Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SEDE UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

Scheda Opera

  • Vista del complesso
  • Vista del fronte principale
  • Dettaglio del portico
  • Interno del portico
  • Vista della testata del fronte principale
  • Luciano Ricchetti, affresco Sacro Cuore - restaurato
  • Università Cattolica - Sede di Piacenza. Atrio d'ingresso con affresco del Ricchetti, s.d.
  • Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, Aula di Chimica S. Alberto Magno, 1955
  • Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, facciata (2), 1985
  • Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, facciata, 1985
  • Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, Laboratorio di chimica, 1955
  • Università Cattolica - Sede di Piacenza. Facoltà di Agraria, cappella del Sacro Cuore con dipinto del Ricchetti, s.d.
  • Università Cattolica - Sede di Piacenza. Facoltà di Agraria, facciata, 1956-57
  • Comune: Piacenza
  • Denominazione: SEDE UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
  • Indirizzo: Via Emilia Parmense N. 84
  • Data: 1948 - 1953
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Mario Bacciocchi
Descrizione

La costruzione della sede della facoltà di agraria dell’Università Cattolica prende avvio a partire dal 1949 (la prima pietra è posta in presenza del presidente della Repubblica Luigi Einaudi) dopo che sei anni prima ne era stata decisa l’apertura motivata dall’importanza del settore agricolo nell’area piacentina, all’avanguardia nelle tecniche agricole e zootecniche.
In seguito a un concorso bandito nel 1948, con esiti non soddisfacenti per i committenti, l’incarico è affidato a Mario Bacciocchi dall’ente pubblico l’E.P.I.S.A. (oggi E.P.I.S.), nato per sopperire alla mancanza di fondi dell’Istituto Universitario.
L’edificio sorge in località San Lazzaro su un terreno donato dall’Opera Pia Alberoni.
Il corpo principale, al quale si aggiungono nel tempo altri edifici tra i quali il collegio San Isidoro, è costituito da una pianta a T, sul cui lato nord occidentale, s’innestano a pettine due corpi di fabbrica. Il fronte principale sud-ovest, prospettante la via Emilia, è quello su cui l’architetto concentra il massimo grado di rappresentatività, attraverso un’immagine monumentale e moderna al tempo stesso. Il volume, leggermente sopraelevato, poggia sul piano seminterrato arretrato rispetto al sovrastante, in modo da accentuare l’effetto di sospensione. Al primo livello si giunge mediante una larga scala, che conduce al doppio portico che occupa interamente i 27 metri di lunghezza e 12 di altezza del fronte. L’orditura delle travi e dei pilastri in vista e la grande vetrata che chiude l’ingresso, conferiscono al fronte un aspetto certo riconducibile alla lezione razionalista, così come l’intero impianto segue criteri di funzionalità nell’ospitare le aule e i laboratori.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: 1948 - 1949
  • Esecuzione: 1949 - 1953
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Sede universitaria: facoltà di agraria
  • Destinazione attuale: Sede universitaria: facoltà di agraria
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Bacciocchi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=41402&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal SI
Carlo Luigi Crippa Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco e vetro
  • Coperture: laterocemento e coppi
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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In seguito a un concorso bandito nel 1948, con esiti non soddisfacenti per i committenti, l’incarico è affidato a Mario Bacciocchi dall’ente pubblico l’E.P.I.S.A. (oggi E.P.I.S.), nato per sopperire alla mancanza di fondi dell’Istituto Universitario. 
L’edificio sorge in località San Lazzaro su un terreno donato dall’Opera Pia Alberoni. 
Il corpo principale, al quale si aggiungono nel tempo altri edifici tra i quali il collegio San Isidoro, è costituito da una pianta a T, sul cui lato nord occidentale, s’innestano a pettine due corpi di fabbrica. Il fronte principale sud-ovest, prospettante la via Emilia, è quello su cui l’architetto concentra il massimo grado di rappresentatività, attraverso un’immagine monumentale e moderna al tempo stesso. Il volume, leggermente sopraelevato, poggia sul piano seminterrato arretrato rispetto al sovrastante, in modo da accentuare l’effetto di sospensione. Al primo livello si giunge mediante una larga scala, che conduce al doppio portico che occupa interamente i 27 metri di lunghezza e 12 di altezza del fronte. L’orditura delle travi e dei pilastri in vista e la grande vetrata che chiude l’ingresso, conferiscono al fronte un aspetto certo riconducibile alla lezione razionalista, così come l’intero impianto segue criteri di funzionalità nell’ospitare le aule e i laboratori.

(Matteo Sintini)


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Mario Bacciocchi (Fiorenzuola d'Arda, 1920 - Milano, 1974)
Architetto e urbanista, nasce da una famiglia di tipografi. Consegue il diploma all’Istituto tecnico "Romagnosi" di Piacenza e si laura nel 1925 presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano presieduta da Piero Portaluppi.
Apre i suoi primi studi professionali a Parma e a Salsomaggiore, per la quale realizza una delle sue prime opere a Poggio Diana. Nello stesso periodo progetta il restauro della Piazza Grande di Fiorenzuola, l'attuale piazza della Collegiata, che non viene realizzato.
Nel 1930 si trasferisce a Milano, città più consona alla sua ormai affermata professione, dove progetta il grattacielo nell'attuale piazza della Repubblica e un altro in corso Genova. 
Dopo la lunga parentesi bellica, la sua fama varca i confini nazionali: in India predispone il Piano regolatore della città di Gandidham, importante esempio di pianificazione urbana studiata per una popolazione di un milione e mezzo di abitanti, e successivamente negli Stati Uniti, realizza la grandiosa Cittadella Sacra a Boston, opera promossa dalla Fondazione Don Orione, finanziata dagli italo-americani e dal Governo americano. 
A Milano partecipa alla realizzazione del quartiere Feltre. Dal 1952 al 1958, stretto è il legame professionale con l’ENI di Enrico Mattei. Fra le tante opere per l'ENI sono da ricordare le stazioni di servizio Agip- Snam-Eni, mentre per lo stesso Gruppo firma diversi motel e il grande complesso di Metanopoli a San Donato Milanese. Importanti anche i suoi interventi a Piacenza: portano la sua firma l'edificio del Liceo Classico "Gioia" in viale Risorgimento, realizzato negli anni Trenta; l'Università Agraria a San Lazzaro Alberoni; la chiesa della santissima Trinità e le sedi della società Rdb in via San Siro e della Banca di Piacenza in via Mazzini. (tratto da http://san.beniculturali.it/web/san/home)

Nell’ingresso si trova un grande affresco, opera del pittore piacentino Luciano Ricchetti, raffigurante al centro Cristo fra le messi con ai lati quattro momenti del lavoro agricolo: il dissodamento del terreno, la semina, il raccolto, la vendemmia.
Al piano terra viene progettata la cappella, semplice e accogliente, con il Sacro Cuore del Pogliaghi che ricorda la Cappella della sede milanese dell’ateneo.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 73
  • Particella: 436
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Atrio di ingresso Affresco Cristo fra le messi e ai lati quattro momenti del lavoro agricolo: il dissodamento del terreno, la semina, il raccolto, la vendemmia Luciano Ricchetti Affresco Buono


Note

L'opera è tra le vincitrici del concorso Vis securit-Domus del 1952 per le seguenti motivazioni: "Conferendo un premio all'opera presentata dall'Arch. Mario Bacciocchi e Ing. Carlo Luigi Crippa (la Facoltà di Agraria di Piacenza), la Giuria ha voluto sottolineare l'importanza dell'impiego del cristallo 'Securit' concepito nella progettazione come elemento costruttivo e determinante, particolarmente nell'atrio d'onore dove il 'Securit' forma una parete - interrotta da tre soli pilastri - di grande vastità e per m. 4,50 di altezza. Attraverso la trasparenza assoluta dei cristalli l'esterno viene a completare armonicamente l'interno, permettendo al verde dei giardini retrostanti di entrare a far parte dei motivi decorativi e ornamentali dell'atrio stesso". (Domus n. 279, 1953, inserto tra le pp. 54-55) Mario Bacciocchi (Fiorenzuola d'Arda, 1920 - Milano, 1974) Architetto e urbanista, nasce da una famiglia di tipografi. Consegue il diploma all’Istituto tecnico "Romagnosi" di Piacenza e si laura nel 1925 presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano presieduta da Piero Portaluppi. Apre i suoi primi studi professionali a Parma e a Salsomaggiore, per la quale realizza una delle sue prime opere a Poggio Diana. Nello stesso periodo progetta il restauro della Piazza Grande di Fiorenzuola, l'attuale piazza della Collegiata, che non viene realizzato. Nel 1930 si trasferisce a Milano, città più consona alla sua ormai affermata professione, dove progetta il grattacielo nell'attuale piazza della Repubblica e un altro in corso Genova. Dopo la lunga parentesi bellica, la sua fama varca i confini nazionali: in India predispone il Piano regolatore della città di Gandidham, importante esempio di pianificazione urbana studiata per una popolazione di un milione e mezzo di abitanti, e successivamente negli Stati Uniti, realizza la grandiosa Cittadella Sacra a Boston, opera promossa dalla Fondazione Don Orione, finanziata dagli italo-americani e dal Governo americano. A Milano partecipa alla realizzazione del quartiere Feltre. Dal 1952 al 1958, stretto è il legame professionale con l’ENI di Enrico Mattei. Fra le tante opere per l'ENI sono da ricordare le stazioni di servizio Agip- Snam-Eni, mentre per lo stesso Gruppo firma diversi motel e il grande complesso di Metanopoli a San Donato Milanese. Importanti anche i suoi interventi a Piacenza: portano la sua firma l'edificio del Liceo Classico "Gioia" in viale Risorgimento, realizzato negli anni Trenta; l'Università Agraria a San Lazzaro Alberoni; la chiesa della santissima Trinità e le sedi della società Rdb in via San Siro e della Banca di Piacenza in via Mazzini. (tratto da http://san.beniculturali.it/web/san/home) Nell’ingresso si trova un grande affresco, opera del pittore piacentino Luciano Ricchetti, raffigurante al centro Cristo fra le messi con ai lati quattro momenti del lavoro agricolo: il dissodamento del terreno, la semina, il raccolto, la vendemmia. Al piano terra viene progettata la cappella, semplice e accogliente, con il Sacro Cuore del Pogliaghi che ricorda la Cappella della sede milanese dell’ateneo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bottale Luca, Bottale Italo Arch. Mario Bacciocchi. Un Architetto del '900 Pubblicazione online 149-151 Si
1953 Il cristallo negli esterni, negli interni e nei trasporti Domus n. 282 56-57 No
1953 Conferimento del 2° premio Vis Securit-Domus 1952 Domus n. 279 inserto tra le pp. 54-55 No
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No
Bocci Maria, Ornaghi Lorenzo (a cura di) 2013 Storia dell'Università cattolica del Sacro Cuore, Vol. V: I patrimoni dell'Università cattolica Vita e Pensiero Milano No
2014 Hommage à Bacciocchi Galleria Biffi Arte Piacenza No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Progetti e fotografie storiche Mario Bacciocchi Archivio generale per la storia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del complesso Vista del complesso A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del fronte principale Vista del fronte principale A. Scardova. Courtesy IBC
Dettaglio del portico Dettaglio del portico A. Scardova. Courtesy IBC
Interno del portico Interno del portico A. Scardova. Courtesy IBC
Vista della testata del fronte principale Vista della testata del fronte principale A. Scardova. Courtesy IBC
Luciano Ricchetti, affresco Sacro Cuore - restaurato Luciano Ricchetti, affresco Sacro Cuore - restaurato Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica
Università Cattolica - Sede di Piacenza. Atrio d'ingresso con affresco del Ricchetti, s.d. Università Cattolica - Sede di Piacenza. Atrio d'ingresso con affresco del Ricchetti, s.d. Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica
Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, Aula di Chimica S. Alberto Magno, 1955 Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, Aula di Chimica S. Alberto Magno, 1955 Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica
Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, facciata (2), 1985 Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, facciata (2), 1985 Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica
Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, facciata, 1985 Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, facciata, 1985 Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica
Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, Laboratorio di chimica, 1955 Università Cattolica - Sede di Piacenza. Edificio storico Facoltà di Agraria, Laboratorio di chimica, 1955 Foto Villani. Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica
Università Cattolica - Sede di Piacenza. Facoltà di Agraria, cappella del Sacro Cuore con dipinto del Ricchetti, s.d. Università Cattolica - Sede di Piacenza. Facoltà di Agraria, cappella del Sacro Cuore con dipinto del Ricchetti, s.d. Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica
Università Cattolica - Sede di Piacenza. Facoltà di Agraria, facciata, 1956-57 Università Cattolica - Sede di Piacenza. Facoltà di Agraria, facciata, 1956-57 Courtesy Archivio generale per la storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sezione fotografica

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 15/03/2024

Revisori:

Stefano Setti