Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA SULL'ALTOPIANO DI AGRA

Scheda Opera

  • Vista dall'alto
  • Vista dell'ingresso
  • Vista esterna
  • Vialetto d'ingresso
  • Vialetto d'ingresso
  • Scala di ingresso
  • Scala di ingresso
  • Vista laterale
  • Pilastro del porticato
  • Porticato
  • Dettaglio delle travi del porticato
  • Ballatoio
  • Ingresso
  • Dettaglio delle travature
  • Vista esterna
  • Prospetti, prospettiva esterna e prospettiva del soggiorno. Inchiostro di china su carta da lucido, 1946
  • Carlo Mollino di fronte alla casa in costruzione
  • Interno
  • Comune: Agra
  • Denominazione: CASA SULL'ALTOPIANO DI AGRA
  • Indirizzo: Via Guglielmo Marconi
  • Data: 1952 - 1956
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Carlo Mollino
Descrizione

La casa sorge su un terreno in leggero pendio, affacciato sulla sponda sinistra del Lago Maggiore a cui si rivolgono le ampie aperture della villa. È sviluppata su due livelli principali poggiati su un porticato retto da due pilastri in cemento armato, sagomati secondo la direzione delle forze interne, che imprimono notevole dinamismo a tutto il volume. La zona giorno si trova alla quota immediatamente superiore, resa accessibile da una dolce salita gradonata, trattata a manto erboso, e da una più ripida scala in pietra che conducono all'ingresso principale. Oltre questo locale si aprono il vasto soggiorno e un terrazzo panoramico, raggiungibile anche percorrendo il lungo ballatoio a doppia altezza, realizzato in legno, che scandisce il fronte rivolto al lago; le camere da letto, invece, sono collocate al piano superiore, distribuito da una scala interna.
L'interro progetto è giocato sull'attento accostamento di elementi tradizionali (quali legno o pietra locale, che riveste le pareti esterne) e esibizione della moderna tecnica costruttiva che ricorre al cemento armato non solo lasciato a vista, trasformato in elemento espressivo e plastico. "Inquietante è la sensazione che [la casa] suscita nell'osservatore: questo suo apparire segno antico, da sempre appartenete al paesaggio e, simultaneamente, anticipazione di una modernità quasi inafferrabile, dislocata nel futuro" (L. Crespi, A. Del Corso, 1990).

Info
  • Progetto: 1952 - 1953
  • Esecuzione: 1954 - 1956
  • Committente: Luigi Cattaneo
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Carlo Mollino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://castellodelvalentino.polito.it/?page_id=3554 SI
Montecamozzo Direzione lavori Esecuzione NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai in laterocemento
  • Materiale di facciata: pietra naturale
  • Coperture: a due falde, con manto in tegole marsigliesi (in sostituzione delle originarie mattonelle in cotto smaltato verde e giallo)
  • Serramenti: in legno pitch-pine, con scuri ad anta
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L'interro progetto è giocato sull'attento accostamento di elementi tradizionali (quali legno o pietra locale, che riveste le pareti esterne) e esibizione della moderna tecnica costruttiva che ricorre al cemento armato non solo lasciato a vista, trasformato in elemento espressivo e plastico. "Inquietante è la sensazione che [la casa] suscita nell'osservatore: questo suo apparire segno antico, da sempre appartenete al paesaggio e, simultaneamente, anticipazione di una modernità quasi inafferrabile, dislocata nel futuro" (L. Crespi, A. Del Corso, 1990).
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A Mollino si deve anche la progettazione dei mobili, tutti pezzi unici, poi in parte venduti a privati e musei.
Al 1961 risale un progetto di l'ampliamento dell'edificio, mai realizzato, mentre il manto di copertura del tetto - realizzato in mattonelle in cotto smaltate verdi e gialle - è stato poi sostituito con tegole marsigliesi.
Alcune soluzioni (planimetrie, sezioni e vedute interne accompagnate da fotografie dell'altopiano su cui Mollino interviene graficamente per misurare l'ingombro della villa) sono pubblicate su "Domus" nel gennaio 1953 benché il progetto, a quella data, fosse ancora in una fase intermedia. Nell'articolo è indicato come "casa di riposo sull’altopiano di Agra". Nel 1984, a 11 anni dalla morte di Mollino, "Abitare" pubblica un servizio fotografico di Antonia Mulas interamente dedicato alla villa e accompagnato da un commento di Roberto Gabetti.
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Riferimento Normativo: articolo 136d del D.L. 42/2004
  • Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Opera tra le più note di Carlo Mollino, la casa costruita per la villeggiatura della famiglia Cattaneo ad Agra è frutto di un lungo percorso progettuale durante il quale sono state elaborate numerose varianti. Una prima ipotesi prevedeva un impianto planimetrico quasi quadrato. A Mollino si deve anche la progettazione dei mobili, tutti pezzi unici, poi in parte venduti a privati e musei. Al 1961 risale un progetto di l'ampliamento dell'edificio, mai realizzato, mentre il manto di copertura del tetto - realizzato in mattonelle in cotto smaltate verdi e gialle - è stato poi sostituito con tegole marsigliesi. Alcune soluzioni (planimetrie, sezioni e vedute interne accompagnate da fotografie dell'altopiano su cui Mollino interviene graficamente per misurare l'ingombro della villa) sono pubblicate su "Domus" nel gennaio 1953 benché il progetto, a quella data, fosse ancora in una fase intermedia. Nell'articolo è indicato come "casa di riposo sull’altopiano di Agra". Nel 1984, a 11 anni dalla morte di Mollino, "Abitare" pubblica un servizio fotografico di Antonia Mulas interamente dedicato alla villa e accompagnato da un commento di Roberto Gabetti. L'edificio è oggi vincolato come immobile di notevole interesse pubblico, ai sensi dell'articolo 136d del D.L. 42/2004.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Aldo Celli 1953 Costruzioni in montagna oltre i limiti delle nevi permanenti, in Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e degli architetti in Torino Torino 90-92 Si
1953 Due progetti di Mollino Domus n. 278 pp. 2-7 Si
Mario Cereghini 1956 Costruire in montagna. Architettura e storia Edizione del Milione (II ed) Milano 386-388 Si
Gabetti Roberto 1984 Sul lago, una casa di Carlo Mollino Abitare n. 230 pp. 50-59 Si
Sergio Pace (a cura di) 1989 Carlo Mollino 1905-1973 Electa Milano 246-248 Si
Luciano Crespi, Angelo Del Corso 1990 Un secolo di architettura a Varese Alinea Firenze pp. 94-95 Si
Rossella Colombari 2005 Carlo Mollino. Catalogo dei mobili Idea Books Viareggio 84-85 Si
F. Chiorino 2005 Carlo Mollino. Il segreto non è sulle parole, ma nell'accento Casabella n. 731 pp. 2-8 Si
Fulvio Ferrari, Napoleone Ferrari 2006 I mobili di Carlo Mollino Phaidon London 174-177; 204-207; 229 Si
Fulvio Ferrari, Napoleone Ferrari (a cura di) 2006 Carlo Mollino. Arabeschi Electa Milano 133-135 Si
Michela Comba (a cura di) 2007 Carlo Mollino. Architettura di parole. Scritti 1933-1965 Bollati Boringhieri Torino 396-401 Si
Chris Dercon 2011 Carlo Mollino Maniera Moderna Walther König Köln 210-213 Si
Fulvio Irace 2011 Carlo Mollino Il Sole 24 Ore Milano Si
Luciano Bolzoni 2019 Carlo Mollino architetto Silvana Editoriale Cinisello Balsamo 97-133 Si
Sergio Pace 2019 Mirare al paesaggio. La casa Cattaneo di Carlo Mollino sull’altopiano di Agra Archalp n. 3 44-57 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Carlo Mollino - Archivi della Biblioteca Centrale di Architettura, “Roberto Gabetti”, Politecnico di Torino

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dall'alto Vista dall'alto
Vista dell'ingresso Vista dell'ingresso Andrea Costa - 2016
Vista esterna Vista esterna Andrea Costa - 2016
Vialetto d'ingresso Vialetto d'ingresso Andrea Costa - 2016
Vialetto d'ingresso Vialetto d'ingresso Andrea Costa - 2016
Scala di ingresso Scala di ingresso Andrea Costa - 2016
Scala di ingresso Scala di ingresso Andrea Costa - 2016
Vista laterale Vista laterale Andrea Costa - 2016
Pilastro del porticato Pilastro del porticato Andrea Costa - 2016
Porticato Porticato Andrea Costa - 2016
Dettaglio delle travi del porticato Dettaglio delle travi del porticato Andrea Costa - 2016
Ballatoio Ballatoio Andrea Costa - 2016
Ingresso Ingresso Andrea Costa - 2016
Dettaglio delle travature Dettaglio delle travature Andrea Costa - 2016
Vista esterna Vista esterna Andrea Costa - 2016
Prospetti, prospettiva esterna e prospettiva del soggiorno. Inchiostro di china su carta da lucido, 1946 Prospetti, prospettiva esterna e prospettiva del soggiorno. Inchiostro di china su carta da lucido, 1946 Fondi Eugenio e Carlo Mollino
Carlo Mollino di fronte alla casa in costruzione Carlo Mollino di fronte alla casa in costruzione Fondi Eugenio e Carlo Mollino
Interno Interno Fondi Eugenio e Carlo Mollino

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Carlo Mollino Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024

Revisori:

Setti Stefano 2021