PALAZZO ALMERICI
Scheda Opera
- Comune: Cesena
- Denominazione: PALAZZO ALMERICI
- Indirizzo: Piazza Almerici, Corso Giuseppe Mazzini
- Data: 1956 - 1966
- Tipologia: Edifici polifunzionali
- Autori principali: Ilario Fioravanti
Descrizione
Il progetto dell’opera è stato redatto per conto della Fondazione Almerici Montevecchio, ente di beneficenza. L’incarico è derivato da un concorso che l’Ente aveva indetto nel 1956 per il progetto del palazzo in un’area antistante all’attuale, ed ora destinata, dopo la demolizione degli edifici esistenti a pubblica piazza. Un corpo di fabbrica conformato ad “U” occupa l’intero perimetro dell’area con una profondità di circa 15 m e una altezza in gronda di 15 m. Un ulteriore corpo di fabbrica con una altezza di circa 7 m posto all’interno dell’isolato completa l’edificato. Sui tre lati esterni è collocato un portico che si collega alle strade e alla piazza antistante e su cui si aprono le vetrine dei negozi. Una galleria attraversa longitudinalmente e trasversalmente l’intero fabbricato, connettendo tutti i fronti del corpo di fabbrica. L’edificio ha uno sviluppo di circa 60 m lungo piazza Mazzini mentre i due lati corti hanno una profondità di circa 30 m. Suddiviso in cinque piani fuori terra, e un piano interrato, la destinazione funzionale di ciascun piano prevede nell’interrato l’autorimessa, la cantina e i magazzini dei negozi; al piano terra i negozi e l’accesso agli appartamenti; al piano primo gli uffici; al al piano secondo e terzo gli appartamenti; al quarto piano l’attico nel quale sono presenti ulteriori appartamenti.
Con una struttura in cemento armato a travi e pilastri, l’edificio si connota per il ricorso a un organismo unitario connotato da forme semplici che nell’uso di materiali come il mattone faccia a vista si armonizza con il contesto del centro storico.
(Pasqualino Solomita)
Info
- Progetto: 1956 - 1963
- Esecuzione: 1963 - 1966
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Residenza, uffici, negozi, autorimessa
- Destinazione attuale: Residenza, uffici, negozi, autorimessa
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Impresa | Costruzioni Edili ICE, Cesena | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
Ilario | Fioravanti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=28195 | SI |
Leonardo | Sorba | Progetto strutturale | Progetto | NO |
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: mattone faccia a vista
- Coperture: falde inclinate in laterocemento
- Serramenti: legno
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 124
- Particella: 694
Note
Ilario Fioravanti (1922-2012) Consegue nel 1949 la laurea in Architettura presso l’Università di Firenze. Dallo stesso anno intraprende l’attività professionale che lo porta a elaborare oltre 400 progetti comprendenti abitazioni singole e collettive, scuole, chiese, monasteri, ospedali, cinema, teatri, alberghi, negozi, cimiteri ecc.. Al mestiere di architetto affiancherà la sua vera passione per l’arte: scultura, pittura e ceramica.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No | |
Casciato Maristella | 2008 | Architetture moderna e tessuti antichi, in Paolucci Antonio, Zattini Marisa (a cura di), Ilario Fioravanti Il destino di un “Uomo” nell’Arte | Il Vicolo | Cesena | 170-171 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fondo Ilario Fioravanti | Ilario Fioravanti | Studio di architettura Luca Fioravanti |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Alma Mater Studiorum, Università degli studi di Bologna - Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Giovanni Leoni
Scheda redatta da Pasqualino Solomita
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 17/01/2025
Revisori:
Setti Stefano 2022