PARROCCHIA DI SAN FILASTRIO
Scheda Opera
- Comune: Roccafranca
- Località: Ludriano
- Denominazione: PARROCCHIA DI SAN FILASTRIO
- Indirizzo: Piazza Vittoria N. 4
- Data: 1945 - 1954
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Mario Cereghini
Descrizione
La chiesa sorge nella frazione di Ludriano, comune di Roccafranca, in prossimità di Villa Suardi, complesso con monastero risalente al XIII secolo. La chiesa è intitolata a San Filastrio, e sostituisce l'antica chiesa che era all'interno del complesso monastico, dismesso nel XVIII secolo.
L'edificio, un parallelepipedo marmoreo a pianta rettangolare, con il tetto a falde, richiama la sobria architettura romanica del monastero adiacente. La chiesa, a navata unica, è rivestita in facciata e parzialmente sui lati in lastre di marmo rosato. La facciata monolitica è interrotta in alto da una sequenza di feritoie ad arco e dal portale in marmo rosa di Vico Consorti. All'interno le lesene e la parte del transetto sono rivestite per circa due metri di marmo grigio, come l'altare. Sopra questa zoccolatura si trovano una serie di affreschi di Adalberto Migliorati. Il controsoffitto è sostenuto da travi di legno, nell'abside il coro è delimitato da un colonnato in marmo e da una fascia superiore di finestre a feritoia chiuse da vetrazioni artistiche. Un grande organo in cantoria, collocato sopra l'ingresso nel 1996, ingloba parti di un vecchio organo dismesso del 1896.
Info
- Progetto: 1945 - 1945
- Esecuzione: 1954 - 1954
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: chiesa
- Destinazione attuale: chiesa
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Guido | Alberti | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Mario | Cereghini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=42752&RicProgetto=architetti | SI |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: lastre in marmo; intonaco grigio sui lati
- Coperture: a falde
- Serramenti: portale in bronzo, vetrate legate a piombo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 18
- Particella: 181
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
---|---|---|---|---|---|---|---|
facciata | porte in bronzo e portale in marmo | Episodi dall'Antico Testamento e del Nuovo testamento (portale in marmo) | Consorti, Vico | Bronzo | Mediocre |
Note
La parrocchia è dedicata a S. Filastrio, settimo Vescovo di Brescia e sorge sui resti di una cappella dedicata allo stesso vescovo, costruita dai monaci cluniacensi, ai tempi della bonifica della zona. La chiesa venne eretta per volontà del conte Antonio Folonari, come ex voto per essere uscito indenne da una battaglia aerea nel 1941. Nel 1945 venne posata la prima pietra della parrocchiale, progettata da Mario Cereghini, coadiuvato dal bresciano Guido Alberti. Esponente del Movimento Moderno, Mario Cereghini occupa un solido sebbene appartato posto nel processo di rinnovamento della città e dell'architettura che coniuga l'approccio razionalista con l'attenzione ai valori ambientali, in particolare il lago, come risulta evidente nella proposta per Lecco del 1937, e la montagna, come si palesa sia nella sua attività professionale e di promozione culturale, che nella passione di alpino. Viene giustamente lamentata, da alcuni critici, la sottovalutazione che di questo architetto si è fatta, a fronte della sua vasta e qualificata attività progettuale e realizzativa, alla ricerca di un linguaggio moderno libero da formalismi accademici. In anni non più recenti due mostre, in area lariana, hanno dato conto della sua opera: "Mario Cereghini Architetto" tenutasi a Lecco nel 1987, occasione nella quale fu redatto un regesto dei suoi progetti accompagnato da saggi storico-critici; "L'Europa dei Razionalisti" tenutasi a Como nel 1989. Due mostre intese a collocare nella giusta luce il valore di questo "padre" dell'architettura moderna dell'Italia settentrionale.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
2005 | La Parrocchia di San Filastrio in Ludriano | Brescia | No |
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 16/04/2024
Revisori:
Setti Stefano 2022