Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

BIBLIOTECA EZIO VANONI

Scheda Opera

  • Vista del corpo principale dopo l'ampliamento, che rende utilizzabile il piano interrato per uffici e ambiente di consultazione
  • Vista generale dal lato verso il torrente Bitto
  • Veduta generale di accesso: la trasformazione del piano interrato rispetta l'impianto architettonico preesistente
  • Dettaglio del nuovo piano inclinato che raccorda la quota del piano terreno con le aperture dell'interrato
  • Dettaglio del nuovo piano inclinato che raccorda la quota del piano terreno con le aperture dell'interrato
  • Dettaglio della scansione di facciata dell'ampliamento
  • Corpi-scala a torre
  • Accesso al dehor della biblioteca
  • Sala di consultazione del piano terreno riallestita
  • Scala elicoidale riallestita
  • Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato
  • Vista del viale di accesso prima della ristrutturazione
  • Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
  • Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
  • Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
  • Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
  • Interno, scala a chiocciola prima dell'intervento di ristrutturazione e conservazione
  • Dettagli dello skyline
  • Edificio in rapporto al contesto ambientale: il torrente Bitto
  • Nuova sala di consultazione al piano interrato
  • Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato
  • Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato
  • Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani
  • Accesso al dehor
  • Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani
  • Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani
  • Contesto architettonico originale è stato rispettato con molta cura
  • Inquadramento urbanistico
  • Pianta piano interrato, stato di progetto
  • Pianta piano terra, stato di progetto
  • Pianta piano libreria e sopraelevato, stato di progetto
  • Sezioni, stato di progetto
  • Pianta piano interrato, raffronti
  • Pianta piano terra, raffronti
  • Pianta piano libreria e sopraelevato, raffronti
  • Sezione scarpata sud, stato di progetto
  • Vista dell'affaccio sul torrente Bitto, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori
  • Interno, sala di consultazione, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori
  • Interno, scala a chiocciola, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori
  • Esterno, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori
  • Vista d'insieme, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori
  • Comune: Morbegno
  • Denominazione: BIBLIOTECA EZIO VANONI
  • Indirizzo: Via Cortivacci N. 4
  • Data: 1965 - 2015
  • Tipologia: Biblioteche e Archivi
  • Autori principali: Luigi Caccia Dominioni, Marco Ghilotti
Descrizione

L'edificio sorge sul lato sinistro del torrente Bitto, in una zona un tempo utilizzata ad orti, di fronte al centro storico della città di Morbegno. L'intero progetto si basa sulla trasformazione di questa vasta area in un giardino pubblico, entro il quale la biblioteca si colloca come punto focale di un polo culturale che, nelle intenzioni dell'autore, traesse vantaggio sia dall'intorno a giardino che dalla visuale del paesaggio urbano e naturale circostante (anche meglio percepibile dalla copertura piana dell'edificio, tuttavia non praticabile).
Il legame tra edificio e contesto è sottolineato dalla forma "organica" di questa singolare architettura: una curva che genera in alzato una spirale (diametro 22 m-x 20 m), il cui centro è occupato da una scala a chiocciola (del diametro di 6 m.) che serve anche per la collocazione dei libri ed emerge in copertura, accompagnata da un'altra torre cilindrica. I materiali utilizzati sono originari del luogo: le pietre levigate del torrente, elemento costruttivo di ciascun edificio del paese antico, vengono utilizzate anche per questa opera, con la stessa invariata metodologia di posa in opera.
La biblioteca prevede sin dall'inizio lo "scaffale aperto", una modalità di consultazione oggi comune nelle biblioteche pubbliche, ma rivoluzionaria quarant'anni fa.
Il progetto di conservazione e ampliamento (arch. Marco Ghilotti) ha sviluppato le potenzialità del piano interrato, all'origine destinato a deposito librario. Questo, trasformato in una nuova sala di consultazione aperta al pubblico e in uffici per lo staff della biblioteca, è la sede principale dell'intervento: un disimpegno dà accesso sia al giardino riservato della biblioteca posto sul lato nord che alla nuova sala di lettura, illuminata da aperture che si affacciano su un piano inclinato erboso, in continuità visiva con il giardino circostante. Al piano terreno, sono state conservate integralmente le caratteristiche architettoniche e di allestimento del progetto originario pur configurando, secondo le mutate esigenze dell'attività bibliotecaria, una sala adibita alla "lettura informale" e un accesso pubblico al piano interrato utilizzando la scala elicoidale esistente e prevedendo l'ubicazione di un ascensore.

Info
  • Progetto: 1965 - 2015
  • Esecuzione: 1966 - 2015
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: biblioteca
  • Destinazione attuale: biblioteca
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Caccia Dominioni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21167&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Caccia%20Dominioni%20Luigi SI
Marco Ghilotti Progetto architettonico Progetto SI
Marco Muscogiuri Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: rivestimento in ciottoli
  • Coperture: cemento armato
  • Serramenti: in metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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Il legame tra edificio e contesto è sottolineato dalla forma "organica" di questa singolare architettura: una curva che genera in alzato una spirale (diametro 22 m-x 20 m), il cui centro è occupato da una scala a chiocciola (del diametro di 6 m.) che serve anche per la collocazione dei libri ed emerge in copertura, accompagnata da un'altra torre cilindrica. I materiali utilizzati sono originari del luogo: le pietre levigate del torrente, elemento costruttivo di ciascun edificio del paese antico, vengono utilizzate anche per questa opera, con la stessa invariata metodologia di posa in opera.
La biblioteca prevede sin dall'inizio lo "scaffale aperto", una modalità di consultazione oggi comune nelle biblioteche pubbliche, ma rivoluzionaria quarant'anni fa.
Il progetto di conservazione e ampliamento (arch. Marco Ghilotti) ha sviluppato le potenzialità del piano interrato, all'origine destinato a deposito librario. Questo, trasformato in una nuova sala di consultazione aperta al pubblico e in uffici per lo staff della biblioteca, è la sede principale dell'intervento: un disimpegno dà accesso sia al giardino riservato della biblioteca posto sul lato nord che alla nuova sala di lettura, illuminata da aperture che si affacciano su un piano inclinato erboso, in continuità visiva con il giardino circostante. Al piano terreno, sono state conservate integralmente le caratteristiche architettoniche e di allestimento del progetto originario pur configurando, secondo le mutate esigenze dell'attività bibliotecaria, una sala adibita alla "lettura informale" e un accesso pubblico al piano interrato utilizzando la scala elicoidale esistente e prevedendo l'ubicazione di un ascensore.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Costruita in memoria di Ezio Vanoni, economista di fama nato a Morbegno, principale sostenitore della riforma del sistema fiscale in Italia; la biblioteca ne conserva gli scritti. L'edificio non è solo un'architettura al "servizio del pubblico", ma anche un monumento in memoria e un punto di riferimento nel paesaggio urbano. Nel 2014 venne approvato il progetto di ampliamento e conservazione, realizzato in breve tempo e inaugurato nel giugno 2015.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Fallati R. 2003 Biblioteca civica Rivista online della Scuola Superiore dell'economia e delle finanze n. 5 No
Acocella Alfonso 2004 L'architettura di pietra. Antichi e nuovi magisteri costruttivi Lucense Alinea Lucca 98 No
Gavazzi Alberto, Ghilotti Marco 2010 Luigi Caccia Dominioni, architettura in Valtellina e nei Grigioni Skira Milano 80-89 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Luigi Caccia Dominioni Luigi Caccia Dominioni Archivio privato, Milano
Archivio Marco Ghilotti Marco Ghilotti Studio di Architettura Marco Ghilotti, Morbegno

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del corpo principale dopo l'ampliamento, che rende utilizzabile il piano interrato per uffici e ambiente di consultazione Vista del corpo principale dopo l'ampliamento, che rende utilizzabile il piano interrato per uffici e ambiente di consultazione
Vista generale dal lato verso il torrente Bitto Vista generale dal lato verso il torrente Bitto
Veduta generale di accesso: la trasformazione del piano interrato rispetta l'impianto architettonico preesistente Veduta generale di accesso: la trasformazione del piano interrato rispetta l'impianto architettonico preesistente
Dettaglio del nuovo piano inclinato che raccorda la quota del piano terreno con le aperture dell'interrato Dettaglio del nuovo piano inclinato che raccorda la quota del piano terreno con le aperture dell'interrato
Dettaglio del nuovo piano inclinato che raccorda la quota del piano terreno con le aperture dell'interrato Dettaglio del nuovo piano inclinato che raccorda la quota del piano terreno con le aperture dell'interrato
Dettaglio della scansione di facciata dell'ampliamento Dettaglio della scansione di facciata dell'ampliamento
Corpi-scala a torre Corpi-scala a torre
Accesso al dehor della biblioteca Accesso al dehor della biblioteca
Sala di consultazione del piano terreno riallestita Sala di consultazione del piano terreno riallestita
Scala elicoidale riallestita Scala elicoidale riallestita
Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato
Vista del viale di accesso prima della ristrutturazione Vista del viale di accesso prima della ristrutturazione
Vista dell'accesso prima della ristrutturazione Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
Vista dell'accesso prima della ristrutturazione Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
Vista dell'accesso prima della ristrutturazione Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
Vista dell'accesso prima della ristrutturazione Vista dell'accesso prima della ristrutturazione
Interno, scala a chiocciola prima dell'intervento di ristrutturazione e conservazione Interno, scala a chiocciola prima dell'intervento di ristrutturazione e conservazione
Dettagli dello skyline Dettagli dello skyline
Edificio in rapporto al contesto ambientale: il torrente Bitto Edificio in rapporto al contesto ambientale: il torrente Bitto
Nuova sala di consultazione al piano interrato Nuova sala di consultazione al piano interrato
Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato
Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato Scorcio della nuova sala di consultazione al piano interrato
Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani
Accesso al dehor Accesso al dehor
Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani
Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani Scala elicoidale di collegamento tra i vari piani
Contesto architettonico originale è stato rispettato con molta cura Contesto architettonico originale è stato rispettato con molta cura
Inquadramento urbanistico Inquadramento urbanistico Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Pianta piano interrato, stato di progetto Pianta piano interrato, stato di progetto Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Pianta piano terra, stato di progetto Pianta piano terra, stato di progetto Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Pianta piano libreria e sopraelevato, stato di progetto Pianta piano libreria e sopraelevato, stato di progetto Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Sezioni, stato di progetto Sezioni, stato di progetto Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Pianta piano interrato, raffronti Pianta piano interrato, raffronti Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Pianta piano terra, raffronti Pianta piano terra, raffronti Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Pianta piano libreria e sopraelevato, raffronti Pianta piano libreria e sopraelevato, raffronti Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Sezione scarpata sud, stato di progetto Sezione scarpata sud, stato di progetto Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Vista dell'affaccio sul torrente Bitto, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Vista dell'affaccio sul torrente Bitto, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Interno, sala di consultazione, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Interno, sala di consultazione, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Interno, scala a chiocciola, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Interno, scala a chiocciola, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Esterno, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Esterno, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco
Vista d'insieme, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Vista d'insieme, prima degli interventi ristrutturazione e conservazione. Fotografia digitale a colori Archivio Studio di architettura Ghilotti Marco

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Marco Ghilotti architetto Visualizza
Enciclopedia Treccani - Luigi Caccia Dominioni Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 01/03/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022