Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SEDE OFFICINE DELLE GAVETTE – IREN

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna, dettaglio
  • Comune: Genova
  • Denominazione: SEDE OFFICINE DELLE GAVETTE – IREN
  • Indirizzo: Via delle Gavette N. 54
  • Data: 1949 - 1952
  • Tipologia: Edifici per attività produttive
  • Autori principali: Roberto Tassistro
Descrizione

Il complesso, che sorge nella val Bisagno, si compone di alcuni edifici industriali che all’epoca della costruzione erano utilizzati dall’Azienda Municipalizzata Gas e Acqua per la produzione di gas. La penuria di gas era uno dei problemi principali che l’Amministrazione genovese si ritrovò ad affrontare nell’immediato dopoguerra, in una città i cui servizi erano stati messi in ginocchio dai bombardamenti. La necessità di portare in sede il carbone necessario rese la scelta del luogo obbligata, essendo la zona servita dal binario industriale della Val Bisagno che, negli anni Cinquanta, era gestito proprio dall’AMGA.
Il fabbricato in questione, costruito su progetto di Roberto Tassistro, ospitava uffici e servizi igienici e assistenziali: spogliatoi, lavabi e docce, sala mensa, cucina, ambulatorio medico, aule per i corsi di istruzione e di perfezionamento (Ciuffolotti D., 1950). Dal punto di vista formale la progettazione risente ancora molto, come nel caso dell’industria Saiwa in corso Gastaldi, delle influenze dell’architettura tra le due guerre. L’edificio, interamente rivestito con mattoni faccia a vista, è composto di due volumi: il primo, che si piega nell’angolo della strada in uno spigolo smussato, di altezza ridotta occupa quasi tutta l’area dell’edificio, il secondo invece, a pianta quadrata, ha un’altezza maggiore. Questo secondo volume, nella parte retrostante, denuncia la struttura travi-pilastri in cemento armato, lasciata a vista, ed è caratterizzato da ampie vetrate, più ridotte invece nel resto dell’edificio. Le strutture in cemento salgono fino alla copertura piana, destinata a terrazzo, e la oltrepassano a creare una struttura che evoca edifici costruiti nel periodo littorio, spesso coronati da questi elementi, che assumono una funzione esclusivamente decorativa, in copertura.

Info
  • Progetto: 1949 -
  • Esecuzione: 1950 - 1952
  • Tipologia Specifica: Uffici IREN S.p.A.
  • Committente: Azienda Municipalizzata Gas e Acqua
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Sede AMGA
  • Destinazione attuale: Sede IREN
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Roberto Tassistro Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: in calcestruzzo armato e solai discontinui in laterocemento
  • Materiale di facciata: mattoni faccia a vista, lastre di materiale lapideo, finiture in calcestruzzo a vista
  • Coperture: piana
  • Serramenti: in alluminio e ferro zincato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il fabbricato in questione, costruito su progetto di Roberto Tassistro, ospitava uffici e servizi igienici e assistenziali: spogliatoi, lavabi e docce, sala mensa, cucina, ambulatorio medico, aule per i corsi di istruzione e di perfezionamento (Ciuffolotti D., 1950). Dal punto di vista formale la progettazione risente ancora molto, come nel caso dell’industria Saiwa in corso Gastaldi, delle influenze dell’architettura tra le due guerre. L’edificio, interamente rivestito con mattoni faccia a vista, è composto di due volumi: il primo, che si piega nell’angolo della strada in uno spigolo smussato, di altezza ridotta occupa quasi tutta l’area dell’edificio, il secondo invece, a pianta quadrata, ha un’altezza maggiore. Questo secondo volume, nella parte retrostante, denuncia la struttura travi-pilastri in cemento armato, lasciata a vista, ed è caratterizzato da ampie vetrate, più ridotte invece nel resto dell’edificio. Le strutture in cemento salgono fino alla copertura piana, destinata a terrazzo, e la oltrepassano a creare una struttura che evoca edifici costruiti nel periodo littorio, spesso coronati da questi elementi, che assumono una funzione esclusivamente decorativa, in copertura.
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: NCT 2
  • Particella: 199

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ciuffolotti D. 1950 L’azienda municipalizzata gas e acqua e i suoi problemi Genova n. 4 44534 No
Rodella G. 1955 Le aziende del Comune Genova n. 5 44477 No
Barisione Silvia, Fochessati Matteo, Franzone Gianni, Canziani Andrea 2004 Architetture in Liguria dagli anni venti agli anni cinquanta Abitare Segesta Edizioni Milano 154 No
Lagomarsino L. 2004 Cento anni di architetture a Genova: 1890-2004 Deferrari & Devega Genova 98 No
Moriconi M., Rosadini F. 2004 Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno Testo&Immagine Torino 62 No
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco 2016 Architetture in Liguria dopo il 1945 De Ferrari Genova 188 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Lanzu Simona - 2014

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DG CC - Segretariato Regionale per la Liguria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Prof. Stefano Musso, Prof.ssa Giovanna Franco


Scheda redatta da Camilla Repetti
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 06/12/2022

Revisori:

Mezzino Davide 2022