CASA LA BORTOLUZZA

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    [informazioni_architettoniche] => La villa unifamiliare, progettata da Pietro Lingeri in collaborazione con il figlio Pier Carlo, è collocata su un terreno in leggero pendio, con il piano seminterrato che - sul retro e su uno dei fianchi - si apre verso la valle. È articolata a partire da una rigorosa composizione planimetrica, generata dall'accostamento di tre parallelepipedi intorno a un nucleo centrale a sezione triangolare, e sviluppata su tre livelli principali.
Al piano terra si trovano un vasto soggiorno, ritmato solo dai pilastri, e il blocco dei servizi con la cucina e la scala che conduce ai piani superiori, dedicati alla zona notte. Il soggiorno si apre su una terrazza rivolta alla strada che raddoppia al primo livello, lungo il quale - sul fronte ovest - si apre anche una lunga loggia. Quasi completamente svuotati, questi due fronti si contrappongono agli altri prospetti che sono scavati da poche finestre ad andamento verticale raggruppate, sul fronte laterale, a disegnare lunghe feritoie.
Sobrie e tradizionali le soluzioni tecnologiche adottate: la villa ha una struttura portante in mattoni e i tamponamenti laterali sono finiti ad intonaco realizzato con polveri di marmo all'affresco, di un color avorio molto luminoso. I serramenti in legno sono oscurati da persiane dipinte di verde, che riprendono la tonalità dei parapetti in ferro.
    [committente] => Luciana Armani Bortoluzzi
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    [strutture] => mattoni portanti; solai in laterocemento
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    [materiale_facciata] => intonaco in polvere di marmo all'affresco di color avorio
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    [coperture] => a falde inclinate, con manto in tegole marsigliesi
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    [serramenti] => in legno, con persiane tinte di verde
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    [note] => "La Boroluzza" nasce, nell'ambito di un piano di lottizzazione, come residenza della famiglia Bortoluzzi. Il progetto di Lingeri è oggi considerato dalla critica di "esemplare sapienza", un'opera "meno didascalica e dimostrativa delle prime realizzazioni del grande architetto comasco [...] ma forse più matura, perché indicativa di una disponibilità e duttilità maggiori nei confronti del problema della contestualizzazione" (Crespi e Del Corso, 1990, p. 105).
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    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Abitazioni unifamiliari
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Pier Carlo Lingeri,Pietro Lingeri
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