VILLA JUCKER
Scheda Opera
- Comune: Baveno
- Località: Roncaro di Baveno
- Denominazione: VILLA JUCKER
- Indirizzo: Via Panoramica N. 16
- Data: 1964 - 1964
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Studio BBPR
Descrizione
1. Opera originaria
«Questo organismo fa parte di una serie di ville basate, almeno come esercitazione di tipologia geometrica, sulle variazioni del quadrato cui i diversi dati hanno suggerito espressioni formali assai diverse.
La villa qui presentata, costruita su due livelli tra due grandi terrazzature del terreno, presenta al piano superiore l’abitazione vera e propria, tutt’intorno, allo stesso livello, un grande terrazzo. Questo terrazzo risulta dagli spazi lasciati liberi tra l’ampia piattaforma rettangolare e il quadrato costruito interno, girato di 45 gradi rispetto al rettangolo. Questa tematica si ripete poi in molti altri dettagli, in un continuo contrappunto di espressioni. Al piano inferiore vi sono i servizi e una camera per gli ospiti.
Costruita sui pendi rivolti verso la catena delle Alpi, la villa gode del panorama del lago da una quota di circa 200 metri. Il sito, limitato da due torrenti che scendono dalla montagna e che formano piccole vasche naturali, è anche folto di grandi alberi, soprattutto castagni e pini. Il tetto è unico a padiglione, coperto con tegole ceramiche verde oliva, mentre il soffitto sottostante, per la zona delle terrazza, è controsoffittato in perlinature di noce lucidato.
La grande piattaforma rettangolare in cemento armato ha il pavimento in doghe di legno di teak che continua anche nella parte abitata. Questa piattaforma è sostenuta visivamente da una serie di muri che, prolungandosi oltre la villa stessa, nel giardino, fanno da sostegno al terreno, per cui l’intera costruzione si ambienta come volumi e come materiali compenetrandosi nell’intorno. Nel giardino la scultura “il guerriero” di Marino Marini, 1962.
Il concetto di compenetrazione si è voluto esprimere anche nel terrazzo fiorito a metà quota tra il piano superiore e il piano inferiore, di fronte alla villa. Disegnato entro la tematica generale della villa, collegato con i due piani da scale, serve da solarium e, tutt’intorno, per la piantagione di fiori tipici». (Villa sul lago, in «Casabella-Continuità», n. 291, novembre 1964, pp. 2-5). Inglese: si
«Questa villa – citiamo dalla relazione di progetto – sorge sulle parti basse delle montagne in vista del lago maggiore e, sfruttando la pendenza del terreno, si articola su due livelli.
La casa è intesa come un grande balcone nel cui centro poggia la parte chiusa (soggiorno, camera da letto, servizi). Da questo balcone, che si suddivide poi in varie parti, si gode la vista verso il lago.
La villa è a due piani: al piano inferiore vi sono i locali di servizio e il portico, a quello superiore i locali padronali e grandi terrazze coperte.
La terrazza al piano superiore è delimitata da una trave in c.a. martellinato, sopra la quale è appoggiata una panca in legno con uno schienale sostenuto da piantane in ferro.
Il tetto a padiglione è coperto di grès smaltato a squame, il canale di gronda è in cemento martellinato rivestito all’interno con lamiera di rame; agli angoli del tetto vi sono i doccioni che scaricano le acque in apposite vasche al piano terreno riempite di pietre di granito» (Ezio Bonfanti, Marco Porta, Città, museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Vallecchi, Firenze 1973, pp. A110-111)
«La spiccata orizzontalità delle linee della costruzione è ottenuta dall’allungarsi del grande tetto a falde oltre il perimetro della scatola muraria, a coprire con il forte sbalzo le terrazze che, al primo piano, guardano il lago. Il rivestimento del soffitto e il pavimento in legno, assorbendo la luminosità, accentuano l’ombra disegnata dal tetto, che appare come sospeso. La leggerezza dell’audace copertura si emancipa così da ogni richiamo di carattere vernacolare, divenendo piuttosto elemento chiave di una composizione ottenuta per intersezioni di geometrie pure: un quadrato ruotato al centro di un rettangolo. […] Importante il collegamento con il progetto del giardino: il basamento in pietra si interrompe creando un’area aperta al piano terreno che si protende nel giardino, dove le opere murarie di terrazzamenti e muri di contenimento sono realizzate con la stessa tecnica costruttiva in pietra. (Maria Adriana Giusti e Rosa Tamborrino, Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006), Allemandi, Torino 2008, p. 346).
2. Consistenza dell’opera al 2019 / Stato attuale
Nel 2013 la villa è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione da parte dello studio AAVV Architetti.
Durante il sopralluogo non è stato possibile accedere alla villa.
(Scheda a cura di Gentucca Canella, DAD - Politecnico di Torino)
Info
- Progetto: 1964 -
- Esecuzione: - 1964
- Committente: Famiglia Jucker
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Villa unifamiliare
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Gian Luigi | Banfi | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Lodovico | Barbiano di Belgiojoso | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/barbiano-di-belgiojoso-lodovico_(Dizionario-Biografico)/ | NO |
Studio | BBPR | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=19458 | SI |
Enrico | Peressutti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52883 | NO |
Piero | Porcinai | Progetto del verde | Progetto | NO | ||
Andrea | Redaelli | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Ernesto Nathan | Rogers | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/ernesto-nathan-rogers/ | NO |
- Strutture: La grande piattaforma rettangolare è in cemento armato
- Coperture: Il tetto unico a padiglione, coperto con tegole ceramiche verde oliva. Canale di gronda in cemento martellinato.
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Vincolo d'insieme
- Data Provvedimento: D.Lgs. 42/2004
- Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004, art. 142, c. 1, lett. c)
- Altri Provvedimenti: Vincolo ambientale
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
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Nel giardino della villa | Scultura | Il guerriero, 1964 | Marino Marini | Bronzo |
Note
Art. 142, c. 1, lett. c) del D.Lgs. 42/2004
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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1964 | Villa sul lago | Casabella-Continuità n. 291 | 44318 | No | ||
1966 | On the shores of Lake Maggiore | Interiors n. 5 | 116-121 | No | ||
M. A. Febvre Desportes | 1966 | Lac Majeur, ombre fraiche multiples vues sur le lac | La maison française n. 198 | 114-121 | No | |
Bonfanti Ezio, Porta Marco | 1973 | Città, museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970 | Vallecchi | Firenze | 110-111 | No |
Polano Sergio, Mulazzani Marco | 1991 | Guida all’architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | 31 | No |
Giusti Maria Adriana, Tamborrino Rosa | 2008 | Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006) | Allemandi | Torino | 346 | No |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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MAXXI Patrimonio - Studio BBPR | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione Regionale PiemonteTitolare della ricerca: Politecnico Torino Dipartimento Architettura & Design
Responsabile scientifico: Prof.ssa Maria Adriana Giusti, Prof.ssa Gentucca Canella (DAD)
Scheda redatta da Gentucca Canella
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 05/04/2024
Revisori:
Mezzino Davide 2021