PARCHEGGIO VALDUCE
Scheda Opera
- Comune: Como
- Denominazione: PARCHEGGIO VALDUCE
- Indirizzo: Viale Lecco 9
- Data: 2005 - 2010
- Tipologia: Edifici per i trasporti
- Autori principali: Carlo Messi, Laura Maria Messi
Descrizione
Il parcheggio coperto multipiano commissionato dall'Ospedale Valduce di Como allo studio di progettazione Messi di Torino, rappresenta un "unicum" relativamente alla commistione di due funzioni solitamente incongruenti tra di loro. Infatti nello stesso edificio che ospita il grande parcheggio coperto per 515 posti auto, a servizio dell'ospedale retrostante, si trova anche un percorso archeologico, dedicato alle Terme Romane.
I progettisti hanno quindi cercato di mediare due esigenze diverse, una strettamente funzionale, l'altra prettamente di valorizzazione culturale, con la costruzione di un grande edificio in una zona ancora centrale alla città, con il prospetto principale in fronte a viale Lecco, in continuità con abitazioni ottocentesche e di fronte alla linea ferroviaria.
D'intesa con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia, che ha curato la nuova campagna di scavi, si è quindi realizzato un percorso espositivo interno all'edificio, accessibile direttamente dalla strada, che permette la vista dei resti romani con un sistema di passerelle metalliche sospese, tra i grandi pilastri rastremati in cemento armato di sostegno all'edificio.
La facciata principale del parcheggio è rivestita in pannelli grigliati in acciaio corten, che rendono il prospetto riconoscibile e segnaletico degli scavi, visibili anche dalla strada attraverso una serie di vetrate continue che corrono al piano terreno lungo tutta la facciata, che appare come sospesa rispetto al piano stradale.
Info
- Progetto: 2005 - 2005
- Esecuzione: 2010 - 2010
- Committente: Ospedale Valduce Spa
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: autorimessa
- Destinazione attuale: autorimessa
Autori
- Strutture: a telaio in cemento armato
- Materiale di facciata: pannelli forati in acciaio corten
- Coperture: piane, con pannelli fotovoltaici
- Serramenti: in metallo
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
La costruzione del nuovo parcheggio è stata preceduta da una campagna di scavi che ha ampliato il sedime dei ruderi delle Terme Romane, risalenti alla seconda meta del I sec. d.C., i cui primi ritrovamenti risalgono al 1971, quando degli scavi per lavori edilizi portarono alla luce otto ambienti, sottoposti a tutela. Il parcheggio previsto non fu realizzato e l'area recintata a giardino, visitabile a richiesta. Nel 2005 un nuovo progetto venne presentato dalla Valduce spa volto alla realizzazione di un parcheggio multipiano, subordinato ad una nuova campagna di scavi e alla loro tutela e valorizzazione. Nel 2009 il Comune diede parere negativo alla realizzazione della facciata in corten, suggerendo l'utilizzo di lastre di pietra, soluzione che fu poi accantonata. Il risultato è un edificio prettamente funzionale ma che riesce attraverso la mediazione tra la facciata continua in acciaio corten, materiale industriale ma esteticamente sofisticato, e la cura del percorso espositivo, valorizzato anche da un'illuminazione adeguata, ad acquisire il valore aggiunto di "luogo della cultura", riscattandolo dalla mera funzione utilitaristica di parcheggio.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
2011 | A Como - Museo parcheggio | Modulo n. 370 | 532 | No | ||
Jorio Stefania (a cura di) | 2011 | Le terme di Como romana | Edizioni Et | Milano | No |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 01/06/2023
Revisori:
Setti Stefano 2022