MANIFATTURA TABACCHI
Scheda Opera
- Comune: Bologna
- Località: Navile
- Denominazione: MANIFATTURA TABACCHI
- Indirizzo: Via della Manifattura N. 3
- Data: 1949 - 1956
- Tipologia: Edifici per attività produttive
- Autori principali: Pier Luigi Nervi
Descrizione
La nuova sede della Manifattura Tabacchi viene realizzata sul progetto vincitore di un appalto-concorso, bandito dai Monopoli di Stato per la realizzazione di una nuova fabbrica, che sostituisse la precedente nel centro città, da localizzarsi nella periferia nord di Bologna, comunque, a contatto con il tessuto consolidato.
Sviluppata su cinque piani per vent’otto metri di altezza, essa copre una superficie in pianta di 210 x 24 metri e un’area totale di di 24000 mq.
Il concorso è vinto dalla ditta Nervi & Bartoli di Roma che progetta e costruisce tutto il complesso, costituito da un corpo principale e uno adibito a magazzino.
L’edificio si avvale, per la realizzazione della copertura, del repertorio di sistemi costruttivi brevettati da Pier Luigi Nervi: la prefabbricazione strutturale (brevetto n. 377969 del 1939), il ferrocemento (brevetto n. 429331 del 1944) e il tavellone romboidale (brevetto n. 465636 del 1950).
In particolare il "Sistema Nervi", già sperimentato in precedenza in molte opere tra cui il Palazzetto dello Sport di Roma, prevede la suddivisione e la costruzione della copertura in parti elementari assemblate a costituire un insieme unitario e un involucro solidale. Gli elementi, progettati secondo tre matrici ripetute e riusate in modo razionale, sono realizzati con getti in casseforme montate su ponteggi mobili. Grazie allo spostamento su rotaie per il movimento orizzontale e martinetti idraulici per quello in elevazione, le casseforme sono riutilizzabili più volte, permettendo un risparmio sui costi dei materiali e semplificando ulteriormente il processo costruttivo.
La superficie di copertura è scomposta in una sequenza di campate rettangolari della dimensione di 8 x 5 m di luce, sorrette da pilastri rettangolari.
La composizione degli elementi della struttura segue le curve isostatiche relative ai momenti delle tensioni presenti nel materiale; ne deriva una forma organica, direttamente espressione delle necessità statiche dell’involucro.
Alla ricercatezza e all’innovazione costruttiva della copertura, si affianca un’estrema semplicità dei tamponamenti verticali del corpo centrale, costruiti in mattoni, scanditi dal ripetersi continuo di un modulo racchiuso nella maglia strutturale lungo tutto il perimetro dell’edificio interrotto solo da due nastri sottili di finestre.
La stessa suddivisione caratterizza la facciata, con alcune “variazioni sul tema” che consistono nella preminenza dei due lati del corpo centrale verso la strada, nell’aumento di dimensione delle aperture e nell’inserimento di un portico al piano terra a segnalare l’ingresso, in cui le colonne seguono il ritmo della maglia strutturale.
Il secondo corpo di fabbrica, adibito a magazzino, è, diversamente dal precedente, costituito da una serie di elementi voltati che presentano una struttura ripetuta per cinque volte, sempre identica a se stessa. La copertura è di tipo a botte ed è composta da tavelle laterizie: queste costituiscono un modulo di forma romboidale che si continua a leggere nelle aperture anche a seguito del getto di completamento. La spinta delle volte è assorbita dalle strutture rigide trasversali che si dispongono alle estremità di ogni elemento voltato; da esse sporgono una serie di archi di calcestruzzo che sono posti ad un interasse di 8 m gli uni dagli altri, mostrando lo scheletro della copertura.
(Matteo Sintini, Margherita Merendino)
Info
- Progetto: 1949 - 1952
- Esecuzione: 1952 - 1956
- Committente: Monopoli di Stato Tabacchi
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Manifattura Tabacchi di Bologna
- Destinazione attuale: Sede del Tecnopolo della città di Bologna
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Pier Luigi | Nervi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33915 | SI |
- Strutture: struttura intelaiata in calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: cemento armato a vista, intonaco, vetro
- Coperture: solaio in calcestruzzo armato
- Serramenti: ferro e vetro
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Mediocre
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento: 15-06-2010
- Riferimento Normativo: art. 12, D. Lgs. 42/2004 - verifica su istanza di parte
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 80
- Particella: 86
Note
Nel 2011 la regione Emilia- Romagna indice un concorso per la riqualificazione del complesso della Manifattura da adibire a Tecnopolo della città di Bologna. Il concorso viene vinto dallo studio Von Gerkan Marg und Partner-Gmp di Amburgo, vi partecipano importanti gruppi di progettazione quali: OMA e MBM, Kengo Kuma, Antonio Citterio e Massimiliano Fuksas. Pier Luigi Nervi (Sondrio 1891 – Roma 1979) Esponente di punta della scuola di Ingegneria strutturale italiana, si laurea a Bologna nel 1913, si dedica alla progettazione e allo studio delle strutture, lavorando presso la “Società per le costruzioni cementizie” di Attilio Muggia a Bologna (1913-1915) e a Firenze (1918-1923). Nel 1923 fonda a Roma l’impresa: “Società per costruzioni Ing. Nervi e Nebbiosi” e successivamente, nel 1932, la “Società Ingg. Nervi e Bartoli” con il cugino ing. Batoli. Negli anni 1954 e 1960, apre due altre società costituite con i figli. Dal 1946 al 1961 insegna Tecnologia dei materiali e Tecnica delle costruzioni presso la Facoltà di Architettura di Roma. Tra le prime opere vi sono il Cinema Teatro Augusteo a Napoli (1926-27) e lo Stadio comunale di Firenze (1930-32), le aviorimesse per le Forze aeree di Orvieto, Marsala, Orbetello e Torre del Lago (anni ’30), nelle quali realizza le grandi coperture in cemento armato ad elementi prefabbricati. Dalla fine anni '40 realizza numerose opere di rilievo che lo portano alla ribalta del panorama nazionale ed internazionale tra cui: il Palazzo delle Esposizioni di Torino (1948), il Grattacielo Pirelli a Milano (1955-59), la Sede dell'UNESCO a Parigi (1957), il palazzo dello Sport all'Eur (1950-60), il Palazzetto dello Sport in via Apollodoro (1957-59), il Lanificio Gatti in via Prenestina (1953), lo Stadio Flaminio (1957-59) e il Viadotto di Corso Francia a Roma (1950-60); il Palazzo del Lavoro a Torino; la Bus Station presso il George Washington Bridge a New York; il Grattacielo Place Victoria a Montréal; la Cattedrale di St. Mary a San Francisco; l'Aula delle Udienze Pontificie nella Città del Vaticano (1964-71). Numerosissimi i riconoscimenti ricevuti da parte di organismi internazionali quali l'Institute of Architects e l’Institute of Structural Engineers di Londra, l’Accademia di Architettura di Parigi. Viene inoltre insignito di lauree ad honorem dalle Università di Buenos Aires, Edimburgo, Monaco, Varsavia, Harvard, Dartmouth, Praga, Londra e Budapest. E’ accademico di San Luca e membro onorario di diverse associazioni tra cui il Royal Institute of British Architects, la Royal Academy di Londra, il Collegio degli Architetti del Perù e dell’Accademia Reale di Belle Arti di Stoccolma.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Fondo Pier Luigi Nervi, Manifattura Tabacchi, Bologna | Pier Luigi Nervi | Fondazione MAXXI. Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma | P12, P13, P14, P15, P16, P24 |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Dizionario biografico degli Italiani - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
MAXXI Patrimonio - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Sintini, Margherita Merendino
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 27/02/2025
Revisori:
Stefano Setti