Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

Scheda Opera

  • Comune: Pavia
  • Denominazione: PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
  • Indirizzo: Via Europa N. 12
  • Data: 1957 - 1958
  • Tipologia: Edifici per il commercio
  • Autori principali: Duilio Chiandussi, Carlo Alberto Sacchi
Descrizione

L'edificio è articolato in due corpi collegati da un basso passaggio coperto: l'accesso alle mostre avviene dal corpo minore, munito di un'ampia e segnaletica tettoia a sbalzo, mentre il corpo maggiore è lo spazio espositivo vero e proprio, che si eleva su tre livelli di piano. Il carattere dell'insieme è improntato alla polifunzionalità: il padiglione minore (circa 400 mq.) è pensato per piccole mostre, meetings e conferenze; il maggiore (circa 2.500) è il vero spazio espositivo, utilizzabile anche per altri eventi. Vi è una buona disponibilità di aree a parcheggio, necessarie anche in relazione alla localizzazione relativamente periferica dell'edificio, e per i pedoni è previsto un accesso dal Lungo Ticino. La vicinanza al fiume e ai suoi valori ambientali motiva l'interesse a riqualificare l'intorno dell'area, creando un sistema virtuoso capace di aumentare l'attrattività complessiva della sede.
La facciata, scandita da alti e sottili pilastri, domina in altezza il resto della composizione celando il tetto curvo del salone espositivo con l'alta galleria che sovrasta, all'aperto, l'ingresso principale. È posta attenzione all'orientamento solare, controllato da brise-soleil e alte finestre che evitano l'esposizione diretta dei locali data la specifica destinazione. La presenza di ampie vetrate, accattivanti e portatrici di luminosità, è temperata dall'equilibrato alternarsi di superfici piene che sostanziano l'involucro espositivo.
Sebbene oggi datato nelle forme più che nella tecnologia costruttiva, il Palazzo delle Esposizioni è ancora una risorsa rilevante per la realizzazione di eventi che spaziano dal mondo dell'arte alla cultura del cibo, dall'antiquariato al wedding assolvendo, a oltre cinquant'anni dalla sua nascita, a un ruolo concreto per la città.

Info
  • Progetto: 1957 - 1957
  • Esecuzione: 1958 - 1958
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: centro fieristico
  • Destinazione attuale: centro fieristico
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Duilio Chiandussi Progetto architettonico Progetto SI
Carlo Alberto Sacchi Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: a telaio in cemento armato
  • Materiale di facciata: cemento armato; intonaco; vetrazioni
  • Coperture: a falde in cemento, con lucernaio a correre lungo la linea di colmo
  • Serramenti: in metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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La facciata, scandita da alti e sottili pilastri, domina in altezza il resto della composizione celando il tetto curvo del salone espositivo con l'alta galleria che sovrasta, all'aperto, l'ingresso principale. È posta attenzione all'orientamento solare, controllato da brise-soleil e alte finestre che evitano l'esposizione diretta dei locali data la specifica destinazione. La presenza di ampie vetrate, accattivanti e portatrici di luminosità, è temperata dall'equilibrato alternarsi di superfici piene che sostanziano l'involucro espositivo.
Sebbene oggi datato nelle forme più che nella tecnologia costruttiva, il Palazzo delle Esposizioni è ancora una risorsa rilevante per la realizzazione di eventi che spaziano dal mondo dell'arte alla cultura del cibo, dall'antiquariato al wedding assolvendo, a oltre cinquant'anni dalla sua nascita, a un ruolo concreto per la città.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 7
  • Particella: 259

Note

Il progetto è frutto di un concorso bandito dalla Camera di Commercio di Pavia nel 1953 per dare sede stabile alle manifestazioni fieristiche dei settori produttivi della città (industriali, agricoli, artigianali e artistici). L'incarico finale viene tuttavia conferito a Sacchi e Chiandussi, con l'input di rielaborare la terna dei progetti selezionati dalla commissione giudicatrice che non aveva ravvisato in nessuno di questi il pieno soddisfacimento delle richieste del bando.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Prina Vittorio 2002 Pavia moderna. Architettura moderna in Pavia e Provincia. 1925-1980 Cardano Pavia 222 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Maria Beatrice Servi - 2013
Maria Beatrice Servi - 2013
Maria Beatrice Servi - 2013
Maria Beatrice Servi - 2013

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2023

Revisori:

Setti Stefano 2022