Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO IN VIA VERDI 3

Scheda Opera

  • Fronte rivolto a via Verdi
  • Dettaglio della facciata, che evidenzia la ramificazione dei pilastri del portico
  • Fronte rivolto a via Verdi
  • Comune: Bergamo
  • Denominazione: EDIFICIO IN VIA VERDI 3
  • Indirizzo: Via Giuseppe Verdi N. 3
  • Data: 1961 - 1963
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Giuseppe Gambirasio
Descrizione

L'edificio, di otto piani fuori terra e destinato ad abitazioni e uffici, è un corpo doppio aggregato intorno a un unico atrio passante, che distribuisce due diverse scale.
È concepito come elemento di mediazione tra istanze moderniste e preesistenze ambientali, a cui per esempio si richiamano i toni e la grana di finitura dei pannelli di tamponamento.
I prospetti sono articolati a partire da un basamento ritmato, lungo la via Verdi, da quattro pilastri in cemento armato che, all'altezza del mezzanino, si ramificano e si spingono in altezza, rimanendo leggibili grazie a un piccolo scarto rispetto alla giacitura spaziale della facciata. Sul portico così disegnato, dietro il quale si aprono le vetrine dei negozi, poggia una fascia centrale di cinque piani destinati ad uffici, svuotata da finestre binate indifferenti alle diverse, possibili dimensioni dei locali previste dal progetto e chiuse da serramenti in alluminio complanari alla facciata (sostituiti nel corso degli anni). Il coronamento del complesso è invece affidato ad alloggi in duplex, circondati da terrazze ricavate nello spessore dello spiovente del tetto, che sono disegnati come una sorta di fregio continuo.

Info
  • Progetto: 1961 - 1963
  • Esecuzione: 1962 - 1963
  • Committente: Impresa Ortigara
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione, negozio, ufficio
  • Destinazione attuale: abitazione, negozio, ufficio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Impresa Arno Rota Direzione lavori Esecuzione NO
Luigi Bacci Progetto strutturale Progetto NO
Giuseppe Gambirasio Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21417&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Gambirasio%20Giuseppe&RicSez=produttori SI
Giuseppe Gambirasio Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21417&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Gambirasio%20Giuseppe&RicSez=produttori NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: pannelli prefabbricati finiti a intonaco
  • Coperture: a falde, con manto in coppi
  • Serramenti: in alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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È concepito come elemento di mediazione tra istanze moderniste e preesistenze ambientali, a cui per esempio si richiamano i toni e la grana di finitura dei pannelli di tamponamento.
I prospetti sono articolati a partire da un basamento ritmato, lungo la via Verdi, da quattro pilastri in cemento armato che, all'altezza del mezzanino, si ramificano e si spingono in altezza, rimanendo leggibili grazie a un piccolo scarto rispetto alla giacitura spaziale della facciata. Sul portico così disegnato, dietro il quale si aprono le vetrine dei negozi, poggia una fascia centrale di cinque piani destinati ad uffici, svuotata da finestre binate indifferenti alle diverse, possibili dimensioni dei locali previste dal progetto e chiuse da serramenti in alluminio complanari alla facciata (sostituiti nel corso degli anni). Il coronamento del complesso è invece affidato ad alloggi in duplex, circondati da terrazze ricavate nello spessore dello spiovente del tetto, che sono disegnati come una sorta di fregio continuo.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 51
  • Particella: 2145

Note

L'intervento di via Verdi segna il debutto professionale di una delle maggiori figure del professionismo bergamasco, ovvero Giuseppe Gambirasio. Nato in città nel 1930, l'architetto frequenta prima il Politecnico di Milano - dove stabilisce rapporti con personaggi come Ignazio Gardella, Ernesto Nathan Rogers, Franco Albini, Giancarlo De Carlo, Marco Zanuso e Vico Magistretti- e poi l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dove si è laureato nel 1957 e dove ha insegnato per oltre quarant'anni.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1966 Case a Bergamo Vitrum n. 153 64-67 No
1969 Documenti di architettura n. 3 No
Barbero Walter 1985 Bergamo Electa Milano No
Bertelli Guya, Brambilla Manuela, Invernizzi Matteo 1994 Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990 Alcon Edizioni Bergamo 101 Si
Irace Fulvio 1997 Architetti e architetture a Bergamo nell'epoca della modernità, in Rumi Giorgio, Mezzanotte Gianni, Cova Alberto (a cura di), Bergamo e il suo territorio Cariplo Milano 245-263 No
Spagnolo R. 2002 Verso un'architettura della città, in Rodeschini Galati M. Cristina (a cura di), Arte a Bergamo 1960-1969 Lubrina Bergamo 99-132 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Giuseppe Gambirasio Giuseppe Gambirasio Archivio privato, Bergamo

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Fronte rivolto a via Verdi Fronte rivolto a via Verdi
Dettaglio della facciata, che evidenzia la ramificazione dei pilastri del portico Dettaglio della facciata, che evidenzia la ramificazione dei pilastri del portico
Fronte rivolto a via Verdi Fronte rivolto a via Verdi Marco Introini - 2015

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 29/02/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022