VILLA CAVAZZA (ORA ASILO NIDO E LABORATORIO COMMERCIALE)

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    [informazioni_architettoniche] => La villa, ideata per essere abitata da due famiglie indipendenti l’una dall’altra, è stata costruita per l'ingegnere Novello Cavazza, che incontrò Adalberto Libera in occasione dell’incarico per l'INA-Casa. E’ costituita da due unità abitative indipendenti, distribuite su tre piani, ognuna con un patio: uno circolare che appartiene all'appartamento sul lato est e uno rettangolare, di dimensioni inferiori, per l’appartamento sul lato ovest. Entrambi i patii, possono essere letti come i centri ideali della planimetria. Al piano sotterraneo si trovano i garage, le cantine, le zone caldaia e i guardaroba. Al piano terra, salita la prima rampa della scala elicoidale, si incontrano le stanze da letto e quella per il “giuoco e lavoro”, poi la zona con l’office, il pranzo e il soggiorno, che si trovano in prossimità del patio interno. Al secondo piano, invece, si trovano gli ampi spazi delle soffitte.
La villa si trova in posizione rialzata rispetto alla via in modo che l'intero edificio non sia da subito percepito interamente dai visitatori. Grande attenzione è stata riservata ai materiali (tufo, mattone e legno) e alla composizione armonica dei loro colori e delle loro texture. La dinamicità del fabbricato, articolato sui lati corti da bow-window e piegature di facciata, è contenuta dal grande tetto “romano“ utilizzato per la copertura, interrotto da piccole voltine che illuminato le due scale elicoidali, una per alloggio. Il patio interno circolare a doppia altezza è stato successivamente pavimentato e chiuso, così come è accaduto anche al patio rettangolare. 

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    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Abitazioni bifamiliari
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    [cat_autori] => Adalberto Libera,Giuliana Genta,Silvano Panzarasa
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