Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO IN VIA XX SETTEMBRE 22

Scheda Opera

  • Fronte rivolto a via XX Settembre
  • Fronte rivolto a via Tiraboschi
  • Fronte rivolto a via Tiraboschi
  • Comune: Bergamo
  • Denominazione: EDIFICIO IN VIA XX SETTEMBRE 22
  • Indirizzo: Via XX Settembre N. 22
  • Data: 1960 - 1963
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Sergio Invernizzi
Descrizione

L'edificio, un corpo doppio attraversato da una galleria pedonale al piano terra, è collocato a cavallo tra le vie XX Settembre e Tiraboschi, lungo le cui cortine edilizie si allinea adottando però soluzioni di facciata molto diverse.
Verso la città storica e l'asse di via XX settembre, infatti, il blocco è chiuso da una pelle piena e compatta, rivestita in materiali a contrasto con quelli dell'adiacente brano di città al cui linguaggio però rimanda la scelta di forare i tamponamenti con bucature verticali, che ripropongono il ritmo degli edifici ottocenteschi. Verso via Tiraboschi - strada di più recente formazione - l'edificio è invece schermato da vetrate a tutta altezza che ne denunciano lo scheletro strutturale, realizzato in cemento armato lasciato completamente a vista e di nuovo ingentilito da bassorilievi di Gino Cosentino. La fronte svuotata dal curtain-wall trasparente è chiusa da un coronamento pieno, ottenuto inserendo in sommità una fascia continua in cemento a vista da cui aggettano elementi verticali ritmati come le merlature di una torre medievale; quella rivolta a via XX Settembre, invece, si apre in un aereo loggiato che disegna una forte ombra ai piedi della falda inclinata, in coppi, che chiude questa porzione del complesso.
Destinato ad ospitare uffici, abitazioni e negozi, il fabbricato è sviluppato su sei piani fuori terra e due interrati, che sono distribuiti da due vani scala-ascensore attestati perpendicolarmente alla galleria pedonale lungo cui si aprono le vetrine di alcuni negozi. I livelli destinati ad abitazione ospitano due alloggi ciascuno, parzialmente illuminati grazie a vasti cavedii su cui si aprono i corpi scala e le zone notte.

Info
  • Progetto: 1960 - 1961
  • Esecuzione: 1962 - 1963
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione, negozio, ufficio
  • Destinazione attuale: abitazione, negozio, ufficio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Sergio Invernizzi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21184 SI
Sergio Invernizzi Direzione lavori Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21184 NO
Giovanni Wagner Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: curtain-wall (verso via Tiraboschi); lastre in pietra (verso via XX Settembre); mattoni faccia a vista (fronti laterlai ciechi)
  • Coperture: piana parzialmente praticabile verso via Tiraboschi; a falde, con manto in coppi (verso via XX settembre)
  • Serramenti: in alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Verso la città storica e l'asse di via XX settembre, infatti, il blocco è chiuso da una pelle piena e compatta, rivestita in materiali a contrasto con quelli dell'adiacente brano di città al cui linguaggio però rimanda la scelta di forare i tamponamenti con bucature verticali, che ripropongono il ritmo degli edifici ottocenteschi. Verso via Tiraboschi - strada di più recente formazione - l'edificio è invece schermato da vetrate a tutta altezza che ne denunciano lo scheletro strutturale, realizzato in cemento armato lasciato completamente a vista e di nuovo ingentilito da bassorilievi di Gino Cosentino. La fronte svuotata dal curtain-wall trasparente è chiusa da un coronamento pieno, ottenuto inserendo in sommità una fascia continua in cemento a vista da cui aggettano elementi verticali ritmati come le merlature di una torre medievale; quella rivolta a via XX Settembre, invece, si apre in un aereo loggiato che disegna una forte ombra ai piedi della falda inclinata, in coppi, che chiude questa porzione del complesso.
Destinato ad ospitare uffici, abitazioni e negozi, il fabbricato è sviluppato su sei piani fuori terra e due interrati, che sono distribuiti da due vani scala-ascensore attestati perpendicolarmente alla galleria pedonale lungo cui si aprono le vetrine di alcuni negozi. I livelli destinati ad abitazione ospitano due alloggi ciascuno, parzialmente illuminati grazie a vasti cavedii su cui si aprono i corpi scala e le zone notte.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 50
  • Particella: 290
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
fasce marcapiano; atri d'ingresso, setti Bassorilievo astratto Gino Cosentino Mediocre


Note

Il progetto di Invernizzi - collocato nella fascia urbana a cavallo tra il nucleo storicamente racchiuso dal tracciato delle mura venete e le aree di nuova espansione - rientra in un nutrito gruppo d'interventi edilizi (tra cui il blocco di Gambirasio e Zenoni in via Verdi) che, durante tutto il decennio degli anni Sessanta, hanno affrontato la delicata questione della ricerca di un equilibrio tra la storia e modernità, di lì a poco esplosa con l'annosa e per certi versi fallimentare vicenda del Seminario Arcivescovile. Dista poche decine di metri da un altro significativo intervento della storia bergamasca del periodo, cioè la costruzione dei grandi magazzini Coin ad opera di Amilcare Secondi.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bertelli Guya, Brambilla Manuela, Invernizzi Matteo 1994 Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990 Alcon Edizioni Bergamo 98-99 Si
Irace Fulvio 1997 Architetti e architetture a Bergamo nell'epoca della modernità, in Rumi Giorgio, Mezzanotte Gianni, Cova Alberto (a cura di), Bergamo e il suo territorio Cariplo Milano 245-263 No
Spagnolo Roberto 2002 Verso un'architettura della città, in Rodeschini Galati M. Cristina (a cura di), Arte a Bergamo 1960-1969 Lubrina Bergamo 99-132 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Sergio Invernizzi Sergio Invernizzi Archivio privato, Bergamo

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Fronte rivolto a via XX Settembre Fronte rivolto a via XX Settembre
Fronte rivolto a via Tiraboschi Fronte rivolto a via Tiraboschi Marco Introini - 2015
Fronte rivolto a via Tiraboschi Fronte rivolto a via Tiraboschi

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 23/04/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022