Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SOTTOPASSO PEDONALE E RIQUALIFICAZIONE DI ARRE PUBBLICHE LIMITROFE

Scheda Opera

  • Basilico, Sabrina - 2014
  • Basilico, Sabrina - 2014
  • Basilico, Sabrina - 2014
  • Boriani, Maurizio - 2014
  • Comune: Morbegno
  • Denominazione: SOTTOPASSO PEDONALE E RIQUALIFICAZIONE DI ARRE PUBBLICHE LIMITROFE
  • Indirizzo: Strada Statale 38
  • Data: 1994 -
  • Tipologia: Infrastrutture
  • Autori principali: act Romegialli
Descrizione

Il sottopasso consente gli attraversamenti pedonali della SS 38 in sicurezza, nell'area nevralgica che collega la città consolidata con quella della stazione ferroviaria e degli autobus: un passaggio cruciale che risolve la cesura urbana a favore sia della pedonalità, sia della fluidità del traffico automobilistico.
Il tema progettuale è svolto come opportunità di conferire qualità a un manufatto funzionale inserito in quello che fino ad allora era stato un "non luogo". L'invaso del sottopasso presenta in pianta e in alzato una geometria diversificata, conferendo al percorso una certa ricchezza percettiva, che un andamento lineare avrebbe appiattito. Il tracciato ha forma curvilinea e riduce al minimo indispensabile gli angoli ciechi; le pareti si inclinano progressivamente verso l'alto a metà circa del passaggio per poi tornare gradatamente verticali. Anche l'alternanza dei rivestimenti impiegati concorre all'obiettivo di conferire carattere al percorso sottraendolo all'anonimato che spesso è denominatore comune di questi manufatti. Muri e pavimento si presentano con diversi tipi di rivestimento: i primi, lastre in conglomerato cementizio di eccellente fattura disposte a corsi sia verticali sfalsati, sia orizzontali a fasce regolari, e pannelli in cemento fortemente corrugati a "canne d'organo" che, oltre a introdurre una gradevole variante estetica, conferiscono un'elevata fonoassorbenza allo spazio togliendo fastidiosi echi e rimandi di suono. A queste variazioni corrispondono i pavimenti, dove materiale e texture cambiano in relazione alla finitura dei muri.
Il percorso sfocia in una piccola area a verde dove un solo esteso arredo di cubetti di porfido risolve elegantemente i temi del percorso, delle sedute, della fontana e raccorda il sottopasso con l'area a parcheggio.

Info
  • Progetto: 1994 - 1994
  • Esecuzione: -
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: sottopasso pedonale
  • Destinazione attuale: sottopasso pedonale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Erika Gaggia Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.actromegialli.it/studio NO
Gianmatteo Romegialli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.actromegialli.it/studio NO
Angela Maria Romegialli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.actromegialli.it/studio NO
act Romegialli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.actromegialli.it/ SI
  • Strutture: si tratta di una struttura ipogea di cemento armato che sostiene la Strada Statale 38, via di grande traffico
  • Materiale di facciata: pareti interne rivestite con lastre in conglomerato cementizio di varia foggia e misura, di notevole spessore: cm 4,5
  • Coperture: la copertura consiste nella SS 38 stessa, già citata
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Il tema progettuale è svolto come opportunità di conferire qualità a un manufatto funzionale inserito in quello che fino ad allora era stato un "non luogo". L'invaso del sottopasso presenta in pianta e in alzato una geometria diversificata, conferendo al percorso una certa ricchezza percettiva, che un andamento lineare avrebbe appiattito. Il tracciato ha forma curvilinea e riduce al minimo indispensabile gli angoli ciechi; le pareti si inclinano progressivamente verso l'alto a metà circa del passaggio per poi tornare gradatamente verticali. Anche l'alternanza dei rivestimenti impiegati concorre all'obiettivo di conferire carattere al percorso sottraendolo all'anonimato che spesso è denominatore comune di questi manufatti. Muri e pavimento si presentano con diversi tipi di rivestimento: i primi, lastre in conglomerato cementizio di eccellente fattura disposte a corsi sia verticali sfalsati, sia orizzontali a fasce regolari, e pannelli in cemento fortemente corrugati a "canne d'organo" che, oltre a introdurre una gradevole variante estetica, conferiscono un'elevata fonoassorbenza allo spazio togliendo fastidiosi echi e rimandi di suono. A queste variazioni corrispondono i pavimenti, dove materiale e texture cambiano in relazione alla finitura dei muri. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 7
  • Particella: P676,

Note

Lo sviluppo moderno di Morbegno inizia con l'espansione verso ovest, fino a divenire un continuum con Cosio Valtellino, seguito da una prima fase di sviluppo industriale, localizzata verso est in direzione di Talamona, mentre l'ampia fascia agricola che si estende lungo il cono di deiezione verso l'Adda, oltre il tracciato ferroviario e della SS 38, si andava saturando di edilizia abitativa. Tra l'abitato storico e queste espansioni, dove nel XX secolo è andata sorgendo l'altra grande area industriale, collegata alla ferrovia, è da alcuni anni in atto una riqualificazione urbana di cui il sottopasso è una componente non irrilevante.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Pellegrini Pietro Carlo, Acocella Alfonso, Casamonti Marco (a cura di) Lo spazio pubblico in Spagna 1990-2000, lo spazio pubblico in Italia 1998-2000 Alinea Firenze 2001 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio act romegialli act romegialli Archivio privato, Morbegno

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Basilico, Sabrina - 2014 Basilico, Sabrina - 2014
Basilico, Sabrina - 2014 Basilico, Sabrina - 2014
Basilico, Sabrina - 2014 Basilico, Sabrina - 2014
Boriani, Maurizio - 2014 Boriani, Maurizio - 2014

Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 29/03/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022