Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZINA BELVEDERE

Scheda Opera

  • Vista aerea del complesso
  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Comune: Como
  • Denominazione: PALAZZINA BELVEDERE
  • Indirizzo: Via della Breggia N. 3
  • Data: 1963 -
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Mario Asnago, Claudio Vender
Descrizione

L'edificio per abitazioni sorge in prossimità dello stadio Sinigallia e del lungolago di Como, in un'area vincolata paesaggisticamente. Posto sopra un piccolo lotto a giardino, a pianta ad "S" inclinata rispetto alle due strade di accesso, via della Breggia e via Abbondio Martinelli, presenta la facciata principale che con la sua inclinazione favorisce la visone verso il lago.
Il fronte con affaccio panoramico è costituito da un blocco centrale di tre piani, dove le ampie finestrature si affacciano sulle balconate continue con i parapetti in vetro, sorretto dal basamento ribassato rispetto al filo strada e coronato da un piano mansardato.
Il fronte interno si caratterizza invece per i parapetti continui in doghe di legno, interrotti da elementi quadrangolari in vetro; nell'angolo tra due facciate le porte-finestre sono arretrate, facendo emergere il pilastro circolare della maglia strutturale. Gli elementi compositivi mutano anche nelle altre facciate: nella maggiore è la predominanza dei pieni sui vuoti, interrotti anche dal volume emergente di una loggia vetrata e dalla scansione dei corpi tecnici, nell'altra i balconi angolari si alternano alle finestre.
In questo modo l'articolata planimetria dell'edificio ha una corrispondenza anche in alzato, con il susseguirsi delle facciate in cui elementi uguali sono combinati in modo diverso tra loro, dando vita ad un organismo tipologicamente omogeneo ma mai ripetitivo nel suo apparato formale.

Info
  • Progetto: 1963 - 1963
  • Esecuzione: -
  • Committente: Società Miralago 1°
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Asnago Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21157 SI
Claudio Vender Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 SI
  • Strutture: a telaio in cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco grigio; parapetti con struttura in metallo verniciata di bianco e pannellature in vetro e in doghe di legno
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: in legno verniciati di bianco, oscurati da tapparelle
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Il fronte con affaccio panoramico è costituito da un blocco centrale di tre piani, dove le ampie finestrature si affacciano sulle balconate continue con i parapetti in vetro, sorretto dal basamento ribassato rispetto al filo strada e coronato da un piano mansardato.
Il fronte interno si caratterizza invece per i parapetti continui in doghe di legno, interrotti da elementi quadrangolari in vetro; nell'angolo tra due facciate le porte-finestre sono arretrate, facendo emergere il pilastro circolare della maglia strutturale. Gli elementi compositivi mutano anche nelle altre facciate: nella maggiore è la predominanza dei pieni sui vuoti, interrotti anche dal volume emergente di una loggia vetrata e dalla scansione dei corpi tecnici, nell'altra i balconi angolari si alternano alle finestre.
In questo modo l'articolata planimetria dell'edificio ha una corrispondenza anche in alzato, con il susseguirsi delle facciate in cui elementi uguali sono combinati in modo diverso tra loro, dando vita ad un organismo tipologicamente omogeneo ma mai ripetitivo nel suo apparato formale.
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Dagli anni Trenta in poi lo studio avrà un'intensa attività, con progetti che spaziano dall'architettura residenziale a quella pubblica e con un'attiva partecipazione a numerosi concorsi e alle varie edizioni della Triennale di Milano.
La ricerca progettuale dello studio si esplica nelle abitazioni multipiano, che si inseriscono nell'assetto urbano consolidato con la semplificazione del linguaggio compositivo, che si riflette nei raffinati dettagli delle facciate, nell'articolazione in pianta degli edifici e nell'utilizzo delle nuove tecnologie. Uno dei più importanti interventi dello studio è a Milano: tra il 1939 e il 1958, in pieno centro urbano, vi si costruiscono infatti gli edifici dell'isolato tra via Albricci e piazza Velasca, dove le diverse funzioni che si svolgono all'interno sono trasposte in facciata mediante la diversa articolazione delle aperture.
L'edificio "Belvedere" a Como, costruito all'inizio degli anni sessanta, riprende i caratteri propri dell'estetica di Asnago e Vender, in cui l'omogeneità degli aspetti formali (le ampie finestre, le superfici intonacate, i parapetti continui) sono tra loro sapientemente articolati.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 105
  • Particella: 2545

Note

Mario Asnago e Claudio Vender iniziano il loro sodalizio professionale a Como nel 1925 con il progetto, non realizzato, del monumento ai Caduti. Nel 1928 concretizzeranno la loro collaborazione con l'apertura a Milano dello studio "Asnago-Vender Associati", che rimarrà attivo fino al 1971, data in cui Asnago si ritira dalla professione. Dagli anni Trenta in poi lo studio avrà un'intensa attività, con progetti che spaziano dall'architettura residenziale a quella pubblica e con un'attiva partecipazione a numerosi concorsi e alle varie edizioni della Triennale di Milano. La ricerca progettuale dello studio si esplica nelle abitazioni multipiano, che si inseriscono nell'assetto urbano consolidato con la semplificazione del linguaggio compositivo, che si riflette nei raffinati dettagli delle facciate, nell'articolazione in pianta degli edifici e nell'utilizzo delle nuove tecnologie. Uno dei più importanti interventi dello studio è a Milano: tra il 1939 e il 1958, in pieno centro urbano, vi si costruiscono infatti gli edifici dell'isolato tra via Albricci e piazza Velasca, dove le diverse funzioni che si svolgono all'interno sono trasposte in facciata mediante la diversa articolazione delle aperture. L'edificio "Belvedere" a Como, costruito all'inizio degli anni sessanta, riprende i caratteri propri dell'estetica di Asnago e Vender, in cui l'omogeneità degli aspetti formali (le ampie finestre, le superfici intonacate, i parapetti continui) sono tra loro sapientemente articolati.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Zucchi Cino, Lattuada Monica, Cadeo Francesca 2001 Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 Skira Milano 160-163 Si
Sassi I. 2014 Edificio Belvedere (fotografie) AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi n. 498 13-15 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Asnago e Vender Mario Asnago, Claudio Vender Archivio privato, Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista aerea del complesso Vista aerea del complesso
Vista esterna Vista esterna Maria Beatrice Servi - 2015
Vista esterna Vista esterna Maria Beatrice Servi - 2015
Vista esterna Vista esterna Maria Beatrice Servi - 2015

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
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Fisionomie lariane Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022