazi storici è in cotto, mentre le sale più recenti presentano una pavimentazione in lastre di pietra grigia. Le rampe, i corpi scala, gli ascensori e le piatteforme elevatrici sono realizzati in acciaio e vetro. In particolare, i collegamenti principali realizzati sono due: una scala di acciaio inox e pietra associata a un ascensore vetrato che connette il terzo e il quarto livello e una scala a rampa unica accostata a una piattaforma elevatrice necessaria a superare il dislivello esistente tra due sale dello spazio espositivo.

L’intervento di restauro, teso alla realizzazione di spazi per l’esposizione e la conservazione del patrimonio artistico umbro, si configura come reinterpretazione di un edificio ricco di storia che adotta soluzioni costruttive tecnologiche e innovative.

Info
  • Progetto: 1992 - 1993
  • Esecuzione: 1993 - 2006
  • Tipologia Specifica: Museo
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: spazio espositivo
  • Destinazione attuale: spazio espositivo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Germana Aprato Collaboratore Progetto NO
Giovanni Brunacci Collaboratore Progetto NO
Costantino Centroni Collaboratore Progetto NO
Raffaele Davanzo Collaboratore Progetto NO
Mario Ferrara Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://severiarchitetti.it/ SI
Maria Gabriella Giaverina Collaboratore Progetto NO
Monica Gambini Collaboratore Progetto NO
Vittoria Garibaldi Collaboratore Progetto NO
Francesco Gervasi Collaboratore Progetto NO
David Giubbotti Collaboratore Progetto NO
Lucia Marcaccioli Collaboratore Progetto NO
Guglielmo Maria Malchiodi Collaboratore Progetto NO
Rosaria Mencarelli Collaboratore Progetto NO
Piero Nottiani Collaboratore Progetto NO
Raoul Paggetta Collaboratore Progetto NO
Luigi Petrini Collaboratore Progetto NO
Renato Ricci Collaboratore Progetto NO
Mauro Severi Progetto architettonico Progetto SI
Bernardino Sperandio Consulente Progetto NO
Monica Zanfi Collaboratore Progetto NO
  • Serramenti: metallici
  • Stato Serramenti: Buono

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L’accesso alla Galleria Nazionale dell’Umbria è segnalato al piano terra da una serie di totem metallici che accompagnano il visitatore al grande scalone di accesso. Le sale espositive della Galleria si sviluppano al terzo, al quarto e al quinto livello del Palazzo dei Priori, mentre il secondo livello dell’edificio ospita gli uffici comunali. L’esposizione museale si sviluppa su vari livelli posti a quote diverse, raccordati per mezzo di rampe, corpi scala e ascensori. L’allestimento delle singole opere è eseguito mediante soluzioni diversificate, che consentono la relazione delle opere d’arte con il contenitore architettonico. Il percorso espositivo inizia con la Sala Maggiore, posta al quarto livello, che ospita una sola fila di cinque pannelli espositivi insieme allo spazio attiguo alla cappella dei Priori. Il quinto livello ospita la sala di controllo, con accesso autonomo dallo scalone, un blocco servizi e uno spazio di socializzazione destinato ai custodi della Galleria. Il sesto e il settimo livello dell’edificio ospitano attualmente alcuni laboratori di restauro, la biblioteca della Galleria e una serie di locali tecnologici.

L’intervento di restauro consiste nella demolizione di parte delle superfetazioni interne esistenti, nonché nello smontaggio delle pavimentazioni incongrue. I locali sono rifiniti con intonaci e tinteggiature a base di calce; un sistema di controsoffittature nasconde gli impianti e ospita gli apparecchi necessari all’illuminazione delle opere. La chiusura di alcune bucature ha consentito di fornire un’adeguata illuminazione artificiale alle opere; tali tamponamenti rimangono però evidenti nei prospetti, dove si presentano leggermente arretrati. Le grandi finestrature del palazzo sono schermate con teli-filtro in acciaio, così da limitare l’ingresso della luce diretta sulle opere. La pavimentazione degli spazi storici è in cotto, mentre le sale più recenti presentano una pavimentazione in lastre di pietra grigia. Le rampe, i corpi scala, gli ascensori e le piatteforme elevatrici sono realizzati in acciaio e vetro. In particolare, i collegamenti principali realizzati sono due: una scala di acciaio inox e pietra associata a un ascensore vetrato che connette il terzo e il quarto livello e una scala a rampa unica accostata a una piattaforma elevatrice necessaria a superare il dislivello esistente tra due sale dello spazio espositivo.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: Vincolo paesaggistico (D. Lgs. 42/2004, artt. 136, 142)
  • Foglio Catastale: 402
  • Particella: 114

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Martelli Gisberto 1956 The remodelled National Gallery of Umbria in Perugia Museum: a quarterly review Vol. 9, n. 3 Losanna (CH) 156-160 Si
Gresleri Glauco 1995 Non solo conservare Parametro n. 207 Faenza 90-93 Si
Severi Mauro 2012 La Galleria Nazionale dell'Umbria. Il progetto espositivo SilvanaEditoriale Milano Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Sala espositiva Sala espositiva Galleria Nazionale dell'Umbria
Sala espositiva Sala espositiva Galleria Nazionale dell'Umbria
Sala espositiva opere rinascimentali Sala espositiva opere rinascimentali Galleria Nazionale dell'Umbria
Particolari architettonici Particolari architettonici Galleria Nazionale dell'Umbria
Sala espositiva con copertura a volta Sala espositiva con copertura a volta Galleria Nazionale dell'Umbria
Sala espositiva, dettaglio allestimento Sala espositiva, dettaglio allestimento Galleria Nazionale dell'Umbria
Sala espositiva Sala espositiva Galleria Nazionale dell'Umbria
Sala espositiva Sala espositiva Galleria Nazionale dell'Umbria
Corte interna, rampe di raccordo tra livelli e ascensore Corte interna, rampe di raccordo tra livelli e ascensore Galleria Nazionale dell'Umbria
Ascensore nella corte interna Ascensore nella corte interna Galleria Nazionale dell'Umbria

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2021