Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUNICIPIO DI CAVEZZO

Scheda Opera

  • Vista della torre
  • Vista del cortile interno
  • Vista del municipio dalla strada
  • Vista del cortile
  • Vista del cortile
  • Comune: Cavezzo
  • Denominazione: MUNICIPIO DI CAVEZZO
  • Indirizzo: Via Camillo Benso Conte di Cavour N. 36
  • Data: 1963 - 1968
  • Tipologia: Municipi
  • Autori principali: Tiziano Lugli
Descrizione

L’edificio richiama esplicitamente l’impianto del municipio di Säynätsalo in Finlandia realizzato da Alvar Aalto nel 1951.
L’architettura scandinava e quella di Aalto in particolare, costituisce un punto di riferimento per la cultura architettonica europea del Secondo Dopoguerra soprattutto per la dimensione controllata delle forme, per la composizione organica e razionale allo stesso tempo, per l’utilizzo di materiali appartenenti alla cultura del luogo e per l’attenzione al dato psicologico ed umano dell’architettura. Temi, questi ultimi, che ben si prestano a rispondere alle richieste del progetto di Cavezzo che punta ad esaltare la valenza civica e comunitaria dell’edificio per costituirsi come una nuova polarità urbana.
Il complesso occupa il lotto antistante il precedente edificio destinato a Municipio: un palazzo ottocentesco ridesitnato a sede di un istituto bancario.
Il programma funzionale è organizzato intorno ad un cortile, a cui si accede mediante una piccola scalinata, come nel progetto aaltiano. Ciò permette di creare un ambiente raccolto dai volumi e staccato dalle vie di traffico che lo circondano.
Il lato nord-ovest è chiuso da un corpo basso ad un piano di forma a “L” che ospita gli uffici distribuiti secondo uno schema a corridoio che si sviluppa sul lato interno del corpo edilizio affacciandosi sul cortile. L’intersezione delle due braccia ospita l’atrio d’ingresso che si segnala volumetricamente per la presenza di una torre, unico elemento-segno di riconoscibilità urbana che rimanda direttamente all’immaginario della torre civica, già richiamato dallo stesso Aalto nella torre della sala delle assemblee a Säynätsalo. Il corpo a nord est si eleva su due piani, così come l’edificio separato posto sull’altro lato che ospita la biblioteca comunale.
Il complesso si caratterizza per un’uniformità nel trattamento dei materiali, il mattone e il cemento a vista in particolare. I profili delle coperture e le lievi variazioni volumetriche dell’impianto planimetrico, chiaro e rigoroso, contribuiscono a creare una valenza formale autonoma, ma allo stesso tempo sobria e controllata.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: 1963 - 1965
  • Esecuzione: 1965 - 1968
  • Tipologia Specifica: municipio
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: municipio
  • Destinazione attuale: abbandonato
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Tiziano Lugli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://biblioteche.comune.modena.it/esplora-i-contenuti/archivi-e-fondi-documentari/archivio-tiziano-lugli SI
Cooperativa Muratori Cavezzo Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: mattoni faccia a vista e cemento faccia a vista
  • Coperture: a falde in cemento armato, laterocemento e coppi
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Cattivo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Mediocre
  • Stato Serramenti: Buono

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Il complesso occupa il lotto antistante il precedente edificio destinato a Municipio: un palazzo ottocentesco ridesitnato a sede di un istituto bancario. 
Il programma funzionale è organizzato intorno ad un cortile, a cui si accede mediante una piccola scalinata, come nel progetto aaltiano. Ciò permette di creare un ambiente raccolto dai volumi e staccato dalle vie di traffico che lo circondano. 
Il lato nord-ovest è chiuso da un corpo basso ad un piano di forma a “L” che ospita gli uffici distribuiti secondo uno schema a corridoio che si sviluppa sul lato interno del corpo edilizio affacciandosi sul cortile. L’intersezione delle due braccia ospita l’atrio d’ingresso che si segnala volumetricamente per la presenza di una torre, unico elemento-segno di riconoscibilità urbana che rimanda direttamente all’immaginario della torre civica, già richiamato dallo stesso Aalto nella torre della sala delle assemblee a Säynätsalo. Il corpo a nord est si eleva su due piani, così come l’edificio separato posto sull’altro lato che ospita la biblioteca comunale.  
Il complesso si caratterizza per un’uniformità nel trattamento dei materiali, il mattone e il cemento a vista in particolare. I profili delle coperture e le lievi variazioni volumetriche dell’impianto planimetrico, chiaro e rigoroso, contribuiscono a creare una valenza formale autonoma, ma allo stesso tempo sobria e controllata.

(Matteo Sintini) 
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Tiziano Lugli (Soliera 1934 - Modena 2020)
Consegue la laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1960 con Antonio Cassi Ramelli. Accanto a una cospicua attività progettuale si occupa di urbanistica da quando lavora alla stesura del Piano regolatore di Modena del 1965 (con Osvaldo Piacentini, Giuseppe Campos Venuti e Luigi Airaldi). Fra le opere principali realizzate a Modena si ricordano il quartiere Torrenova (1984-1993) e il complesso residenziale Agorà 5 (2002). In collaborazione con Roberto Corradi e Franco Lipparini ha realizzato la scuola d’infanzia Edison (1971), il Direzionale ’70 (1968), il villaggio Zeta (1963-69) e il villaggio Giardino (1973).

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 23
  • Particella: 228

Note

A seguito del terremoto che ha colpito la zona nel 2012, il Municipio verte attualmente in stato di abbandono e presenta notevoli compromissioni dal punto di vista strutturale. Tiziano Lugli (Soliera 1934 - Modena 2020) Consegue la laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1960 con Antonio Cassi Ramelli. Accanto a una cospicua attività progettuale si occupa di urbanistica da quando lavora alla stesura del Piano regolatore di Modena del 1965 (con Osvaldo Piacentini, Giuseppe Campos Venuti e Luigi Airaldi). Fra le opere principali realizzate a Modena si ricordano il quartiere Torrenova (1984-1993) e il complesso residenziale Agorà 5 (2002). In collaborazione con Roberto Corradi e Franco Lipparini ha realizzato la scuola d’infanzia Edison (1971), il Direzionale ’70 (1968), il villaggio Zeta (1963-69) e il villaggio Giardino (1973).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Scatasta Raffaello 2002 Tiziano Lugli architetto Electa Milano 22-23 Si
Panzetti Cristiano 2002 Il Municipio. Cavezzo, via Cavour 36, in Per una storia di Cavezzo Fondazione Culturale Gino Malavasi Cavezzo Si
Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali dell'Emilia Romagna (a cura di)) 2012 I municipi e la nazione Compositori Bologna 116 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Tiziano Lugli Tiziano Lugli Biblioteca Poletti, Modena

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista della torre Vista della torre C. Ferlauto. Courtesy IBC
Vista del cortile interno Vista del cortile interno C. Ferlauto. Courtesy IBC
Vista del municipio dalla strada Vista del municipio dalla strada C. Ferlauto. Courtesy IBC
Vista del cortile Vista del cortile C. Ferlauto. Courtesy IBC
Vista del cortile Vista del cortile C. Ferlauto. Courtesy IBC

Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 12/03/2024

Revisori:

Stefano Setti