Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO RESIDENZIALE IN VIALE PIEMONTE

Scheda Opera

  • Comune: Mantova
  • Località: Lunetta-Frassino
  • Denominazione: EDIFICIO RESIDENZIALE IN VIALE PIEMONTE
  • Indirizzo: Viale Piemonte
  • Data: 1975 - 1982
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Franco Benedini, Luciano Bergamaschi, Marisa Bonfatti Paini, Paolo Bulli, Aldo Recusani
Descrizione

Negli anni '70 lo schema del quartiere "Lunetta", organizzato secondo una tipologia di edifici a corte quadrata, è stato completato con un lungo blocco rettilineo che termina con un lato breve ortogonale, si innalza per 7 piani e si sviluppa per una lunghezza di più di 200 m.
Il blocco è pensato come il centro pulsante del quartiere, con l'affaccio di negozi e altri servizi, capace, mediante una megastruttura, di ordinare l'ingresso al quartiere mediante una gerarchia di percorsi differenziati, con quelli pedonali posti sopraelevati rispetto a quelli veicolari.
La piastra multifunzionale a servizio della collettività che lo completava fu abbattuta nel 2010 in quanto obsoleta come altri edifici, eliminati nell'ambito della riqualificazione del quartiere cominciata nel 2005.
In viale Piemonte il piano terra è parzialmente chiuso dagli spazi di servizio, interrotto dagli ampi passaggi porticati, sorretti da una maglia di pilastri in cemento armato, che affiorano anche in facciata.
Un intervento che ha risentito fortemente dei cambiamenti sociali degli ultimi anni, soprattutto della concentrazione nel quartiere delle fasce più deboli, ma che comunque rappresenta un interessante esperimento di ripensamento delle dinamiche urbane.

Info
  • Progetto: 1975 - 1975
  • Esecuzione: 1982 - 1982
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Franco Benedini Progetto architettonico Progetto SI
Luciano Bergamaschi Progetto architettonico Progetto SI
Marisa Bonfatti Paini Progetto architettonico Progetto SI
Paolo Bulli Progetto architettonico Progetto SI
Aldo Recusani Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo a vista; intonaco
  • Coperture: piana in cemento
  • Serramenti: in metallo e legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Mediocre

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Il blocco è pensato come il centro pulsante del quartiere, con l'affaccio di negozi e altri servizi, capace, mediante una megastruttura, di ordinare l'ingresso al quartiere mediante una gerarchia di percorsi differenziati, con quelli pedonali posti sopraelevati rispetto a quelli veicolari. 
La piastra multifunzionale a servizio della collettività che lo completava fu abbattuta nel 2010 in quanto obsoleta come altri edifici, eliminati nell'ambito della riqualificazione del quartiere cominciata nel 2005.
In viale Piemonte il piano terra è parzialmente chiuso dagli spazi di servizio, interrotto dagli ampi passaggi porticati, sorretti da una maglia di pilastri in cemento armato, che affiorano anche in facciata.
Un intervento che ha risentito fortemente dei cambiamenti sociali degli ultimi anni, soprattutto della concentrazione nel quartiere delle fasce più deboli, ma che comunque rappresenta un interessante esperimento di ripensamento delle dinamiche urbane.
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La soluzione architettonica adottata ha permesso di creare percorsi automobilistici e pedonali differenziati, con i piani terra degli edifici con le autorimesse accessibili dalla strada e un porticato retrostante rivolto verso il verde pubblico. 
Nel 1975 il Comune di Mantova incaricò un gruppo di architetti di ampliare il quartiere con la costruzione di case a corte e del lungo edificio lineare. Negli anni '80 il quartiere subì un forte degrado, nel 2005 è iniziato un lavoro di riqualificazione, portato avanti negli anni con il contributo degli abitanti attraverso il Contratto di Quartiere.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 38
  • Particella: 247

Note

Appena oltre il sistema dei laghi che circondano il centro storico di Mantova, sul finire degli anni Sessanta lo IACP ha realizzato un quartiere popolare per complessivi 165 alloggi dislocati in tre gruppi di fabbricati. La soluzione architettonica adottata ha permesso di creare percorsi automobilistici e pedonali differenziati, con i piani terra degli edifici con le autorimesse accessibili dalla strada e un porticato retrostante rivolto verso il verde pubblico. Nel 1975 il Comune di Mantova incaricò un gruppo di architetti di ampliare il quartiere con la costruzione di case a corte e del lungo edificio lineare. Negli anni '80 il quartiere subì un forte degrado, nel 2005 è iniziato un lavoro di riqualificazione, portato avanti negli anni con il contributo degli abitanti attraverso il Contratto di Quartiere.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Cavalieri S. 2004 Tra centro e periferia AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi n. 11 No
Tarana N. 2006 Un caso di riqualificazione urbana. Il contratto di quartiere di Lunetta AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi n. 3 No
2010 Da piazza a zona degradata Gazzetta di Mantova n. 8 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Marco Introini - 2015
Marco Introini - 2015
Marco Introini - 2015
Sebastiano Bertoni - 2014

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 13/03/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022