PIAZZA SAN PIO

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    [informazioni_architettoniche] => Il progetto nasce dalla necessità di sistemazione di un’area resa disponibile dalla demolizione di un edificio fatiscente. Esso prevede, su una superficie di circa 220 mq, l’organizzazione di spazi di sosta, percorsi pedonali e carrabili. La trasformazione è condotta attingendo ad un linguaggio contemporaneo che introduce nuovi segni all’interno degli spunti offerti dal contesto e dalla preesistenza. Il progetto interviene nella ridefinizione dei piani orizzontali; i piani verticali, in quanto facciate di edifici privati, ne restano esclusi. La sistemazione su più livelli, imposta dalla morfologia del sito, è volutamente accentuata attraverso l’introduzione di una serie di elementi - pedane, percorsi, basamenti –  che, posti a quote variabili, increspano il piano orizzontale. Fulcro prospettico della composizione è rappresentato dal “muro d’acqua” di fondo. La volontà di dare rappresentazione, pur nella modernità dell’intervento, alla memoria del luogo ha  orientato su materiali e tecniche costruttive propri della tradizione, tali da assicurare una concordanza cromatica, materica e tattile con lo spazio circostante. Ispirate agli antichi selciati in blocchi di pietra locale, le nuove pavimentazioni ne ripetono la casualità del formato e l’irregolarità del taglio. La modellazione tridimensionale e l’increspatura del piano con elementi a rilievo sono sottolineate attraverso la diversificazione nell’impiego di materiali e tessiture. Completano il progetto elementi di arredo concepiti come oggetti scolpiti nella pietra dalle geometrie talvolta rigide e spigolose, talvolta flessuose.
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