CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO
Scheda Opera
- Comune: Mantova
- Denominazione: CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO
- Indirizzo: Viale Risorgimento N. 16
- Data: 1954 - 1955
- Tipologia: Edifici militari e di pubblica sicurezza
- Autori principali: Maria Cittadini
Descrizione
La costruzione, disposta in gran parte su di un unico piano, è organizzata attorno a due corti quadrangolari. La maggiore, sui cui affacciano gli uffici e gli spazi comuni, è separata dall'altra dal corpo della rimessa degli automezzi di pronto intervento, caratterizzato dalla planimetria a risega inclinata rispetto al resto dell'edificio. La spiccata orizzontalità del complesso è interrotta dall'alto castello delle esercitazioni che, chiaramente identificabile, diviene un punto di riferimento nello skyline della zona. Il perimetro dell'edificio costituisce una muratura continua affacciata sulle strade di accesso, tagliata in maniera netta dalle finestre che, attentamente composte, rispondono in modo differente alle esigenze di illuminazione degli ambienti interni. Il tetto dell'edificio verso viale Isonzo è a terrazza, con parapetti i ferro. Un alto basamento in pietra caratterizza il corpo principale di accesso al complesso, intonacato di bianco nelle restanti parti
Info
- Progetto: 1954 - 1954
- Esecuzione: 1955 - 1955
- Committente: Provincia di Mantova
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: caserma
- Destinazione attuale: caserma
Autori
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: pietra (a piano terra) e intonaco
- Coperture: a falde inclinate e piane, in calcestruzzo
- Serramenti: in metallo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 60
- Particella: 283
Note
Nel 1954 venne indetto un concorso nazionale per la costruzione della caserma dei Vigili del Fuoco di Mantova. Il primo premio venne vinto dall'architetto romano Maria Cittadini, capogruppo, che ebbe anche l'incarico per il progetto esecutivo e direzione lavori insieme a G. Elifani (con ing. I. Chellini). Per la scelta dei materiali, il sicuro linguaggio compositivo, l'edificio si presenta oggi come un organismo pienamente vitale.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Mantova | 2003 | Modernità dell'architettura nel territorio mantovano | Tre Lune Edizioni | Mantova | Scheda n. 21 | Si |
Tarana N. | 2006 | Modernità dell'architettura nel territorio mantovano. Guida di itinerari possibili | AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi giugno | 8 | No |
Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 26/03/2024
Revisori:
Setti Stefano 2022