Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

INSEDIAMENTO RESIDENZIALE IN VIA CAMPOLEDRO 9

Scheda Opera

  • Comune: Sondrio
  • Denominazione: INSEDIAMENTO RESIDENZIALE IN VIA CAMPOLEDRO 9
  • Indirizzo: Via Campoledro N. 9
  • Data: 1994 - 2002
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Gianluigi Borromini, Giuseppe Galimberti, Graziano Tognini
Descrizione

Le tre abitazioni che compongono l'insediamento, incorporate nei terrazzamenti che salgono da Sondrio verso la Valmalenco, occupano un fianco assai ripido della montagna, di cui sembrano formare quasi un sostegno fortificato. La visibilità totale del complesso è possibile solo dall'altro versante della valle, perché la minimizzazione dell'impatto fisico dei volumi è stata curata con grande attenzione, sfruttando il dislivello tra la quota della strada, che in quel tratto sale ripida, e il pendio su cui insiste la costruzione. Così che, al visitatore, l'accesso al luogo si apre su una rampa in discesa che separa la strada dall'edificato e termina in una galleria che, oltre a ospitare sei posti-auto, apre un cannocchiale visivo su un rigoglioso vigneto ed è essa stessa coperta da una terrazza erbosa cinta da un vigneto.
Le tre case, tra loro indipendenti, sono composte da semplici parallelepipedi rivestiti in pietra o intonacati, aggregati secondo necessità distributive e funzionali interne, ma al contempo in sintonia con la morfologia del terreno. Si affacciano verso sud, sulla valle ormai brulicante di case, da cui prendono le distanze non solo in termini topografici, ma anche estetici, con la loro voluta somiglianza più a un presidio del paesaggio coltivato, che a una dimora; a cominciare dai tetti, tutti piani, attrezzati a terrazze aperte al sole e defilate da viste estranee; o ad aiuole erbose che ingentiliscono i volumi elementari dei ricoveri per le automobili.

Info
  • Progetto: 1994 - 1994
  • Esecuzione: 2002 - 2002
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gianluigi Borromini Progetto architettonico Progetto SI
Giuseppe Galimberti Progetto architettonico Progetto SI
Graziano Tognini Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: rivestimento in pietra a spacco; intonaco bianco; dettagli in cls. a vista
  • Coperture: terrazze piane lastricate in pietra levigata o trattate a tetto erboso
  • Serramenti: in metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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Le tre case, tra loro indipendenti, sono composte da semplici parallelepipedi rivestiti in pietra o intonacati, aggregati secondo necessità distributive e funzionali interne, ma al contempo in sintonia con la morfologia del terreno. Si affacciano verso sud, sulla valle ormai brulicante di case, da cui prendono le distanze non solo in termini topografici, ma anche estetici, con la loro voluta somiglianza più a un presidio del paesaggio coltivato, che a una dimora; a cominciare dai tetti, tutti piani, attrezzati a terrazze aperte al sole e defilate da viste estranee; o ad aiuole erbose che ingentiliscono i volumi elementari dei ricoveri per le automobili.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 21
  • Particella: 472

Note

In anticipo rispetto alle tematiche dell'edilizia sostenibile, Giuseppe Galimberti, nato nel 1936 a Sondrio, geometra, diplomato a Brera e poi laureato in architettura, già nel 1985 (case in via Valeriana a Sondrio) progetta un edificio che legge con attenzione il paesaggio circostante, attraverso un gioco tra volumi primari, articolandone le funzioni e seguendo l'andamento del terreno.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Guerra Leo 2001 nsediamento residenziale a proprietà separate, in Spazi di un secolo. Sondrio, guida all'architettura del Novecento Italia nostra Sondrio 56-57 Si
Ghilotti M. 2006 Viaggio alla scoperta dell'identità residua dei luoghi AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi n. 3 25-26 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
P. L. Ambrosini

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2023

Revisori:

Setti Stefano 2022