Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA SESSA

Scheda Opera

  • Vista del fronte su via Carlo Frattini
  • Vista del fronte su via Carlo Frattini
  • Vista del retro
  • Comune: Varese
  • Denominazione: CASA SESSA
  • Indirizzo: Via Carlo Frattini N.16
  • Data: 1958 - 1962
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Carlo Moretti
Descrizione

Villa Sessa è una piccola casa unifamiliare costruita su un lotto in leggera pendenza, che gode di una vista panoramica sul lago di Varese.
Ha una pianta quadrata e si sviluppa su due livelli: il piano principale, sollevato dal suolo grazie a otto esili pilastri in ferro, accoglie tutti gli ambienti principali; il livello inferiore, semi-scavato nel pendio naturale, è invece destinato a locali di servizio che - lungo due dei quattro fronti - sono illuminati da finestre a nastro, aperte in prossimità dell'intradosso.
Nel complesso l'edificio appare come un bianco volume di lecorbuseriana memoria, che nella disposizione planimetrica ricorda lo schema della villa Savoye: le stanze si dispongono a C intorno a un patio, anch'esso quadrato, che sul fronte rivolto al lago si fonde con una loggia protetta da una pensilina.
Il basamento costituito dal piano inferiore è rivestito in lastre squadrate di beola, mentre l'originario manto di copertura in eternit è stato sostituito con un rivestimento in rame.

Info
  • Progetto: 1958 - 1958
  • Esecuzione: 1959 - 1962
  • Tipologia Specifica: Villa
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Impresa Dante Bianchi Direzione lavori Esecuzione NO
Carlo Moretti Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: travi e pilastri in ferro, con putrelle ad ala grande
  • Materiale di facciata: intonaco civile tinteggiato di bianco (piano principale); lastre squadrate di beola (basamento)
  • Coperture: piana non praticabile, con manto in eternit (poi sostiruito dal rame)
  • Serramenti: in ferro verniciato bianco
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Nel complesso l'edificio appare come un bianco volume di lecorbuseriana memoria, che nella disposizione planimetrica ricorda lo schema della villa Savoye: le stanze si dispongono a C intorno a un patio, anch'esso quadrato, che sul fronte rivolto al lago si fonde con una loggia protetta da una pensilina.
Il basamento costituito dal piano inferiore è rivestito in lastre squadrate di beola, mentre l'originario manto di copertura in eternit è stato sostituito con un rivestimento in rame.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 17
  • Particella: 10459

Note

L'edificio è opera dell'architetto Carlo Moretti, architetto particolarmente attivo nell'area intorno a Gallarate e a lungo collaboratore di Vittoriano Viganò nelle attività didattiche svolte al Politecnico di Milano. Nel 1966, Moretti ha elaborato un progetto per il Palazzo dello Sport di Firenze, firmato insieme a Enrico Castiglioni e nel 1974 ha costruito una casa di riposo a Novara.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Crespi Luciano, Del Corso Angelo 1990 Un secolo di architettura a Varese Alinea Firenze 114 Si
Crespi Luciano 1997 Architettura a Varese. Gli ultimi cinquant'anni Polis n. 9 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Storico Comunale Carlo Moretti Comune di Varese
Archivio Carlo Moretti Carlo Moretti Archivio privato, Cassano Magnago

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del fronte su via Carlo Frattini Vista del fronte su via Carlo Frattini 2010
Vista del fronte su via Carlo Frattini Vista del fronte su via Carlo Frattini 2010
Vista del retro Vista del retro Monja Savoldi

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 27/01/2023

Revisori:

Setti Stefano 2022