Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA ARMANDO BINI

Scheda Opera

  • Dettaglio
  • Vista aerea
  • Comune: Como
  • Località: Monteolimpino
  • Denominazione: CASA ARMANDO BINI
  • Indirizzo: Via A. Giacosa N. 3
  • Data: 1952 - 1953
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Ico Parisi
Descrizione

La villa, la maggiore per dimensione del gruppo progettato da Ico Parisi su un lotto a Monteolimpino, la frazione residenziale sovrastante Como, si contraddistingue per l'andamento orizzontale dei volumi che la compongono, sottolineato dalla serie di finestre a nastro lungo la lunga facciata interna.
L'edificio a due piani è costituito dall'incastro di tre parallelepipedi, di cui due con tetto inclinato e il terzo con tetto piano. Come nelle altre ville attigue, l'edificio segue il dislivello del terreno, sfruttandolo per creare all'interno una suddivisione tra la zona giorno e la zona notte ad una quota più elevata, con ambienti di servizio seminterrati.
Le finiture delle facciate sono in intonaco bianco e basamento in lastre di pietra. Gli ampi serramenti hanno telai lignei.
All'esterno della casa erano presenti opere musive di Mario Radice (quattro pannelli posti a copertura del gazebo e della pensilina d'ingresso) e una scultura astratta di forma organica di Francesco Somaini, artisti con cui Parisi intratterrà rapporti professionali per tutta la sua carriera e che contribuiranno in maniera significativa alla realizzazione dell'integrazione tra architettura e arte, leitmotiv costante in tutte le sue opere.

Info
  • Progetto: 1952 - 1952
  • Esecuzione: 1953 - 1953
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ico Parisi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20134 SI
  • Strutture: a telaio in cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco bianco; lastre in pietra
  • Coperture: piane e inclinate con manto bituminoso
  • Serramenti: in legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L'edificio a due piani è costituito dall'incastro di tre parallelepipedi, di cui due con tetto inclinato e il terzo con tetto piano. Come nelle altre ville attigue, l'edificio segue il dislivello del terreno, sfruttandolo per creare all'interno una suddivisione tra la zona giorno e la zona notte ad una quota più elevata, con ambienti di servizio seminterrati.
Le finiture delle facciate sono in intonaco bianco e basamento in lastre di pietra. Gli ampi serramenti hanno telai lignei.
All'esterno della casa erano presenti opere musive di Mario Radice (quattro pannelli posti a copertura del gazebo e della pensilina d'ingresso) e una scultura astratta di forma organica di Francesco Somaini, artisti con cui Parisi intratterrà rapporti professionali per tutta la sua carriera e che contribuiranno in maniera significativa alla realizzazione dell'integrazione tra architettura e arte, leitmotiv costante in tutte le sue opere.
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Parisi è ancora all'inizio della sua carriera, ma ha già alle spalle la costruzione di alcune importanti ville nel comasco: anche in queste quattro costruzioni propone una rivisitazione del razionalismo lariano, imprimendogli un maggiore dinamismo mediante piani aggettanti, rotazioni e tagli in diagonale delle superfici.
Di particolare interesse è la compresenza sullo stesso lotto di quattro ville suburbane, progettate dal medesimo architetto, che costituiscono una sorta di isolato post-razionalista all'interno di un quartiere dignitoso ma privo di elementi architettonici di pregio.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 308
  • Particella: 3238
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
esterno Scultura astratto di forma organica Francesco Somaini
esterno, gazebo e pensilina d'ingresso Mosaico astratto Mario Radice


Note

Dal 1951 al 1955 Ico Parisi costruisce, in uno dei quartieri residenziali della frazione di Monteolimpino sopra Como, cinque abitazioni monofamiliari, di cui quattro - Casa Bertacchi, Casa Bini, Casa Bolgiana e Casa Zucchi - all'interno dello stesso lotto. Le quattro ville, pure se diverse nell'impostazione planimetrica e nella volumetria, presentano tratti comuni riconducibili ad una ricerca formale che privilegia l'articolazione delle piante e delle facciate mediante l'utilizzo di linee diagonali ed effetti fortemente chiaroscurali, ottenuti con l'aggetto di volumi semplici. Anche il trattamento delle facciate intonacate di bianco, interrotte da pochi elementi in pietra, è unico per le tre costruzioni. Parisi è ancora all'inizio della sua carriera, ma ha già alle spalle la costruzione di alcune importanti ville nel comasco: anche in queste quattro costruzioni propone una rivisitazione del razionalismo lariano, imprimendogli un maggiore dinamismo mediante piani aggettanti, rotazioni e tagli in diagonale delle superfici. Di particolare interesse è la compresenza sullo stesso lotto di quattro ville suburbane, progettate dal medesimo architetto, che costituiscono una sorta di isolato post-razionalista all'interno di un quartiere dignitoso ma privo di elementi architettonici di pregio.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1953 Ico Parisi, Luisa Parisi - Como Numero. Arte e letteratura, gennaio - marzo No
Damaz Paul 1956 Art in European Architecture Reinhold Publishing Corporation New York 200 No
1988 Incontro con Ico Parisi Casa e Giardino n. 178 No
Gualdoni Flaminio (a cura di) 1990 Ico Parisi: & architetture Nuova Alfa Bologna 65 No
Gualdoni Flaminio 1999 Ico Parisi la casa Electa Milano No
Longatti Alberto Caramel Luciano 2005 Archipittura. Interrelazioni fra le arti a Como nell'età del razionalismo Cesarenani Lipomo No
Sonzogni Valentina 2012 Una nuova tradizione: le case comasche del dopoguerra, in D'Amia Giovanna, Tenconi Lucia, Ico Parisi. Architettura fotografia e design. L'immagine come progetto Enzo Pifferi Editore Como 66-79 No
2019 Ico Parisi e Mario Radice, in Lietti Roberta, Brambilla Paolo (a cura di), Mario Radice il pittore e gli architetti Silvana Editoriale Cinisello Balsamo 32-35 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ico e Luisa Parisi Ico e Luisa Parisi Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, Como

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Dettaglio Dettaglio 2015
Vista aerea Vista aerea

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
CGM costruzioni Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Ico Parisi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/04/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022