Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO POLIFUNZIONALE A LUNGOTEVERE DEI MELLINI

Scheda Opera

  • Pianta
  • Foto d'epoca
  • Foto d'epoca
  • Vista d'insieme
  • Vista d'insieme
  • Vista d'angolo
  • Vista laterale
  • Ingresso ai parcheggi
  • Particolare della rampa di accesso ai parcheggi interrati
  • Livello terreno
  • Livello terreno
  • Stralcio di prospetto
  • Soluzione d'angolo
  • Comune: Roma
  • Località: Quartiere Prati
  • Denominazione: EDIFICIO POLIFUNZIONALE A LUNGOTEVERE DEI MELLINI
  • Indirizzo: Lungotevere dei Mellini N. 44
  • Data: 1959 - 1961
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Domenico De Riso, Maurizio Vitale, Paolo Amendola , Paolo Cercato
Descrizione

Il progetto si trova in un lotto di forma rettangolare e si compone di quattro volumi, due alti e due bassi, che gli architetti dispongono nel lotto in modo tale da determinare una successione di spazi costruiti e vuoti tale da consentire alla quota urbana la definizione di un sistema di percorsi interni all’isolato. A questi è affidato sia l’attraversamento pedonale e veicolare, sia la gestione delle rampe carrabili che portano ai due piani di parcheggi interrati. Originariamente i quattro volumi erano destinati ad ospitare interamente uffici. Tuttavia l’intervento delle nuove norme di Piano Regolatore ha costretto i progettisti a modificare, in corso d’opera, la destinazione d’uso di uno dei due edifici quadrati da uffici a residenze. Infatti, pur essendo idealmente collegati da una disposizione planimetrica ad L, i due edifici presentano due differenti soluzioni distributive che si adattano alla loro destinazione: Il corpo A per abitazioni e studi professionali, e il corpo B per uffici. I sistemi di facciata dei due corpi risentono di questa variazione. Il corpo B presenta un sistema di aperture molto rigido, mentre nel corpo A il ritmo diventa meno serrato e l’organizzazione del piano di facciata diventa più libera. Entrambi composti da otto piani fuori terra e un piano attico. I due edifici sono collegati da una loggia che di fatto costituisce una 'promenade architecturale' tra i due elementi, posta alla quota del piano primo, piano destinato ad ospitare il secondo livello dei negozi e una galleria per esposizioni.

Info
  • Progetto: 1959 -
  • Esecuzione: 1959 - 1961
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Edificio polifunzionale
  • Destinazione attuale: Edificio polifunzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Paolo Amendola Progetto architettonico Progetto SI
Paolo Cercato Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=42752&RicProgetto=architetti SI
Domenico De Riso Progetto architettonico Progetto SI
Maurizio Vitale Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cortina di mattoni, calcestruzzo a faccia vista, vetrate
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 180
    [codice] => 9633
    [denominazione] => EDIFICIO POLIFUNZIONALE A LUNGOTEVERE DEI MELLINI
    [regione] => Lazio
    [provincia] => Roma
    [comune] => Roma
    [localita] =>  Quartiere Prati
    [indirizzo] => Lungotevere dei Mellini N. 44
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 26
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1959
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 1959
    [anno_fine_esecuzione] => 1961
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] =>  
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il progetto si trova in un lotto di forma rettangolare e si compone di quattro volumi, due alti e due bassi, che gli architetti dispongono nel lotto in modo tale da determinare  una successione di spazi costruiti e vuoti tale da consentire alla quota urbana la definizione di un sistema di percorsi interni all’isolato. A questi è affidato sia l’attraversamento pedonale e veicolare, sia la gestione delle rampe carrabili che portano ai due piani di parcheggi interrati. Originariamente i quattro volumi erano destinati ad ospitare interamente uffici. Tuttavia l’intervento delle nuove norme di Piano Regolatore ha costretto i progettisti a modificare, in corso d’opera, la destinazione d’uso di uno dei due edifici quadrati da uffici a residenze. Infatti, pur essendo idealmente collegati da una disposizione planimetrica ad L, i due edifici presentano due differenti soluzioni distributive che si adattano alla loro destinazione: Il corpo A per abitazioni e studi professionali, e il corpo B per uffici.  I sistemi di facciata dei due corpi risentono di questa variazione. Il corpo B  presenta un sistema di aperture molto rigido, mentre nel corpo A il ritmo diventa meno serrato e l’organizzazione del piano di facciata diventa più libera. Entrambi composti da otto piani fuori terra e un piano attico. I due edifici sono collegati da una loggia che di fatto costituisce una 'promenade architecturale' tra i due elementi, posta alla quota del piano primo, piano destinato ad ospitare il secondo livello dei negozi e una galleria per esposizioni.
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => cemento armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => cortina di mattoni, calcestruzzo a faccia vista, vetrate
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => a falde
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => metallici
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => Edificio polifunzionale 
    [destinazione_attuale] => Edificio polifunzionale 
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => PRG Carta per la Qualità - cod. 9633
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 41.907557
    [longitude] => 12.471467
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-16 09:37:34
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Edifici polifunzionali
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Domenico De Riso,Maurizio Vitale,Paolo Amendola ,Paolo Cercato
    [id_regione] => 10
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: PRG Carta per la Qualità - cod. 9633
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1966 L'Architettura. Cronache e Storia n. 134 Si
De Guttry Irene 1978 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 96 Si
De Guttry Irene 2001 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 96 Si
Duranti Giovanni, Todaro Benedetto (a cura di) 2006 Scuola Romana di Architettura. Tracce 1919-1980 Kappa Roma scheda n. 256 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta Pianta
Foto d'epoca Foto d'epoca
Foto d'epoca Foto d'epoca
Vista d'insieme Vista d'insieme Archivio QART (2003)
Vista d'insieme Vista d'insieme Martina Fiorucci (2022)
Vista d'angolo Vista d'angolo Martina Fiorucci (2022)
Vista laterale Vista laterale Martina Fiorucci (2022)
Ingresso ai parcheggi Ingresso ai parcheggi Martina Fiorucci (2022)
Particolare della rampa di accesso ai parcheggi interrati Particolare della rampa di accesso ai parcheggi interrati Martina Fiorucci (2022)
Livello terreno Livello terreno Martina Fiorucci (2022)
Livello terreno Livello terreno Martina Fiorucci (2022)
Stralcio di prospetto Stralcio di prospetto Martina Fiorucci (2022)
Soluzione d'angolo Soluzione d'angolo Martina Fiorucci (2022)

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SAN Archivi degli Architetti - Paolo Cercato Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Architettura e Progetto
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da Qart - Laboratorio per lo Studio di Roma Contemporanea
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 16/04/2024

Revisori:

Angela Fiorelli 2022