STAZIONE DEGLI AUTOBUS STPS E SEDE DELLA COMUNITÀ MONTANA

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    [informazioni_architettoniche] => Su un lotto rettangolare lungo e stretto, a ridosso della ferrovia, sorge la stazione di interscambio, con ingresso principale in piazza Bossi. Il fronte in calcestruzzo a vista è alleggerito da un porticato a piano terra e da una loggia nella parte conclusiva dell'edificio. Un grande portale conduce nel piazzale retrostante di sosta degli autobus, con le banchine scandite da pilastri a sezione triangolare.
Nel seminterrato sono ospitate tutte le funzioni di manutenzioni del parco macchine, mentre in copertura è posizionato un parcheggio. Una passerella metallica sopra via Franco Ghislanzoni unisce la stazione degli autobus con la sede della Comunità Montana, un complesso di due volumi ortogonali tra di loro. Quello posto trasversalmente sulla via è un edificio con tetto a due falde, sospeso su pilastri e con la facciata con finestre a nastro interrotte da un serrato brise soleil in cemento.
L'altro volume riprende il modulo quadrato della stazione.
Il complesso è tutto in cemento a vista, con aperture progettate su un modulo quadrato, che determinano una forte continuità spaziale dell'intero sistema, mantenendo nel contempo la memoria delle austere forme industriali preesistenti.
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    [note] => Su un'area ex-industriale compresa tra la Strada Statale 38 dello Stelvio e la linea delle Ferrovie dello Stato, nei pressi della stazione, un piano di recupero individua negli anni '80 le necessarie trasformazioni. Il complesso edificato sull'area ospita la stazione pubblica delle autolinee, un parcheggio di interscambio tra la linea ferroviaria Milano-Tirano e la Strada Statale 38, e la sede della Comunità Montana della Bassa Valtellina.
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    [tipologia] => Edifici per i trasporti
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