EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIALE VITTORIO EMANUELE II 24
Scheda Opera
- Comune: Bergamo
- Denominazione: EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIALE VITTORIO EMANUELE II 24
- Indirizzo: Viale Vittorio Emanuele II N. 24
- Data: 1974 - 1974
- Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
- Autori principali: Sergio Crotti
Descrizione
L'edificio, interamente destinato ad appartamenti, si articola su cinque piani fuori terra e un interrato. Accoglie sette alloggi di varia tipologia, di cui quattro collocati al piede del volume (nei primi tre livelli) e due distribuiti su tre quote diverse: i primi sono disegnati come unità abitative in condominio, con doppio affaccio; i secondi, si configurano come unità indipendenti ispirate alla tipologia della villa. Le complesse configurazioni di ciascun alloggio si riflettono solo parzialmente sulla facciata rivolta a viale Vittorio Emanuele II, verso cui l'edificio si presenta con una fronte simmetrica e tripartita in altezza, segnata da un profondo taglio verticale corrispondente al core centrale di ciascun piano, entro cui sono collocati gli impianti comuni di risalita: il basamento, sospeso su pilastri che lo isolano dal giardino circostante e corrispondente ai primi due piani del complesso, è completamente svuotato da schermi vetrati, scanditi dal solo ritmo dei serramenti in alluminio; seguono una fascia semi-piena in cemento armato a vista - con finestre orizzontali di varia dimensione - e il coronamento, costituito da un volume completamente cieco, da cui aggetta una profonda loggia sospesa sulla fenditura delle scale.
Tutti gli appartamenti sono dotati di logge, variamente scandite e con orientamenti sfalsati, oltre che di terrazze che si sviluppano anche in copertura.
Info
- Progetto: 1974 - 1974
- Esecuzione: 1974 - 1974
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: abitazione
- Destinazione attuale: abitazione
Autori
- Strutture: setti in cemento armato
- Materiale di facciata: cemento armato a vista
- Coperture: piana a terrazza
- Serramenti: in alluminio, verniciato bianco
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 49
- Particella: 1823
Note
Viale Vittorio Emanuele II è un importante asse viario urbano, che segue la giacitura della via ferdinandea, disegnata a metà del XIX secolo - sotto il dominio Asburgo - per collegare la stazione (costruita nel 1857) a città alta. È compreso tra l'area dell'ex Ospedale San Marco (corrispondente all'odierna piazza della Repubblica) e il colle su cui sorgeva l'antica fortezza cittadina. L'area del viale rientra in un comparto urbano soggetto a vincolo ambientale.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Fumagalli Alberto | 1981 | Città italiane. Bergamo | Milano | No | ||
Oberti Gualtiero (a cura di) | 1991 | Incontri di architettura. Alziro Bergonzo, Sergio Crotti, Giuseppe Gambirasio | La diade | Bergamo | No | |
Fumagalli Alberto | 1993 | Le dieci Bergamo | Lorenzelli | Bergamo | No | |
Bertelli Guya, Brambilla Manuela, Invernizzi Matteo | 1994 | Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990 | Alcon Edizioni | Bergamo | 150-151 | Si |
Irace F. | 1997 | Bergamo e il suo territorio - Architetti e architetture a Bergamo nell'epoca della modernità | Milano | pp. 245-263 | No | |
1998 | Proporzione ragionata. Architettura di Sergio Crotti ed Enrica Invernizzi | Seriate | No | |||
Spagnolo R. | 2003 | Architettura a Bergamo negli anni '70: teorie e pratica, in Rodeschini Galati M. Cristina (a cura di), Arte a Bergamo 1970-1981 | Lubrina | Bergamo | 91-119 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Archivio Crotti Sergio e Invernizzi Enrica | Crotti Sergio e Invernizzi Enrica | Archivio privato, Bergamo |
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 03/04/2024
Revisori:
Setti Stefano 2022