PIAZZA SEBASTIANO SATTA
Scheda Opera
- Comune: Nuoro
- Denominazione: PIAZZA SEBASTIANO SATTA
- Indirizzo: Piazza Sebastiano Satta
- Data: 1965 - 1966
- Tipologia: Spazi pubblici
- Autori principali: Costantino Nivola, Richard Stein, Carl Stein
Descrizione
Nel 1965 Costantino Nivola, scultore sardo trasferitosi negli Stati Uniti, riceve l’incarico di studiare e realizzare un monumento commemorativo di Sebastiano Satta, massimo poeta sardo. Quando ottenne l’incarico, Nivola aveva già realizzato diversi interventi di spazi pubblici negli Stati Uniti, aveva già sviluppato la maturità dell’artista che interviene nello spazio pubblico. Il committente chiede un monumento da realizzarsi nello spazio/piazza del centro storico di Nuoro in cui si affacciava la casa del poeta, spazio pubblico non grande e nemmeno molto centrale. Il progetto del monumento diventa, per Costantino Nivola, un vero e proprio progetto dello spazio, e come altre esperienze americane in collaborazione con architetti (Stephen Wise Recreation Area, New York) diventa progetto di uno spazio urbano. L’intervento di Nivola, si può riassumere in tre fasi: una nuova pavimentazione, la sistemazione di un gruppo scultoreo, entro grandi rocce e la tinteggiatura di tutti gli edifici che si affacciano sulla piazza. Lo spazio nel centro storico di Nuoro presenta una pianta irregolare residuo delle irregolari edificazioni del tessuto del centro storico. Non esiste un centro e neanche un rigido schema geometrico. Gli edifici che si affacciano sulla piazza hanno proporzioni diverse e si accostano secondo angolature irregolari, nessuna strada che entri o esca dalla piazza è una vera e propria radiale, per cui le vie d’uscite restano mascherate da questa particolare conformazione. Non vi è un punto di vista privilegiato, le diverse possibilità di arrivo, determinano altrettante e mutevoli prospettive. In questo spazio, la pavimentazione studiata da Nivola, in pietre squadrate di granito locale, crea delle linee prospettiche che si infrangono sulle facciate delle abitazioni/quinte senza dare indicazioni che conducano alle vie d’uscita, senza inviare altrove gli sguardi e gli uomini. Questa pavimentazione, superficie lapidea, in alcuni punti acquista volume, trasformandosi in seduta, occasione di sosta e incontro, come se crescesse in modo organico dalla pavimentazione. Per la conformazione delle lastre, le sedute si dispongono parallelamente e si raggruppano in punti in cui la piazza si fa più larga in modo da determinarne la spazialità. Le sedute divengono anche piedistalli per elementi scultorei (gli uomini), che dialogano con il gruppo scultoreo di Sebastiano Satta. Le statuette in bronzo che rappresentano la personalità multiforme del poeta sardo, sono accolte da grandi rocce non lavorate se non incise in alcuni punti per accogliere le statuette stesse. I massi non sono poggiati sulla pavimentazione lapidea, bensì sono infisse nel terreno. La pavimentazione di lastre di pietra si interrompe, e una base di terra e ciottoli accoglie le grandi rocce, così come le sedute nascono dalla pavimentazione, i massi nascono dalla terra, (rapporto natura/città, spazio urbano/paesaggio). L’intervento si conclude con la tinteggiatura in bianco di tutti gli edifici che si affacciano sulla piazza: l’uniformità cromatica è un fattore importante del progetto perché determina una coerenza dell’insieme senza disturbare l’originaria irregolarità di forme e proporzioni che caratterizzano l’essenza del tessuto del centro storico, e in qualche modo, in forma simbolica, della personalità del poeta a cui è dedicato lo spazio e il monumento.
La piazza è uno spazio residuo del tessuto del centro storico, pianta irregolare, senza alcun centro e alcun rigido schema geometrico. Gli edifici sul perimetro, che costituiscono le quinte della piazza, hanno proporzioni diverse l’una dall’altra e si accostano secondo angolature irregolari. Nessuna via che entri od esca dalla piazza è una vera e propria radiale, tutte le vie d’uscita risultano mascherate.
Rispetto agli altri spazi del centro storico, che si possono definire piazza, nella piazza Sebastiano Satta si legge l’intenzionalità progettuale dell’artista, che interviene con una nuova pavimentazione e con la tinteggiatura in colore bianco delle quinte, oltre che con le sculture in pietra e bronzo. Il progetto originale si mantiene nel tempo, con l’unico fattore incontrollabile, perché affidato all’arbitrio dei privati, non essendo in vigore un piano del colore o disposizioni in merito, del colore degli edifici perimetrali.
Info
- Progetto: 1965 - 1965
- Esecuzione: 1965 - 1966
- Committente: Comune di Nuoro
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: piazza pubblica
- Destinazione attuale: piazza pubblica
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Costantino | Nivola | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://museonivola.it/costantino-nivola/ | SI |
Costantino | Nivola | Artista | Esecuzione | Visualizza Profilo | https://museonivola.it/costantino-nivola/ | NO |
Richard | Stein | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Carl | Stein | Progetto architettonico | Progetto | SI |
- Strutture: granito squadrato a lastre; roccia infissa nel terreno
- Vincolo: Riconosciuta
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: L. 633/1941, art. 20
- Altri Provvedimenti: D.D.G. 18/03/2011
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Scheda redatta da Maddalena Mameli, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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S. Naitza | 1987 | Una piazza per un poeta | Ilisso | Nuoro | 26 | Si |
Sanna Antonello | 1988 | na piazza come opera d'arte: Costantino Nivola a Nuoro | «Storia della citta : rivista internazionale di storia urbana e territoriale», A.13, n. 48 ott. - dic. | 87-92 | Si | |
Licht Fred, Satta Antonello, Ingersoll richard | 1991 | Nivola. Sculture | Jaca Book | Milano | Si | |
Nivola Costantino | 1993 | Ho Bussato alle porte di questa città meravigliosa | Arte Duchamp | Cagliari | Si | |
Collu Ugo, Crespi Alberto, Licht Fred, Naitza Salvatore | 1995 | Nivola. Dipinti e Grafica | Jaca Book | Milano | Si | |
C. Nivola | 1997 | Memorie di Orani | Scheiwiller | Milano | Si | |
Caramel Luciano, Pirovano Carlo | 1999 | Costantino Nivola | Electa | Milano | Si | |
Masala Franco | 2001 | Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del 900 | Ilisso | Nuoro | Si | |
Faiferri Massimo (a cura di) | 2007 | La misura del paesaggio, piccola guida a cinquant'anni di architettura in Sardegna, in Sardegna: i paesaggi del futuro | «Domus», allegato, n. 899, gennaio | 89 | Si | |
Lucchini Marco | 2009 | Piazza, in L'identità molteplice. Architettura contemporanea in Sardegna dal 1930 al 2008 | Aisara | Cagliari | 176-179 | Si |
Pirovano Carlo (a cura di) | 2010 | Nivola. L’investigazione dello spazio | Ilisso | Nuoro | Si | |
Altea Giuliana, Camarda Antonella | 2015 | Nivola. La sintesi delle arti | Ilisso | Nuoro | Si |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Dizionario biografico degli Italiani - Costantino Nivola | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Costantino Nivola | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 03/05/2024
Revisori:
Martina Massaro