CANTINA GORGO
Scheda Opera
- Comune: Sommacampagna
- Località: Custoza, località Gorgo
- Denominazione: CANTINA GORGO
- Indirizzo: Via Gorgo N. 15-19
- Data: 2005 - 2006
- Tipologia: Edifici per attività agricole
- Autori principali: Filippo Bricolo
Descrizione
Il progetto è consistito nel recupero e nell'ampliamento della cantina vinicola Gorgo. L'intervento di recupero ha coinvolto un'antica casa colonica sita a nord del lotto, composta da due corpi edilizi giustapposti ortogonalmente, e l'attiguo capannone con copertura a capriate reticolari metalliche eretto verso sud-est negli anni '70. Nello spazio interposto tra questi due edifici, architettonicamente molto eterogenei, s'è inserito l'ampliamento di nuova progettazione, che quindi è stato pensato come elemento di mediazione.
Quest'ultimo si compone di un corpo edilizio sviluppato longitudinalmente con andamento da sud-ovest a nord-est, provvisto di una sporgenza verso nord-ovest che gli conferisce una forma di "L". L'inserimento e la forma del nuovo edificio è volta anzitutto a definire lo spazio centrale del complesso, così conformato in un cortile quadrato, con selciato in ciottoli, aperto dall'ingresso sul lato ovest; inoltre, l'intervento trasforma la preesistenza in uno spazio di rappresentanza dall'aspetto più tradizionale, grazie all'occultamente del capannone retrostante.
Il nuovo corpo di ampliamento è impostato su di un porticato, aperto a nord-ovest sul cortile da tre grandi aperture trabeate, e sfociante a nord-est verso i vigneti; grazie alla sua posizione baricentrica, riesce inoltre a distribuire gli ambienti dei diversi fabbricati della cantina. Nel nuovo edificio hanno trovato posto una sala di vendita e degustazione, posta nella sporgenza che dal portico si protende all'interno del cortile, dei magazzini per lo stoccaggio del vino imbottigliato, e gli uffici dell'amministrazione, siti rispettivamente ai piani terreno e primo, e sviluppati parallelamente al portico. Oltre i magazzini, una parte del vecchio capannone è stata abbattuta per far posto ad un nuovo ambiente, costruito con elementi prefabbricati in calcestruzzo, destinato all'imbottigliamento.
Se il portico è l'elemento distributore del progetto, la sala di vendita e degustazione ne è invece il fulcro. Una porzione della parete nord-est di essa è stata letteralmente aperta, per porla in connessione con la porta dell'antica casa colonica, dove, sul lato opposto del cortile, si trovano altri spazi di rappresentanza per l'accoglienza dei clienti; una striscia di pavimentazione in marmo rosso veronese taglia in diagonale il cortile e accentua ulteriormente questo collegamento. Attorno alla sala si sviluppano spazi aperti segnalati dalla diversa pavimentazione: oltre al citato cortile, uno spiazzo antistante pavimentato in laterizi e un secondo, più piccolo cortile verso sud-ovest ricoperto da un manto di ghiaia grossolana. Dalla sala di vendita e degustazione, il cui mobilio è stato disegnato dallo stesso studio d'architettura, è possibile accedere ai magazzini tramite porte in legno con telaio di alluminio, provviste di complesse soglie in lastre lapidee, e agli uffici dei piani superiori, raggiungibili per mezzo di una scala lignea monumentale.
Caratteristica peculiare di questo progetto è stato l'utilizzo esclusivo, fatta eccezione per i locali di imbottigliamento, di murature in blocchi pietra squadrata, come una moderna opera quadrata. La scelta è stata dettata anche dall'esigenza di conferire al cortile della cantina un aspetto più tradizionale, confermato dalla scelta di materiali locali: la Pietra di Vicenza per le murature piene e il Nembro Veronese per i basamenti, i cornicioni, le architravi e le spalle delle aperture. L'associazione dei due materiali lapidei crea una tenue bicromia tra il giallo caldo del primo e il bianco leggermente rosato del secondo. La parte muraria dell'edificio è composta di 118 blocchi di pietra ed è stata costruita in dieci giorni.
Anche la copertura ricorre a sistemi e materiali tradizionali. Il tetto infatti è a due spioventi composti da travature lignee a vista, ricoperto da un manto coppi in laterizio solo interrotto da una teoria regolare di lucernari che danno luce al portico.
Info
- Progetto: 2005 - 2006
- Esecuzione: 2005 - 2006
- Tipologia Specifica: Cantina
- Committente: Azienda agrocola Gorgo
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Cantina vinicola
- Destinazione attuale: Cantina vinicola
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Elisa | Bettinazzi | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Filippo | Bricolo | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.bricolofalsarella.it/ | SI |
Francesca | Falsarella | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.bricolofalsarella.it/ | NO |
Simone | Sala | Progetto architettonico | Progetto | NO |
- Strutture: Muratura in pietra squadrata, elementi prefabbricati di calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: Pietra di Vicenza, Nembro Veronese
- Coperture: Coppi su travature lignee
- Serramenti: Acciaio
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Premio giovani architetti dell'Accademia di San Luca, Roma. Esposto alla XII Bienal Internacional de Arquitectura de Buenos Aires. Schedatore: Cristiano Guarneri Immagini: Cristiano Guarneri
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Canella G., Cantatore L. (a cura di) | 2006 | Premio giovani architetti. Accademia nazionale di San Luca Volume II | De Luca | Roma | No | |
Longhi Davide | 2012 | Novecento: architetture e città del Veneto | Il Poligrafo | Padova | 994 | No |
Bosi Roberto | 2021 | A partire dalla lezione di Scarpa. Bricolo Falsarella Associati. La cantina di Gorgo e il Brolo. | Casabella n. 927 | Milano | 38-51 | Si |
Coccolini Haerti Thomas | 2021 | Architettura esoterica | Spirito di vino n. 105 | Milano | 104-109 | Si |
Allegati
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Bricolo+Falsarella | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz
Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 12/04/2024
Revisori:
Menzietti Giulia 2021