PUB SANTA SOFIA

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    [informazioni_architettoniche] => Il pub Santa Sofia è un’opera di rigenerazione di un’antica industria nel quartiere delle ceramiche: dell’impianto originale sono rimaste solo le volte del locale, il resto è invece un’aggiunta successiva.
Entrati dall’ingresso principale, affianco al quale è steso un tappeto con scritto il nome del locale, si possono ammirare altri tappeti con tasselli in ceramica, sia nella pavimentazione, realizzata con materiale poverissimo, sia appesi al muro. Il porticato del cortile esterno è caratterizzato da una copertura in legno sorretta da pilastri in cemento, opportunamente levigato e lavorato con l’interposizione di tasselli di ceramica. Le finestre del locale che affacciano su questo cortile presentano degli ornamenti in ceramica a forma di occhio. Il lato sudoccidentale del locale è adiacente ad un ampio cortile in cui è presente la scansione di piedritti e architravi (dell’ordine di un paio di metri) realizzate con la pietra locale, i quali formano una serie di enormi “cornici” sul paesaggio della gravina retrostante permettendo di inquadrarlo. Lo stesso avviene al primo piano del locale, dove questa serie di cornici garantisce infiniti quadri, grazie alle infinite possibilità di posizionamento dell’osservatore. L’utilizzo del cemento, con l’annegamento anche qui della ceramica, si ripete all’interno del locale, in particolare sui banconi del bar, in modo da costituire una trama che rimandi al tappeto. I blocchi di tufo sono faccia vista e l’arredamento è abbinato a questo stile, infatti non è esuberante, ma è giustapposto, così come l’illuminazione, affidata ai lampadari della collezione Luci del Sud.

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