CASA APOLLONIO
Scheda Opera
- Comune: Galliate Lombardo
- Denominazione: CASA APOLLONIO
- Indirizzo: Via Apollonio N. 12
- Data: 1965 - 1965
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Enrico Castiglioni
Descrizione
La casa, costruita per lo scrittore Mario Apollonio, si trova su un terreno di duemila metri quadrati , con una vista a duecentosettanta gradi sul paesaggio circostante: a est, si scorgono i monti del Comasco; a nord, la città di Varese, il Sacro Monte, Campo dei Fiori, il lago e, sul fondo, le alture dell'Ossola.
Il progetto di Castiglioni legge la particolare posizione del lotto per differenziare i prospetti della villa, che rivolta all'abitato si presenta come uno scultoreo volume completamente chiuso; sugli altri fronti, invece, la casa si apre al contesto attraverso elementi come la vetrata dello studio e il portico, esposto a sud come nella tradizione delle cascine del territorio varesino. La loggia - segnata all'esterno da una ripida falda rivestita in tegole olandesi - è anche il perno della distribuzione planimetrica, contraddistinta dall'accostamento di due corpi indipendenti, dall'andamento curvilineo, che si sviluppano su due piani fuori terra e un livello sottotetto. Il piano terra ospita - a sinistra del portico - tre camere da letto e i relativi servizi, mentre a destra si pone il garage con una piccola cantina. Al primo livello si sviluppa la zona giorno principale, accanto alla camera padronale, mente nel sottotetto è collocato lo studio del committente che è servito anche da un piccolo balcone proiettato sul paesaggio. Lo studio è raggiungibile direttamente attraverso una scala esterna, che inizia dal portico mentre gli altri ambienti sono distribuiti da due rampe: una addossata alla parete curva del garage e una, rettilinea, affiancata al muro di spina che delimita le camere da letto del piano terra.
Ciascun ambiente è dotato di aperture diverse, variamente disposte e dimensionate: dall'oblò alle lunghe finestre a nastro.
L'effetto scultoreo del volume nel suo complesso è accentuato dall'uso di un malta realizzata con impasti di polvere di cocci macinati, che fanno apparire la muratura poratnte lasciata a vista come un'unica superficie continua in argilla.
Info
- Progetto: 1965 - 1965
- Esecuzione: 1965 - 1965
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: abitazione
- Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Enrico | Castiglioni | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/enrico-castiglioni/ | SI |
Dal | Magro | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO |
- Strutture: muratura portante in mattoni; solai in laterocemento
- Materiale di facciata: mattoni a vista
- Coperture: a falda inclinata, con manto in tegole olandesi di colore scuro
- Serramenti: in alluminio verniciato
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 904
- Particella: 148
Note
Il lotto su cui sorge la casa era, all'epoca della costruzione, collocato ai margini del comune di Galliate, in prossimità di un bosco di pioppi e querce. Appartenuto in precedenza a una famiglia d'imprenditori tessili locali, fu acquistato da Apollonio dopo un lungo sopralluogo, compiuto dallo scrittore e da Castiglioni tra le campagne intorno a Milano, ed era già soggetto a un vincolo ambientale volto a salvaguardare il faggeto. Negli anni, il fronte posteriore della casa ha subito alcune modifiche, connesse all'apertura di nuove finestre.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Castiglioni Enrico | 1966 | Per la solitudine di uno studioso in campagna | Domus n. 439 | 3-14 | Si | |
Marini Giuseppe Luigi (a cura di) | 1966 | Catalogo Bolaffi dell'architettura italiana, 1963-1966 | Bolaffi | Torino | No | |
1979 | Cinquant'anni di architettura italiana, dal 1928 al 1978 (numero monografico) | Editoriale Domus | Milano | No | ||
Crespi Luciano, Del Corso Angelo | 1990 | Un secolo di architettura a Varese | Alinea | Firenze | 144-145 | No |
Crippa Maria Antonietta (a cura di) | 1993 | Enrico Castiglioni (ad vocem), in Architettura del XX secolo | Jaca Book | Milano | 175 | No |
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/04/2024
Revisori:
Setti Stefano 2022