EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIA MILANO 1/A
Scheda Opera
- Comune: Bergamo
- Denominazione: EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIA MILANO 1/A
- Indirizzo: Via Milano N. 1/a
- Data: 1961 - 1961
- Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
- Autori principali: Tito Spini
Descrizione
L'edificio è un piccolo volume di quattro piani fuori terra e un seminterrato, interamente destinato ad abitazioni che si sviluppano secondo lo schema di un unico piano-tipo.
Le facciate sono disegnate attraverso un uso sapiente di mattoni a vista, che insieme ai marcapiani in cemento sottolineano l'andamento orizzontale dei fronti coronati da una fascia in lamiera, che corre lungo tutto il perimetro all'altezza della linea di gronda. Le aperture sono costituite da finestre a nastro continue, alternate a blocchi in aggetto che corrispondono ai balconi di ciascun alloggio.
Il basamento, corrispondente al piano seminterrato, è invece rivestito interamente da piastrelle in maiolica che contribuiscono ad accentuare lo stacco tra il volume principale e il giardino condominiale circostante.
La copertura è trattata a terrazza piana, praticabile e a servizio dell'attico.
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: mattoni a vista (volume degli alloggi); piastrelle in maiolica (basamento)
- Coperture: piana a terrazza
- Serramenti: in legno verniciato
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 48
- Particella: 1644
Note
Il condominio sorge in uno dei quartieri residenziali edificati negli anni Cinquanta, dentro un tessuto progressivamente saturato prima dell'approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale della città di Bergamo. Nato come aggiornamento degli strumenti urbanistici vigenti, il PRG sarà firmato dall'urbanista torinese Giovanni Astengo solo nel 1965 e diverrà, in pochi anni, modello di riferimento nel dibattito europeo sulla pianificazione urbana .
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Bertelli Guya, Brambilla Manuela, Invernizzi Matteo | 1994 | Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990 | Alcon Edizioni | Bergamo | 95 | No |
Irace Fulvio | 1997 | Architetti e architetture a Bergamo nell'epoca della modernità, in Rumi Giorgio, Mezzanotte Gianni, Cova Alberto (a cura di), Bergamo e il suo territorio | Cariplo | Milano | 245-263 | No |
Spagnolo R. | 2002 | Verso un'architettura della città, in Rodeschini Galati M. Cristina (a cura di), Arte a Bergamo 1960-1969 | Lubrina | Bergamo | 99-132 | No |
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 26/01/2023
Revisori:
Setti Stefano 2022