Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE

Scheda Opera

  • Panoramica lato nord-ovest
  • Fronte nord-ovest
  • Vela campanaria, vista sud-est
  • Fronte nord-est
  • Ingresso principale
  • Particolare fronte sud-est
  • particolare vela campanaria
  • Vista esterna area absidale
  • Particolare vela campanaria
  • Fronte sud-est
  • Particolare copertura
  • Comune: Roccaraso
  • Località: Aremogna
  • Denominazione: CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE
  • Indirizzo: Via Aremogna
  • Data: 1965 - 1971
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Vincenzo Monaco
Descrizione

Commissionata come chiesa “sui campi sportivi” nel 1965 da don Edmondo de Panfilis all’architetto Vincenzo Monaco, l’edificio religioso sarà completato dopo la morte di quest’ultimo nel marzo del 1969 dal collega Carlo Mercuri e sarà conclusa e intitolata alla Madonna della Neve nel 1971.
Realizzata in località Aremogna, la chiesa presenta una struttura interamente in cemento armato modulata come un’unica parete in cemento armato impostata su una pianta con profilo a “ferro di cavallo”. Sul perimetro individuato dalla struttura principale che raggiunge partendo dai 3,30 mt. la quota di 14,30 mt. della vela campanaria è impostata la copertura concepita come una vela o una “tenda” come scrive lo stesso Monaco in una lettera del 1965 in cui si coglie chiaramente la volontà del progettista di inserirsi discretamente con la sua opera in un contesto ambientale particolarmente significativo: “…L’idea è questa: un muro di una chiesa in costruzione sospesa agli inizi. Un’abside, una spirale che dall’ingresso sale fino al campanile. Una quinta nello scenario immenso, un frangivento che definisce uno spazio per il raccoglimento dello spirito. Un tetto che è quasi una tenda o un grosso tegolone, che scarica la neve fuori dal sagrato. La luce filtrerà e dalla lama rivolta a sud sopra la porta o attraverso i fori lasciati nel cemento un po’ tutto intorno all’abside, orientati ad ovest, a nord e ad est, cosicché la luce cambia nell’ambiente a seconda della posizione del sole…”

Info
  • Progetto: 1965 -
  • Esecuzione: - 1971
  • Committente: don Edmondo De Panfilis
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: Edificio di culto
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Piero Dorazio Artista Esecuzione NO
Carlo Mercuri Collaboratore Progetto https://www.architettiroma.it/50_anni_professione/carlo-mercuri/ NO
Vincenzo Monaco Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33691 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo faccia a vista
  • Serramenti: ghisa; vetro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Serramenti: Buono

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Realizzata in località Aremogna, la chiesa presenta una struttura interamente in cemento armato modulata come un’unica parete in cemento armato impostata su una pianta con profilo a “ferro di cavallo”. Sul perimetro individuato dalla struttura principale che raggiunge partendo dai 3,30 mt. la quota di 14,30 mt. della vela campanaria è impostata la copertura concepita come una vela o una “tenda” come scrive lo stesso Monaco in una lettera del 1965 in cui si coglie chiaramente la volontà del progettista di inserirsi discretamente con la sua opera in un contesto ambientale particolarmente significativo: “…L’idea è questa: un muro di una chiesa in costruzione sospesa agli inizi. Un’abside, una spirale che dall’ingresso sale fino al campanile. Una quinta nello scenario immenso, un frangivento che definisce uno spazio per il raccoglimento dello spirito. Un tetto che è quasi una tenda o un grosso tegolone, che scarica la neve fuori dal sagrato. La luce filtrerà e dalla lama rivolta a sud sopra la porta o attraverso i fori lasciati nel cemento un po’ tutto intorno all’abside, orientati ad ovest, a nord e ad est, cosicché la luce cambia nell’ambiente a seconda della posizione del sole…” 

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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 12A
  • Particella: 13
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Esterno Vetrata elementi geometrici Pietro Dorazio Vetro Buono


Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Giannantonio Raffaele 2014 Echi di Le Corbusier in Abruzzo. Vincenzo Monaco e la chiesa della Madonna della neve a Roccaraso Gangemi Roma Si
Giannantonio Raffaele 2014 Vincenzo Monaco e la chiesa della Madonna della Neve a Roccaraso Palladio Vol. 27, n. 54 Roma 101-118 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Panoramica lato nord-ovest Panoramica lato nord-ovest
Fronte nord-ovest Fronte nord-ovest
Vela campanaria, vista sud-est Vela campanaria, vista sud-est
Fronte nord-est Fronte nord-est
Ingresso principale Ingresso principale
Particolare fronte sud-est Particolare fronte sud-est
particolare vela campanaria particolare vela campanaria
Vista esterna area absidale Vista esterna area absidale
Particolare vela campanaria Particolare vela campanaria
Fronte sud-est Fronte sud-est
Particolare copertura Particolare copertura

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Atlante delle Architetture Contemporanee Visualizza
Thema progetto Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Vincenzo Monaco Visualizza
Enciclopedia Treccani - Vincenzo Monaco Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per l'Abruzzo
Titolare della ricerca: Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti – Pescara - Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Caterina Palestini


Scheda redatta da
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 05/02/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2022