OFFICINE OM-GANDOLFI
Scheda Opera
- Comune: San Lazzaro di Savena
- Località: Cicogna
- Denominazione: OFFICINE OM-GANDOLFI
- Indirizzo: Via Emilia N. 265
- Data: 1962 - 1966
- Tipologia: Edifici per attività produttive
- Autori principali: Glauco Gresleri
Descrizione
Le officine meccaniche OM Gandolfi, attive nella produzione e commercializzazione di camion e macchinari per l’industria, hanno rappresentato fino agli anni ’70 uno dei maggiori complessi industriali dell’area bolognese. Situato in prossimità del nodo autostradale di Caselle, il complesso si compone di tre edifici.
Il corpo principale è destinato a sala mostre, zona ricambi e spazio vendita, nei quadranti in prossimità della strada e ad autofficina, nella restante parte. La copertura di sessanta metri di lunghezza senza appoggi, garantisce una perfetta flessibilità nella divisione funzionale degli spazi e una comoda movimentazione dei mezzi all’interno.
La struttura è composta di una sezione in cemento armato precompresso a “Y” che si ripete in cinque campate definendo chiaramente il profilo dei prospetti longitudinali. Ciascun modulo strutturale integra i componenti tecnologici per la climatizzazione e l’illuminazione artificiale, mentre quella naturale proviene dalle vetrate che tamponano le superficie verticali e conferisce un particolare effetto di comfort all’interno degli spazi del lavoro.
Sul prospetto principale, caratterizzato dal profilo arcuato della copertura e dal tamponamento vetrato, s’innesta perpendicolarmente il secondo corpo di fabbrica destinato alla palazzina per uffici. Questa si posiziona, pertanto, in prossimità delle funzioni del primo quadrante del corpo principale, che necessitano di un contatto diretto con la parte amministrativa e definisce due spazi aperti. Il primo è costituito dal grande piazzale antistante il fronte principale, il secondo è rappresentato da un giardino privato direttamente a contatto con la palazzina degli uffici che riprende la dialettica cemento a vista-vetro, presente nella scelta materica di tutto il complesso. Il volume ad un piano si presenta, infatti, fortemente caratterizzato dal tetto-giardino in cemento a vista, in cui è accentuato e reso visibile lo spessore della soletta aggettante e delle travi portanti che escono in facciata. L’effetto è quello di uno schiacciamento sulla sottostante parete di tamponamento vetrata, che viene al contempo ombreggiata dalla copertura stessa.
Completano il complesso un terzo edificio che fa da sfondo sul lato meridionale del lotto, destinato alle lavorazioni pesanti (lavaggi, carrozzeria) e un quarto, destinato ad appartamenti per il personale residente e ai servizi di accoglienza al cliente, come il bar, il ristorante.
(Matteo Sintini)
Info
- Progetto: 1962 -
- Esecuzione: 1963 - 1966
- Committente: Officine Meccaniche OM Gandolfi
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: Complesso industriale
- Destinazione attuale: Negozio / centro commerciale Globo
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Ernesto | Baratelli, studio Stucki-Hofacker ingegneri | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Mario | Ceccatelli | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Glauco | Gresleri | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/glauco-gresleri/ | SI |
Studio | tecnico ingegneri Gandolfi- Menarini-Morselli | Progetto strutturale | Progetto | NO |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: Cemento, ferro e vetro
- Coperture: cemento armato e vetro
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 9
- Particella: 223
Note
L’alto grado di funzionalità e organizzazione del complesso, unitamente all’utilizzo di materiali economici e al tempo stesso espressivo, sono le caratteristiche che hanno reso questo edificio molto conosciuto nella letteratura specialistica del tempo relativamente all’architettura industriale e hanno valso il premio regionale In/Arch del 1966. Glauco Gresleri (Bologna 1930 - 2016) Si laurea in Architettura a Firenze nel 1956, con Adalberto Libera. Tappa fondamentale della sua formazione è il rapporto personale con A. Aalto, Le Corbusier, M. Breuer, K. Tange, A. Sartoris, L. Figini, L. Quaroni e G. Michelucci, diventa una delle figure di contatto tra il mondo professionale bolognese e i maestri dell'architettura Moderna e uno dei principali animatori culturali del panorama. Nel 1970 fonda la rivista "Parametro", attiva fino al 2006, uno dei “luoghi” centrali di diffusione e divulgazione del dibattito architettonico della regione e non solo. Nel 1984 è tra i co-fondatori della rivista “Frames”. Particolarmente importante è la sua attività nell’ambito dell’architettura sacra. Nel 1955 collabora all'organizzazione del Primo Congresso di Architettura Sacra e collabora continuativamente con il cardinal Lercaro per lo sviluppo del Centro di studio e informazione per l'architettura sacra e per la rivista "Chiesa e Quartiere". È cofondatore del “Centro di Studio e Informazione per l’Architettura Sacra” di Bologna (1956) e delle riviste “Chiesa e Quartiere” (1955); “Inarcos” (1967). A partire dalla metà degli anni cinquanta è impegnato nel programma di realizzazione di chiese nelle periferie, progettando prima soluzioni provvisorie (San Vincenzo de' Paoli), poi edifici definitivi, di cui il primo è la Beata Vergine Immacolata alla Certosa. Tra le altre opere bolognesi si segnalano la sede extra urbana dell’Oikos (1958-84), l’ex seminario Benedetto XV in collaborazione con G. Trebbi (1962-65) e le officine OM (1963). È Medaglia d’Oro della Biennale di Salisburgo per l’Architettura Sacra (1962); Premio “InArch” dell’Istituto Nazionale di Architettura (1966; 1990); “Twentieth Century Engineering” del Museo d’Arte Moderna di New York (1966).
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1960 | Informes de la costruccion n. 214 | Si | ||||
Gresleri Glauco | 1966 | Due centri di servizio per autoveicoli | Casabella n. 307 | 46-51 | Si | |
Marini Giuseppe Luigi (a cura di) | 1966 | Catalogo Bolaffi dell'Architettura italiana, 1963-1966 | Guido Bolaffi Editore | Torino | 294-295 | Si |
Aloi Giampiero | 1967 | Architetture industriali contemporanee | Hoepli | Milano | 283-289 | Si |
Lacombe Pierre, Pontoizeau Yvette (a cura di) | 1967 | Garage O.M., San Lazzaro, Bologne, Italie | L’Architecture d’Aujourd’hui n. 133 | 24 | Si | |
1968 | Edificio industriale e garage O.M. | L’Architettura. Cronache e storia n. 157 | 520-521 | Si | ||
Bernabei Giancarlo, Gresleri Giuliano, Zagnoni Stefano | 1984 | Bologna Moderna | Pàtron | Bologna | 216-217 | Si |
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore (a cura di) | 1988 | Italia, Gli ultimi trent'anni | Zanichelli | Bologna | 252 | Si |
Rosa Giancarlo (a cura di) | 1988 | Glauco Gresleri. L'ordine del progetto | Edizioni Kappa | Roma | No | |
Gresleri Glauco, Zacchiroli Enzo | 2004 | Architettura industriale | Damiani | Bologna | No | |
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No | |
Quadrato Vito | 2019 | Architetture di campata. Invenzione strutturale e tecnologica nella costruzione | IN_BO n. 14 | 84-99 | No |
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Setti Stefano 2021