Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PADIGLIONE CANOTTIERI MOTO GUZZI

Scheda Opera

  • Premoli, Fulvia - 2015
  • Premoli, Fulvia - 2015
  • Premoli, Fulvia - 2015
  • Comune: Mandello del Lario
  • Denominazione: PADIGLIONE CANOTTIERI MOTO GUZZI
  • Indirizzo: Lido di Mandello del Lario
  • Data: 2010 -
  • Tipologia: Attrezzature sportive
  • Autori principali: act Romegialli, Gianmatteo Romegialli, Angela Maria Romegialli, Erika Gaggia
Descrizione

Il Lido di Mandello Lario si estende per un'ampia superficie nei giardini pubblici comunali: vi si accede da un ponte ciclopedonale gettato sul fiume Mera, in fondo a un lungo e rigoglioso viale alberato che attraversa il parco stesso. Il padiglione "Canottieri Moto Guzzi", collocato a conclusione del litorale del Lido verso nord, nasce come deposito di proprietà comunale, per il ricovero di imbarcazioni e per il rimessaggio delle canoe, cui sono associati locali polifunzionali. Il padiglione è principalmente a servizio delle attività legate al canottaggio, ma anche disponibile per altre attività di carattere aggregativo. La nuova presenza edificata nel parco è suddivisa in due padiglioni distinti, contigui e sfalsati, dotati di coperture simili ma indipendenti: una precisa strategia compositiva volta a contenerne entro parametri di accettabilità il non indifferente impatto volumetrico. Il profilo edilizio si compone di due doppie falde che coprono i lunghi corpi (30 metri circa), paralleli tra loro e disposti ad angolo rispetto alla linea di costa. Nella loro forma archetipica essi richiamano la semplicità costruttiva del "ricovero", sia esso abitativo o di altra destinazione; una semplicità che si estende anche alla scelta dei materiali costruttivi.
L'unico fronte finestrato, rivolto verso il lago, si apre come una sorta di grande schermo da cui è possibile contemplare, protetti dal "ricovero" e con qualsiasi temperie, lo spettacolo lacustre.
Il padiglione è dotato di ventilazione sia naturale che forzata e di isolamenti termici e sagome dei profili atti a gestire l'esposizione diretta ai raggi solari nei solstizi.

Info
  • Progetto: 2010 - 2010
  • Esecuzione: -
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: attrezzature per il canottaggio
  • Destinazione attuale: attrezzature per il canottaggio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
studio Bertolini Progetto Impianti Progetto NO
Erika Gaggia Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.actromegialli.it/studio SI
Associati Moncecchi Progetto strutturale Progetto NO
act Romegialli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.actromegialli.it/ SI
Gianmatteo Romegialli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.actromegialli.it/studio SI
Angela Maria Romegialli Progetto architettonico Progetto https://www.actromegialli.it/studio SI
Ufficio Tecnico Comunale di Mandello del Lario Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: muratura strutturale a vista in calcestruzzo con impronta di cassero tipo OSB (scaglie di legno pressato )
  • Materiale di facciata: intonaco strollato nei colori bianco (per le pareti verticali) e giallo ocra (per le cornici e i piani inclinati)
  • Coperture: lamiera ondulata zincata, materiale tipico degli storici imbarcaderi dei traghetti sul lago di Como
  • Serramenti: due grandi infissi in metallo preverniciato di bianco occupano tutta la lunga facciata, rispetto alla quale sono posti in forte aggetto
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L'unico fronte finestrato, rivolto verso il lago, si apre come una sorta di grande schermo da cui è possibile contemplare, protetti dal "ricovero" e con qualsiasi temperie, lo spettacolo lacustre.
Il padiglione è dotato di ventilazione sia naturale che forzata e di isolamenti termici e sagome dei profili atti a gestire l'esposizione diretta ai raggi solari nei solstizi.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 110
  • Particella: 3176

Note

Nella semplicità quasi austera e nella nobiltà delle sue proporzioni, il padiglione esercita il fascino di un'architettura solidamente meditata, tuttavia "depotenziata" da una gestione che ancora non si presenta al suo meglio. La struttura polifunzionale infatti è in parte non utilizzata; il progettato rivestimento arboreo (Ficus pumila) dei timpani esterni non è stato realizzato; l'intorno immediato dell'edificio non appare organizzato con attività che ne giustifichino la definizione di "centro polifunzionale". Ovviamente queste circostanze non sono da imputare al progetto architettonico, ma è noto che una non-gestione delle opere può accelerarne il degrado.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ordine Ingegneri provincia di Como 2009 Notiziario n. 110 - Act Romegialli il senso della Forma Como No
2012 Nel paesaggio / In the Landscape Lotus international n. 151 94-95 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Premoli, Fulvia - 2015 Premoli, Fulvia - 2015
Premoli, Fulvia - 2015 Premoli, Fulvia - 2015
Premoli, Fulvia - 2015 Premoli, Fulvia - 2015

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 29/03/2024