Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESIDENCE L'AMETISTA

Scheda Opera

  • Pianta degli appartamenti
  • L'edificio in un'immagine d'epoca
  • Disegno di particolari costruttivi
  • L'interno di un appartamento
  • Vista generale del fronte sud
  • Vista generale del fronte sud
  • Vista generale del fronte sud
  • Vista generale del fronte nord
  • Il sistema dei ballatoi
  • Il fronte sud
  • Comune: La Thuile
  • Località: Entrèves
  • Denominazione: RESIDENCE L'AMETISTA
  • Indirizzo: Località Entèves N. 5
  • Data: 1965 - 1965
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Pietro Castelli, Carlo Maria Giuffré, René Koechlin, Marc Moser
Descrizione

Il progetto si colloca sulla scia di analoghe tipologie sviluppate nelle stazioni turistiche della vicina Savoia. È situato nei pressi della Scuola Militare Alpina di La Thuile, in corrispondenza degli impianti sciistici del comprensorio e si presenta come un imponente volume a più piani che degrada verso il basso, come a voler discretizzare la pendenza del suolo. Il blocco è posto a coltello in modo da creare un fondale per i prati antistanti e un nuovo fronte urbano sul lato verso l’abitato e la Scuola Militare Alpina.
I due fronti sono interrotti solo dalla presenza dei blocchi scala vetrati che creano uno svuotamento verticale che fraziona l’edificio in due volumi di diversa altezza.
L’architettura dell’edificio si legittima a partire dalla sua concezione strutturale, distributiva e funzionale che è consapevolmente trattata in modo esplicito, come in una sorta di “machine à habiter” per sciatori.
Dal punto di vista distributivo è particolarmente interessante la soluzione di due blocchi scala che servono i lunghi ballatoi posti ogni due piani al fine di accedere alle unità abitative duplex. Queste, basate su di un modulo di 3,60 metri, sono costituite da soggiorno e cucina al piano inferiore e, a seconda dei tagli degli appartamenti, da una a tre camere con servizi igienici al livello superiore. La soluzione distributiva è ben leggibile anche dall’esterno sia sul fronte sud, dove le lunghe infilate di balconi poste ogni due piani marcano la presenza degli ambienti di soggiorno, sia sul fronte nord, dove i ballatoi lignei aggettanti sono appesi al blocco centrale. Questi vanno a costituire un vera e propria galleria esterna coperta dove, secondo i progettisti, dovrebbe potersi ritrovare quel senso comunitario di “camaraderie” sportiva, tipico delle stazioni sciistiche collettive. Dal punto di vista costruttivo i ballatoi, le terrazze del fronte sud e le coperture a visiera posizionate al livello della copertura sono costituiti da impalcature in legname sbozzato e contribuiscono a creare un senso di provvisorietà alla facciata che contrasta con la massività del blocco centrale in cemento armato a vista.
Le strutture sono costituite da pilastri in cemento armato e da travi a doppio T metalliche che reggono solai in laterocemento e la copertura piana è realizzata con un doppio solaio per creare un tetto freddo e può essere anche utilizzata come solarium.

Info
  • Progetto: 1965 - 1965
  • Esecuzione: 1965 - 1965
  • Tipologia Specifica: Edificio residenziale pluripiano
  • Committente: privato
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: residenza
  • Destinazione attuale: residenza
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pietro Castelli Progetto architettonico Progetto SI
Carlo Maria Giuffré Progetto architettonico Progetto SI
Impresa SO.CO.VA. Direzione lavori Esecuzione NO
René Koechlin Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/031489/2019-08-15/ SI
Marc Moser Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Cemento armato e metallo
  • Materiale di facciata: Cemento armato e legno
  • Coperture: Tetto piano in laterocemento
  • Serramenti: Legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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I due fronti sono interrotti solo dalla presenza dei blocchi scala vetrati che creano uno svuotamento verticale che fraziona l’edificio in due volumi di diversa altezza.
L’architettura dell’edificio si legittima a partire dalla sua concezione strutturale, distributiva e funzionale che è consapevolmente trattata in modo esplicito, come in una sorta di “machine à habiter” per sciatori.
Dal punto di vista distributivo è particolarmente interessante la soluzione di due blocchi scala che servono i lunghi ballatoi posti ogni due piani al fine di accedere alle unità abitative duplex. Queste, basate su di un modulo di 3,60 metri, sono costituite da soggiorno e cucina al piano inferiore e, a seconda dei tagli degli appartamenti, da una a tre camere con servizi igienici al livello superiore. La soluzione distributiva è ben leggibile anche dall’esterno sia sul fronte sud, dove le lunghe infilate di balconi poste ogni due piani marcano la presenza degli ambienti di soggiorno, sia sul fronte nord, dove i ballatoi lignei aggettanti sono appesi al blocco centrale. Questi vanno a costituire un vera e propria galleria esterna coperta dove, secondo i progettisti, dovrebbe potersi ritrovare quel senso comunitario di “camaraderie” sportiva, tipico delle stazioni sciistiche collettive. Dal punto di vista costruttivo i ballatoi, le terrazze del fronte sud e le coperture a visiera posizionate al livello della copertura sono costituiti da impalcature in legname sbozzato e contribuiscono a creare un senso di provvisorietà alla facciata che contrasta con la massività del blocco centrale in cemento armato a vista. 
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 17
  • Particella: 109

Note

Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1970 Casa per vacanze in Valle d'Aosta L'industria delle costruzioni n. 01/02 75-90 No
Nebbia Giuseppe 2002 Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento Musumeci Editore Quart (AO) 141 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta degli appartamenti Pianta degli appartamenti
L'edificio in un'immagine d'epoca L'edificio in un'immagine d'epoca
Disegno di particolari costruttivi Disegno di particolari costruttivi
L'interno di un appartamento L'interno di un appartamento
Vista generale del fronte sud Vista generale del fronte sud
Vista generale del fronte sud Vista generale del fronte sud
Vista generale del fronte sud Vista generale del fronte sud
Vista generale del fronte nord Vista generale del fronte nord
Il sistema dei ballatoi Il sistema dei ballatoi
Il fronte sud Il fronte sud

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'Aosta
Titolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Roberto Dini, Giuseppe Nebbia


Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 23/01/2025

Revisori:

Mezzino Davide 2022