CASA SULL'ALTOPIANO DI AGRA
Scheda Opera
- Comune: Agra
- Denominazione: CASA SULL'ALTOPIANO DI AGRA
- Indirizzo: Via Guglielmo Marconi
- Data: 1952 - 1956
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Carlo Mollino
Descrizione
La casa sorge su un terreno in leggero pendio, affacciato sulla sponda sinistra del Lago Maggiore a cui si rivolgono le ampie aperture della villa. È sviluppata su due livelli principali poggiati su un porticato retto da due pilastri in cemento armato, sagomati secondo la direzione delle forze interne, che imprimono notevole dinamismo a tutto il volume. La zona giorno si trova alla quota immediatamente superiore, resa accessibile da una dolce salita gradonata, trattata a manto erboso, e da una più ripida scala in pietra che conducono all'ingresso principale. Oltre questo locale si aprono il vasto soggiorno e un terrazzo panoramico, raggiungibile anche percorrendo il lungo ballatoio a doppia altezza, realizzato in legno, che scandisce il fronte rivolto al lago; le camere da letto, invece, sono collocate al piano superiore, distribuito da una scala interna.
L'interro progetto è giocato sull'attento accostamento di elementi tradizionali (quali legno o pietra locale, che riveste le pareti esterne) e esibizione della moderna tecnica costruttiva che ricorre al cemento armato non solo lasciato a vista, trasformato in elemento espressivo e plastico. "Inquietante è la sensazione che [la casa] suscita nell'osservatore: questo suo apparire segno antico, da sempre appartenete al paesaggio e, simultaneamente, anticipazione di una modernità quasi inafferrabile, dislocata nel futuro" (L. Crespi, A. Del Corso, 1990).
Info
- Progetto: 1952 - 1953
- Esecuzione: 1954 - 1956
- Committente: Luigi Cattaneo
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: abitazione
- Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Carlo | Mollino | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://castellodelvalentino.polito.it/?page_id=3554 | SI |
Montecamozzo | Direzione lavori | Esecuzione | NO |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai in laterocemento
- Materiale di facciata: pietra naturale
- Coperture: a due falde, con manto in tegole marsigliesi (in sostituzione delle originarie mattonelle in cotto smaltato verde e giallo)
- Serramenti: in legno pitch-pine, con scuri ad anta
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: articolo 136d del D.L. 42/2004
- Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Opera tra le più note di Carlo Mollino, la casa costruita per la villeggiatura della famiglia Cattaneo ad Agra è frutto di un lungo percorso progettuale durante il quale sono state elaborate numerose varianti. Una prima ipotesi prevedeva un impianto planimetrico quasi quadrato. A Mollino si deve anche la progettazione dei mobili, tutti pezzi unici, poi in parte venduti a privati e musei. Al 1961 risale un progetto di l'ampliamento dell'edificio, mai realizzato, mentre il manto di copertura del tetto - realizzato in mattonelle in cotto smaltate verdi e gialle - è stato poi sostituito con tegole marsigliesi. Alcune soluzioni (planimetrie, sezioni e vedute interne accompagnate da fotografie dell'altopiano su cui Mollino interviene graficamente per misurare l'ingombro della villa) sono pubblicate su "Domus" nel gennaio 1953 benché il progetto, a quella data, fosse ancora in una fase intermedia. Nell'articolo è indicato come "casa di riposo sull’altopiano di Agra". Nel 1984, a 11 anni dalla morte di Mollino, "Abitare" pubblica un servizio fotografico di Antonia Mulas interamente dedicato alla villa e accompagnato da un commento di Roberto Gabetti. L'edificio è oggi vincolato come immobile di notevole interesse pubblico, ai sensi dell'articolo 136d del D.L. 42/2004.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Aldo Celli | 1953 | Costruzioni in montagna oltre i limiti delle nevi permanenti, in Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e degli architetti in Torino | Torino | 90-92 | Si | |
1953 | Due progetti di Mollino | Domus n. 278 | pp. 2-7 | Si | ||
Mario Cereghini | 1956 | Costruire in montagna. Architettura e storia | Edizione del Milione (II ed) | Milano | 386-388 | Si |
Gabetti Roberto | 1984 | Sul lago, una casa di Carlo Mollino | Abitare n. 230 | pp. 50-59 | Si | |
Sergio Pace (a cura di) | 1989 | Carlo Mollino 1905-1973 | Electa | Milano | 246-248 | Si |
Luciano Crespi, Angelo Del Corso | 1990 | Un secolo di architettura a Varese | Alinea | Firenze | pp. 94-95 | Si |
Rossella Colombari | 2005 | Carlo Mollino. Catalogo dei mobili | Idea Books | Viareggio | 84-85 | Si |
F. Chiorino | 2005 | Carlo Mollino. Il segreto non è sulle parole, ma nell'accento | Casabella n. 731 | pp. 2-8 | Si | |
Fulvio Ferrari, Napoleone Ferrari | 2006 | I mobili di Carlo Mollino | Phaidon | London | 174-177; 204-207; 229 | Si |
Fulvio Ferrari, Napoleone Ferrari (a cura di) | 2006 | Carlo Mollino. Arabeschi | Electa | Milano | 133-135 | Si |
Michela Comba (a cura di) | 2007 | Carlo Mollino. Architettura di parole. Scritti 1933-1965 | Bollati Boringhieri | Torino | 396-401 | Si |
Chris Dercon | 2011 | Carlo Mollino Maniera Moderna | Walther König | Köln | 210-213 | Si |
Fulvio Irace | 2011 | Carlo Mollino | Il Sole 24 Ore | Milano | Si | |
Luciano Bolzoni | 2019 | Carlo Mollino architetto | Silvana Editoriale | Cinisello Balsamo | 97-133 | Si |
Sergio Pace | 2019 | Mirare al paesaggio. La casa Cattaneo di Carlo Mollino sull’altopiano di Agra | Archalp n. 3 | 44-57 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fondo Carlo Mollino | - | Archivi della Biblioteca Centrale di Architettura, “Roberto Gabetti”, Politecnico di Torino |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Enciclopedia Treccani - Carlo Mollino | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024
Revisori:
Setti Stefano 2021