CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA
Scheda Opera
- Comune: Venezia
- Località: San Marco
- Denominazione: CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA
- Indirizzo: San Marco 4216
- Data: 1963 - 1972
- Tipologia: Istituti di credito e assicurativi
- Autori principali: Pier Luigi Nervi
Descrizione
Agli inizi degli anni Sessanta, l'ingegnere Pier Luigi Nervi e l'architetto Angelo Scattolin, incaricati della ristrutturazione della vecchia sede della Cassa di Risparmio di Venezia, ne progettano una nuova, da un lato capace di soddisfare le esigenze di nuovi spazi della società bancaria e, dall'altro, in grado di rispettare tutta una serie di normative urbanistiche e architettoniche vigenti nel territorio veneziano.
La sfida principale è dettata dalla consapevolezza di inserire nel consolidato tessuto urbano un edificio dalle caratteristiche stilistiche del tutto innovative. I due progettisti intendono, dunque, rompere con la tradizione e realizzano un edificio atto a esibirsi in tutta la sua modernità: la nuova sede si inserisce in una preesistenza e, mentre la facciata su Campo San Luca conserva il suo carattere storico, quella principale su Campo Manin è caratterizzata dalle grandi aperture squadrate scandite dal ritmo costante della struttura rivestita in pietra d'Istria. La connotazione della facciata principale sottolinea la destinazione d'uso dei vari livelli: il piano terra (a doppia altezza) suggerisce il carattere più pubblico degli ambienti al suo interno, e presenta un basamento rivestito in lastre di pietra (interrotto dalla cancellata bronzea realizzata dallo scultore Simon Benetton) e una vetrata continua segnata dai pilastrini binati in ferro che riprendono il ritmo della struttura ai piani superiori.
Nei due piani interrati è posto il caveau della banca. Il piano terra, un salone a doppia altezza dal soffitto nervato, è il luogo più pubblico del palazzo in cui gli impiegati accolgono la clientela negli uffici al piano ammezzato: la ripetizione pedissequa delle travi in calcestruzzo disegna, nel solaio, un motivo geometrico in cui l'alternanza tra i pieni e i vuoti consente il passaggio della luce naturale proveniente dalla corte interna. Il sistema di travi è sorretto da 4 pilastri, agli angoli della sala, dal profilo curvilineo e a sezione variabile. La superficie sinuosa descritta dalla retta che si appoggia alla curva direttrice è dunque un tronco di cono il cui vertice è rivolto verso il basso, motivo per il quale il pilastro aumenta la sua sezione dall'attacco a terra fino alla quota d'imposta delle travi.
A partire dal secondo piano il palazzo assume le connotazioni di un edificio a corte.
Al secondo piano si trovano la sala riunioni, gli uffici del Consiglio di Amministrazione e la presidenza, mentre al terzo ed ultimo piano ci sono altri uffici e la zona dedicata agli archivi. Gli elementi della distribuzione verticale (scale e ascensori) sono collocati ai due angoli opposti dell'edificio. In particolare la scala elicoidale autoportante, che connette la hall con il primo piano, è un elemento in acciaio, legno e cemento armato, caratteristico per il suo design, all'epoca, innovativo.
Info
- Progetto: 1963 - 1966
- Esecuzione: 1966 - 1972
- Tipologia Specifica: Banca
- Committente: Cassa di Risparmio di Venezia
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Banca
- Destinazione attuale: Banca
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Pier Luigi | Nervi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33915 | SI |
Angelo | Scattolin | Progetto architettonico | Progetto | NO |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: pietra d'istria, vetro e ferro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
---|---|---|---|---|---|---|---|
facciata principale | Scultura | cancellata bronzea | Simon Benetton | Bronzo | Mediocre |
Note
L'inaugurazione della nuova sede della Cassa di Risparmio di Venezia avviene nel 1972 in occasione del 150esimo anniversario della sua fondazione. Le sale dell'edificio ospitano numerose opere d'arte pittoriche e non che fanno parte della collezione privata della Banca. La pianta del piano terra proviene dal fondo archivistico MAXXI Dal sito vincoli in rete si evince che esiste un vincolo "architettonico di interesse culturale non verificato" dal codice ICCD 05-00158665 che interessa Palazzo Pisani Revedin. l'Id del bene è 47967 Foto di P. Borin. Scheda a cura di I. Friso
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Maretto Paolo | 1969 | Venezia. Architetture del XX secolo in Italia | Vitali e Ghianda | Genova | scheda 52 | Si |
Paladini Giannantonio | 2003 | Uscire dall'isola Venezia, risparmio privato e pubblica utilità 1822-2002 | Laterza | Bari | Si | |
Simonato Alvise, Verardo Pietro (a cura di) | 2004 | La Cassa di Risparmio di Venezia | Cassa di Risparmio di Venezia | Venezia | Si | |
Longhi Davide | 2004 | Novecento. Architetture e città del Veneto | Il Poligrafo | Padova | 142-143 | Si |
Crovato Giorgio | 2012 | Il patrimonio Carive. L'archivio storico e le collezioni della Cassa di Risparmio di Venezia | Monotipia Cremonese | Cremona | Si | |
Codello Renata | 2014 | Architetture contemporanee a Venezia | Marsilio Editori | Venezia | Si | |
Kush Clemens, Gelhar Anabel | 2014 | Venezia. Guida all'architettura: realizzazioni e progetti dal 1950 | DOM Publishers | Berlino | 98-99 | No |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Dizionario biografico degli Italiani - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
MAXXI Patrimonio - Pier Luigi Nervi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz
Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 27/02/2025
Revisori:
Menzietti Giulia 2021