CASA BANDIERA
Scheda Opera
- Comune: Treviso
- Denominazione: CASA BANDIERA
- Indirizzo: Via Giuseppe Benzi N. 6
- Data: 1966 - 1967
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Paolo Bandiera
Descrizione
L'edificio sorge sul lotto ricavato dal frazionamento di un'antica proprietà sulla riva sinistra del Sile, a circa un chilometro in direzione est dalla cinta muraria di Treviso. Il lotto, di forma trapezoidale, digrada verso il fiume a sud-est, ed è delimitato da un canale suo affluente a nord-est, dalla strada a nord-ovest e da un altro lotto a sud-ovest. Sia l'edificio, sia il giardino circostante sono strettamente correlati nella disposizione e nel disegno al fiume, traendo fortemente spunto dal luogo. La comunione col fiume è sottolineata anche dalla presenza di una cavana, in origine aperta e oggi coperta, per il ricovero di piccole imbarcazioni.
Il corpo principale della residenza, di pianta rettangolare e alto sino a tre piani fuori terra, è disposto perpendicolarmente al corso d'acqua. Esso si articola in tre volumi distinti, ciascuno di pianta pressoché quadrata, di diversa altezza: a tre piani quello verso il fiume, a due piani l'intermedio e di nuovo a tre piani quello verso la strada. Il volume verso l'acqua è completato da un'altana in sommità, cosicché, dominando sugli altri, diviene una sorta di torretta. Il disegno dei tagli e dei fori sui prospetti e, di conseguenza, il controllo delle viste dall'interno è attentamente studiato e rileva ulteriormente la forte relazione con il Sile.
Sul corpo principale dell'abitazione si innestano due volumi minori di un solo piano, un portico rettangolare per le auto sull'angolo ovest, e un ambiente dalla forma libera e fluida, quasi scultorea, cui si accede da metà del lato nord-est. La terrazza in origine sovrastante il portico è stata successivamente trasformata in laboratorio, illuminato da una finestra a nastro su tre lati parzialmente protetta da frangisole orizzontali. La costruzione a nord-est, con copertura a vela e muri fortemente sagomati, era stato inizialmente pensato come studio ed oggi è adibita a spazio espositivo.
Nell'interno sono stati privilegiati, nelle dimensioni, gli ambienti comuni della zona giorno al pian terreno rispetto a quelli della zona notte ai piani superiori. Nello stacco tra il corpo principale e lo studio è ricavato l'ingresso all'abitazione, che si trova dunque a metà del lato nord-est. Da esso si accede a un grande ambiente adibito a soggiorno e pranzo - le due funzioni sono separate da un abbassamento di quota del pavimento e dalla dilatazione del soffitto a doppia altezza. Dal centro del pian terreno si dipartono una serie di scale contrapposte, disassate e con rampe di larghezze diverse che conducono ai piani superiori dei due volumi distinti.
La struttura di travi in calcestruzzo armato e tamponamenti di bimattoni a cassa vuota, riempiti da resine ureiche espandenti per rafforzare l'inerzia termica, è lasciata a vista sia all'esterno che all'interno. La cromia dominante è il bianco dell'intonaco delle murature esterne e interne, sebbene siano presenti molti colori nei dettagli. All'esterno la vernice paint-goum rossa, blu e nera è presente negli intradossi delle bucature; all'interno alcune pareti sono intonacate di blu, verde e azzurro. I serramenti, in mogano o ferro, sono anch'essi laccati di bianco e rosso verso l'esterno e di blu petrolio, arancio, giallo e rosso verso l'interno. Le scale sono rivestite in scochlite, materiale utilizzato per la segnaletica stradale, dipinto di azzurro. I pavimenti, infine, vanno dal marrone del grès delle mattonelle al pian terreno e nei servizi al grigio-azzurro o marron glacé della moquette nelle camere.
Info
- Progetto: 1966 - 1967
- Esecuzione: 1966 - 1967
- Tipologia Specifica: Casa di architetto
- Committente: Paolo Bandiera
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Paolo | Bandiera | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=58315 | SI |
Paolo | Bandiera | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Ufficio tecnico Sile S.p.A. | Progetto Impianti | Progetto | NO | |||
Zanon e Rizzon | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO |
- Strutture: Calcestruzzo armato, laterocemento, bimattoni a cassa vuota
- Materiale di facciata: bimattoni a cassa vuota, intonaco bianco
- Coperture: laterocemento
- Serramenti: mogano laccato, ferro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Schedatore: Cristiano Guarneri Immagini tratte da Bulegato, Mulazzani 2002.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Bulegato Fiorella, Mulazzani Marco (a cura di) | 2002 | Bandiera Facchini Bandiera. Quarant'anni di lavori in corso | Grafiche Vianello | Ponzano (TV) | 44-49 | No |
Longhi Davide | 2012 | Novecento: architetture e città del Veneto | Il Poligrafo | Padova | 756-575 | No |
Allegati
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz
Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 10/04/2024
Revisori:
Menzietti Giulia 2021