STADIO GIACOMO CARLINI
Scheda Opera
- Comune: Genova
- Denominazione: STADIO GIACOMO CARLINI
- Indirizzo: Via Vernazza N. 31
- Data: 1981 - 1988
- Tipologia: Attrezzature sportive
- Autori principali: Aldo Luigi Rizzo
Descrizione
Lo stadio Giacomo Carlini è stato costruito al posto di un complesso sportivo del 1927, nel quartiere di San Martino, nel levante genovese. Il progetto, realizzato dallo studio degli ingegneri Aldo Luigi Rizzo e Aldo Pino, presenta la particolarità di una grande tettoia a sbalzo, che protegge la porzione centrale della tribuna, retta da una travatura reticolare tinteggiata di arancione che regge parte del sistema di illuminazione del campo. Anche il vecchio impianto polisportivo, progettato dall’architetto Vietti-Violi, era caratterizzato da una grande tribuna, larga 160 metri, coperta anch’essa da una tettoia a sbalzo in cemento armato, a cui si sostituirà quella più moderna in acciaio di Rizzo e Pino. È proprio la dimensione tecnologica, infatti, che il carattere predominante della soluzione per il nuovo impianto sportivo.
Lo stadio è composto da un campo in erba di dimensioni notevoli (60 x 104 metri) circondato da una pista di atletica a sei corsie e da una pista ciclistica in cemento. Al di sotto del campo si sviluppano gli spazi adibiti a spogliatoi, i corridoi e le rampe di collegamento tra il campo e le tribune e una club house. Sfruttando la naturale pendenza del terreno, l’accesso alla gradinata superiore avviene sul lato a sud-ovest direttamente in quota, mentre l’ingresso per gli sportivi è posizionato al di sotto del campo, sul lato nord-est, e consente l’accesso diretto agli spogliatoi, collegati al campo da un varco al centro della gradinata. Al di sopra dell’accesso per il pubblico, è posizionata una sala stampa da cinquanta posti che, attraverso un’ampia vetrata, consente la vista panoramica sul campo. Sul lato opposto, si trova una piccola tribuna a bordo campo, priva di copertura, a cui si accede dall’ingresso a nord-est.
Nel 2012 è stato eseguito un intervento che ha soppresso la pista da corsa per permettere l’ampliamento del campo da calcio esistente fino alle misure regolamentari di un campo da rugby. Il nuovo manto in erba sintetica ha sostituito il vecchio in terra e anche la pista di ciclismo ha subito un intervento di manutenzione.
Info
- Progetto: 1981 -
- Esecuzione: 1984 - 1988
- Tipologia Specifica: Stadio per lo sport
- Committente: Comune di Genova
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Campo sportivo
- Destinazione attuale: Campo sportivo
Autori
- Strutture: in cemento armato e struttura reticolare a cantilene di acciaio per la tettoia
- Materiale di facciata: in calcestruzzo a vista
- Coperture: lamiera grecata
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Discreto
- Stato Coperture: Discreto
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: NCT 5
- Particella: 1337
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Bona E.D., De Momi P. | 1986 | Aldo Luigi Rizzo, percorsi di architettura. 1957-1983. Progetti dello studio A. Pino e A.L. Rizzo | Costa & Nolan | Genova | 29, 95-96 | No |
Razzi M. | 1992 | L'ulivo sul tetto: cent'anni di edilizia genovese tra storia e ricordo 1982-1992 | G. Gallery | Genova | 177-178 | No |
Cristoforetti G., Ghiara H., Torre S. | 2004 | Genova: guida di architettura moderna | Alinea | Firenze | 188 | No |
Lagomarsino L. | 2004 | Cento anni di architetture a Genova: 1890-2004 | Deferrari & Devega | Genova | 167 | No |
Moriconi Mauro, Rosadini Francesco | 2004 | Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno | Testo&Immagine | Torino | 85 | No |
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco | 2016 | Architetture in Liguria dopo il 1945 | De Ferrari | Genova | 172 | No |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LiguriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco
Scheda redatta da Camilla Repetti
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 26/01/2023
Revisori:
Mezzino Davide 2022