Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASE PER IMPIEGATI DELLA SOCIETÀ DEL GRES

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Particolare delle scale
  • Sezione trasversale
  • Edificio visto da via San Bernardino
  • Dettaglio del volume cilindrico che accoglie le scale
  • Fronte posteriore dell'edificio
  • Comune: Bergamo
  • Denominazione: CASE PER IMPIEGATI DELLA SOCIETÀ DEL GRES
  • Indirizzo: Via San Bernardino N. 149
  • Data: 1953 - 1955
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Franco Albini, Franca Helg
Descrizione

La case disegnate da Franco Albini e Franca Helg per gli impiegati della Società del Gres sono ospitate in un unico, piccolo blocco a L costituito da due ali simmetriche accorpate intorno a un volume cilindrico indipendente, che accoglie la scala di distribuzione. Ciascuno dei tre livelli dell'edificio ospita due appartamenti, che sono accessibili attraverso percorsi aerei di collegamento alla scala e che sono dominati dalla presenza di vasti soggiorni, con un doppio affaccio e terrazze in leggero aggetto.
Il progetto è improntato al massimo rigore costruttivo e l'edificio realizzato si configura come ulteriore esempio dell'attenzione di Albini-Helg a temi come economia e semplicità domestica, ben testimoniati dalla scelta di materiale e soluzioni costruttive affini ai più noti progetti di edilizia popolare per l'area milanese: la struttura è un sistema misto in mattoni e cemento armato, con solai realizzati a piè d'opera; il tetto, a falde, è in laterizio armato con manto in tegole marsigliesi e le facciate erano trattate con una tinteggiatura con vernice vinilica opportunamente pigmentata nei toni del giallo e del marrone.
Nel corso del tempo, però, l'edificio ha subito numerosi rimaneggiamenti tra cui un cambio di destinazione d'uso che ha comportato la trasformazione degli alloggi in uffici, la sostituzione di molti dei materiali di facciata e di tutti i serramenti, originariamente in legno verniciato con smalto sintetico. Sono inoltre state aggiunte inferriate in metallo, sia per porte e finestre sia lungo i ponti aerei di collegamento tra la scala e le ali laterali.

Info
  • Progetto: 1953 - 1955
  • Esecuzione: 1955 - 1955
  • Committente: Società del Gres
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: ufficio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Franco Albini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19452 SI
Impresa Bellini Direzione lavori Esecuzione NO
Franca Helg Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21153 SI
  • Strutture: miste in cemento armato e mattoni; solai in laterizio armato a piè d'opera
  • Materiale di facciata: intonaco tinteggiato con vernice vinilica pigmentata
  • Coperture: a falde in laterizio armato, con manto in tegole marsigliesi
  • Serramenti: in legno verniciato con smalto sintetico
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il progetto è improntato al massimo rigore costruttivo e l'edificio realizzato si configura come ulteriore esempio dell'attenzione di Albini-Helg a temi come economia e semplicità domestica, ben testimoniati dalla scelta di materiale e soluzioni costruttive affini ai più noti progetti di edilizia popolare per l'area milanese: la struttura è un sistema misto in mattoni e cemento armato, con solai realizzati a piè d'opera; il tetto, a falde, è in laterizio armato con manto in tegole marsigliesi e le facciate erano trattate con una tinteggiatura con vernice vinilica opportunamente pigmentata nei toni del giallo e del marrone.
Nel corso del tempo, però, l'edificio ha subito numerosi rimaneggiamenti tra cui un cambio di destinazione d'uso che ha comportato la trasformazione degli alloggi in uffici, la sostituzione di molti dei materiali di facciata e di tutti i serramenti, originariamente in legno verniciato con smalto sintetico. Sono inoltre state aggiunte inferriate in metallo, sia per porte e finestre sia lungo i ponti aerei di collegamento tra la scala e le ali laterali.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 93
  • Particella: 1214

Note

Il progetto di questo piccolo complesso d'abitazione presenta numerose analogie con molte delle più note realizzazioni condotte da Albini-Helg nel campo dell'edilizia economica, affrontate già a partire dagli anni Trenta. In particolare, la critica ne ha sottolineato le affinità con il quartiere di case per i lavoratori INCIS a Milano (1949 - Franco Albini), di cui il progetto bergamasco riprende la" struttura complessa del tipo edilizio" (Bertelli/Brambilla/Invernizzi, 1994, p. 80).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Cocchia Carlo 1956 Un pensiero in tre opere L'Architettura. Cronache e storia n. 11 326-329 Si
Samonà Giuseppe 1958 Franco Albini e la cultura architettonica in Italia Zodiac n. 3 98 No
Fagiolo Marcello 1975 L'astrattismo magico di Albini Ottagono n. 37 26 No
Helg Franca (a cura di) 1979 Testimonianza su Franco Albini L'Architettura. Cronache e storia n. 288 578 No
Bertelli Guya, Brambilla Manuela, Invernizzi Matteo 1994 Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990 Alcon Edizioni Bergamo 80-81 Si
Prina Vittorio 1995 Complesso per impiegati della Società del Gres. Bergamo, 1954-1955 Edilizia popolare n. 237 67-69 Si
Piva Antonio, Prina Vittorio 1998 Franco Albini. 1905-1977 Electa Milano 315-316 Si
Spagnolo R. 2001 L'architettura a Bergamo tra tradizione e nuovi linguaggi, in Rodeschini Galati M. Cristina (a cura di), Arte a Bergamo 1945-1959 Lubrina Bergamo 116-137 No
Bucci Federico, Irace Fulvio (a cura di) 2006 Zero Gravity. Franco Albini. Costruire la modernità Electa - Triennale Milano 136-137; 249 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Franco Albini Franco Albini, Franca Helg Fondazione Franco Albini, Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Courtesy Fondazione Franco Albini, Milano
Particolare delle scale Particolare delle scale Courtesy Fondazione Franco Albini, Milano
Sezione trasversale Sezione trasversale Courtesy Fondazione Franco Albini, Milano
Edificio visto da via San Bernardino Edificio visto da via San Bernardino
Dettaglio del volume cilindrico che accoglie le scale Dettaglio del volume cilindrico che accoglie le scale
Fronte posteriore dell'edificio Fronte posteriore dell'edificio

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Franca Helg Visualizza
Fondazione Franco Albini Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Franco Albini Visualizza
Enciclopedia Treccani - Franco Albini Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/04/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022