SCUOLA MEDIA CAPRIN

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    [informazioni_architettoniche] => Nel 1968 Aldo Rossi, insieme a Francesco Tentori, Giorgio Grassi e Renzo Agosto, riceve l’incarico di progettare una scuola media, a ridosso del cimitero di Sant’Anna e nelle vicinanze della Risiera di San Sabba, in un’area a forte espansione urbana. 
La realizzazione dell’edificio, rispetto alle piante pubblicate, presenta delle sostanziali differenze riguardanti proprio i blocchi delle aule, innestati perpendicolarmente al corridoio: i quattro edifici divisi da uno stretto spazio aperto diventano due al cui interno è previsto uno spazio comune a ballatoio illuminato dall’alto mediante lucernari circolari.
La scelta del vetro opalino nel prospetto principale avvalora il carattere introverso, difensivo, della struttura scolastica, in direzione di un volontario isolamento dal contesto circostante. 
Il progetto è caratterizzato da un fronte che segue la salita di Zugnano e presenta un dislivello di 20 metri dal punto più basso al punto più alto. Su questo corpo, che contiene rampe e scale di  distribuzione interni, si inseriscono due stecche a tre livelli che contengono aule e una palestra. La palestra è stata realizzata solo nel corso degli anni ‘80, secondo un progetto successivo (il progetto originario predisponeva un particolare sistema di altezze e dislivelli per i tetti). La scuola è formata da 24 aule distribuite da un ballatoio centrale prospettante su pozzi circolari di luce. Il complesso si inserisce in collina, creando spazi aperti tra le singole stecche sui quali si affacciano le aule e i laboratori.

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    [note] => La costruzione per lotti – nel 1970 il costo venne quantificato in 574 milioni di lire e fino al 1972 la spesa non fu approvata dalla corte dei conti che ne ritardò il cantiere – appare evidente nel mancato rivestimento del prospetto principale in pietra grigia, inizialmente previsto per tutta la lunghezza, che lascia il posto al cemento faccia a vista.
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    [categoria] => A. Opera di eccellenza
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