Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

AUTOSILO 1

Scheda Opera

  • Comune: Brescia
  • Denominazione: AUTOSILO 1
  • Indirizzo: Via Vittorio Emanuele II N. 70
  • Data: 1971 -
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Giuseppe Arrivabene, Mario Moretti, Enzo Ragni, Antonio Taini
Descrizione

L'autosilo si attesta su un isolato lungo viale Vittorio Emanuele II, in pieno centro storico a Brescia.
Il grande edificio di otto piani, più tre interrarti, occupa in lunghezza il lotto rettangolare sorto sul sedime delle antiche mura venete, abbattute nell'800 per fare posto alle nuove arterie viarie di attraversamento della città.
La facciata in cui si collocano gli ingressi all'autosilo è in linea rispetto al corso principale, mentre quella opposta è stata arretrata rispetto alla strada, permettendo la creazione di una piazza a giardini.
La collocazione delle file dei posti auto, inclinate a 45°, ha determinato la composizione dei fronti principali, caratterizzati dal profilo seghettato dei sei piani, in origine destinati tutti ad autorimessa.
Il piano terra e il primo piano, occupati da attività commerciali e uffici, presentano vetrazioni continue e un'alta fascia marcapiano in cemento a vista e sono arretrati rispetto al volume soprastante, sostenuto da pilastri, ciascuno dei quali si divide nella parte terminale in due mensole inclinate.
Il volume a sei piani ha i parapetti in cemento intonacato e lamiera metallica. Durante gli anni '80 parte dei box fu trasformata in uffici, chiudendo la muratura utilizzando serramenti con telai in metallo.

Info
  • Progetto: 1971 - 1971
  • Esecuzione: -
  • Committente: Automobile Club d'Italia
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: autorimessa, negozio, ufficio
  • Destinazione attuale: autorimessa, negozio, ufficio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppe Arrivabene Progetto architettonico Progetto SI
Mario Moretti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=58233 SI
Enzo Ragni Progetto architettonico Progetto SI
Antonio Taini Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo a vista; intonaco; pannelli in lamiera metallica e vetrazioni
  • Coperture: piana, particabile, adibita a parcheggio scoperto
  • Serramenti: in metallo verniciato nero
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 2041
    [codice] => BS045
    [denominazione] => AUTOSILO 1
    [regione] => Lombardia
    [provincia] => Brescia
    [comune] => Brescia
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Vittorio Emanuele II N. 70
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 4
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1971
    [anno_fine_progetto] => 1971
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 
    [classificazione] => architettura per la residenza, il terziario e i servizi
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L'autosilo si attesta su un isolato lungo viale Vittorio Emanuele II, in pieno centro storico a Brescia.
Il grande edificio di otto piani, più tre interrarti, occupa in lunghezza il lotto rettangolare sorto sul sedime delle antiche mura venete, abbattute nell'800 per fare posto alle nuove arterie viarie di attraversamento della città.
La facciata in cui si collocano gli ingressi all'autosilo è in linea rispetto al corso principale, mentre quella opposta è stata arretrata rispetto alla strada, permettendo la creazione di una piazza a giardini.
La collocazione delle file dei posti auto, inclinate a 45°, ha determinato la composizione dei fronti principali, caratterizzati dal profilo seghettato dei sei piani, in origine destinati tutti ad autorimessa.
Il piano terra e il primo piano, occupati da attività commerciali e uffici, presentano vetrazioni continue e un'alta fascia marcapiano in cemento a vista e sono arretrati rispetto al volume soprastante, sostenuto da pilastri, ciascuno dei quali si divide nella parte terminale in due mensole inclinate.
Il volume a sei piani ha i parapetti in cemento intonacato e lamiera metallica. Durante gli anni '80 parte dei box fu trasformata in uffici, chiudendo la muratura utilizzando serramenti con telai in metallo.
    [committente] => Automobile Club d'Italia
    [foglio_catastale] => 137
    [particella] => 336
    [strutture] => cemento armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => calcestruzzo a vista; intonaco; pannelli in lamiera metallica e vetrazioni
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piana, particabile, adibita a parcheggio scoperto
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => in metallo verniciato nero
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => autorimessa, negozio, ufficio
    [destinazione_attuale] => autorimessa, negozio, ufficio
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => proprietà mista pubblica/privata
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Nel 1967 l'ACI (automobile Club d'Italia) promosse uno studio sulla domanda e offerta di parcheggi nella città di Brescia, in modo da approntare un progetto che risolvesse almeno in parte il problema della congestione veicolare. Dal rapporto emerse la necessità di raddoppiare all'interno del centro storico l'offerta di posti auto e il progetto di un nuovo autosilo lungo corso Vittorio Emanuele II venne affidato al Centro Progettazione e Ricerca dell'ACI.
L'edificio, dotato di controlli di monitoraggio e smistamento per l'epoca all'avanguardia, subì una trasformazione negli anni '80, quando fu rilevato come rimanesse costantemente sottoutilizzato: per questo 270 posti auto vennero trasformati in ufficio.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.533197
    [longitude] => 10.221803
    [score] => 1
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-30 14:57:11
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Edifici per i trasporti
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Giuseppe Arrivabene,Mario Moretti,Enzo Ragni,Antonio Taini
    [id_regione] => 2
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 137
  • Particella: 336

Note

Nel 1967 l'ACI (automobile Club d'Italia) promosse uno studio sulla domanda e offerta di parcheggi nella città di Brescia, in modo da approntare un progetto che risolvesse almeno in parte il problema della congestione veicolare. Dal rapporto emerse la necessità di raddoppiare all'interno del centro storico l'offerta di posti auto e il progetto di un nuovo autosilo lungo corso Vittorio Emanuele II venne affidato al Centro Progettazione e Ricerca dell'ACI. L'edificio, dotato di controlli di monitoraggio e smistamento per l'epoca all'avanguardia, subì una trasformazione negli anni '80, quando fu rilevato come rimanesse costantemente sottoutilizzato: per questo 270 posti auto vennero trasformati in ufficio.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
2008 Autosilo 1 AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi n. 5 7-8 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Sabrina Basilico - 2013
Sabrina Basilico - 2013
Sabrina Basilico - 2013
Sabrina Basilico - 2013
Sabrina Basilico - 2013
Sabrina Basilico - 2013
Sabrina Basilico - 2013

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Mario Moretti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022