Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA SU TRE LIVELLI

Scheda Opera

  • Vista del fronte della villa verso la valle (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)
  • Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)
  • Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)
  • Vista della tenda-vela sul paesaggio Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)
  • Comune: Vigolzone
  • Denominazione: CASA SU TRE LIVELLI
  • Indirizzo:
  • Data: - 1993
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Elena Balsari Berrone, Cini Boeri
Descrizione

Il progetto interviene su un casolare preesistente in mattoni attraverso due operazioni. Da una parte la ricostruzione dell’edificio, mantenendo lo stesso materiale, dall’altra l’ampliamento verso valle della casa, attraverso la costruzione di un nuovo volume della stessa larghezza, rivestito in doghe di legno, collegato al precedente mediante una galleria pensile “appesa” ad un’orditura di travi lamellari. Il materiale scelto segnala la propria presenza estranea ma al tempo stesso, per cromia e tessitura, si adatta al corpo esistente.
La residenza in questo modo si presenta come un corpo unitario di due (nel casale che ospita l’abitazione del custode) e tre livelli (in quella di nuova edificazione). In quest’ultimo, il piano seminterrato accoglie la cucina e la sala da pranzo, alla quota del terreno si trova il soggiorno, mentre al primo le camere da letto e la galleria vetrata. Il lato verso valle è espressione delle proporzioni dell’intero edificio, il cui sviluppo longitudinale (19 m. per 6 di profondità) si dichiara in testata attraverso un fronte stretto e alto, ricordo delle torri medioevali presenti nel territorio agricolo circostante. La composizione del prospetto è impostata su una simmetria delle aperture, segnalata dall’alta finestra centrale. La parte sommitale invece, caratterizzata da un loggiato che occupa tutta la lunghezza del fronte, sembra riprendere elementi dell’architettura rurale.
La chiarezza volumetrica dell’intervento si arricchisce di un elemento formale differente, rappresentato dalla tenda a vela che copre una porzione di giardino destinata al pranzo all’aperto.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1992 - 1993
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: residenza privata unifamiliare
  • Destinazione attuale: residenza privata unifamiliare
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Chiara Balsari Progetto del verde Progetto NO
Elena Balsari Berrone Progetto del verde Progetto SI
Cini Boeri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19777 SI
Vincenzo Campagna Collaboratore Progetto NO
Barbara Ferrari Collaboratore Progetto NO
Tsutomu Katayanagi Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: muratura, lignee
  • Materiale di facciata: doghe di legno, mattoni
  • Coperture: a falde in legno
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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La residenza in questo modo si presenta come un corpo unitario di due (nel casale che ospita l’abitazione del custode) e tre livelli (in quella di nuova edificazione).  In quest’ultimo, il piano seminterrato accoglie la cucina e la sala da pranzo, alla quota del terreno si trova il soggiorno, mentre al primo le camere da letto e la galleria vetrata. Il lato verso valle è espressione delle proporzioni dell’intero edificio, il cui sviluppo longitudinale (19 m. per 6 di profondità) si dichiara in testata attraverso un fronte stretto e alto, ricordo delle torri medioevali presenti nel territorio agricolo circostante. La composizione del prospetto è impostata su una simmetria delle aperture, segnalata dall’alta finestra centrale. La parte sommitale invece, caratterizzata da un loggiato che occupa tutta la lunghezza del fronte, sembra riprendere elementi dell’architettura rurale.
La chiarezza volumetrica dell’intervento si arricchisce di un elemento formale differente, rappresentato dalla tenda a vela che copre una porzione di giardino destinata al pranzo all’aperto.

(Matteo Sintini)

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Dal 1981 al 1983 insegna al Politecnico di Milano Progettazione architettonica e Disegno industriale e arredamento.  Tra I progetti di architettura si ricorda: la Casa museo di Antonio Gramsci a Ghilarza (Oristano, 1970), il restauro di palazzo Forti a Verona (1976), la sede di EDS Italia a Roma (1997), la casa detta “La Sbandata” a La Maddalena (2004)
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Maria Cristina Mariani Dameno, conosciuta come Cini Boeri (Milano, 1924), si laurea al Politecnico di Milano nel 1951 e inizia a collaborare con Giò Ponti e Marco Zanuso. Nel 1963 apre il proprio studio nel quale si occupa di architettura e design. Nel 1979 vince il premio Compasso d'Oro per il divano Strips, disegnato nel 1972 per Arflex, nel 2011 ottiene la benemerenza della Repubblica italiana: Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Dal 1981 al 1983 insegna al Politecnico di Milano Progettazione architettonica e Disegno industriale e arredamento. Tra I progetti di architettura si ricorda: la Casa museo di Antonio Gramsci a Ghilarza (Oristano, 1970), il restauro di palazzo Forti a Verona (1976), la sede di EDS Italia a Roma (1997), la casa detta “La Sbandata” a La Maddalena (2004)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1996 Abitare n.350 (rivista). Le linee dell'architettura e del paesaggio (contributo). 116-124 Si
Mersi I. von 1997 Architektur & wohnen, settembre (rivista). Ausblick satt (contributo). 56-60 Si
Avogadro Cecilia (a cura di) 2004 Cini Boeri, architetto e designer Silvana editore Cinisello Balsamo 82-85 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del fronte della villa verso la valle (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti) Vista del fronte della villa verso la valle (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)
Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti) Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)
Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti) Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)
Vista della tenda-vela sul paesaggio Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti) Vista della tenda-vela sul paesaggio Vista del fianco laterale della villa (autore F. Radino. Courtesy Cini Boeri architetti)

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Cini Boeri Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025