CENTRO SERVIZI NELL'AREA EX SANGATI, SAN CARLO-ARCELLA

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    [informazioni_architettoniche] => Il principio cardine sul quale si fonda l'intero progetto è dato dalla necessità di fornire alle aree periferiche della città, sprovviste di un'identità morfologica, un centro di aggregazione e alcuni spazi collettivi a servizio dei cittadini.
L'area interessata occupa una posizione strategica, tagliata trasversalmente da via T. Aspetti, asse viario e spina dorsale di collegamento tra Padova e i paesi limitrofi. La dimensione dell'area di intervento e l'assenza di un elemento generatore e ordinatore degli edifici obbliga l'architetto Vittorio Gregotti a redigere uno strumento urbanistico che detta le direttive principali per il riassetto funzionale di questa parte di città.
Ciò che oggi è stato realizzato non è altro che una minima parte di quanto invece l'architetto si era prefissato: il progetto visionario di Gregotti prevedeva una piazza al centro di un continuum edificato, con edifici a ponte su via Tiziano Aspetti e con una cortina edilizia che, se da un lato nascondeva la vista diretta della Chiesa di San Carlo, dall'altro ne inquadrava la facciata principale all'interno di un portale scavato nell'edificio.  
La diversificazione delle funzioni, suddivise tra, commerciali, residenziali e i servizi, è strettamente legata all'estensione esagerata dell'intera area.
Il complesso oggi visibile è costituito da più elementi architettonici che si distinguono per il loro carattere tipologico e morfologico ma che trovano la loro identità solo se relazionati l'un l'altro a formare un unicum spaziale. La piastra su 5 piani ospita, al piano terra e al primo piano, i negozi e le strutture commerciali mentre gli altri 3, sul fronte di via T. Aspetti, assolvono una funzione direzionale accogliendo ambienti destinati ad uffici. Tale fronte è in continuità con l'edificio a torre - di 14 piani - caratterizzato dalla presenza di uffici fino al quinto piano, mentre dal sesto in poi la torre assume un carattere più privato dettato dalla presenza delle residenze (3 per piano). Gregotti usa in facciata, sul fronte su via T. Aspetti, l'accostamento di 2 differenti materiali (un rivestimento in lamiera grigia per il lungo portico del piano terra e per il primo, mentre pannelli modulari in graniglia di cemento rivestono la struttura dei restanti piani). I due materiali accostati oltre a rompere la monotonia ritmica della lunga facciata suggeriscono la diversificazione delle funzioni tra i piani. 
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    [note] => Il progetto interessa un'area ex industriale occupata dalla Sangati s.p.a. fabbrica produttrice di mulini dai primi anni del '900 fino al 1985 anno in cui si trasferisce nella Zona Industriale di Padova.

Nel 1988 la Giunta Comunale approva il Piano Guida redatto dallo Studio Gregotti per fornire i principi attuativi della progettazione dell'area. Nel 1990 lo stesso studio redige un PPE (Piano Particolareggiato) in concomitanza alla realizzazione del Piano di Lottizzazione dell'area.

Il 16 Giugno del 2006 viene indetto un referendum, i cittadini sono invitati a dare un parere al Piruea: il 70% dei votanti vota contro.

L'immagine relativa al Piano Guida per l'area Ex Sangati redatto dall'arch. Gregotti è tratta da http://www.slideshare.net.

Dal sito http://vincoliinretegeo.beniculturali.it non emergono vincoli di alcun tipo applicati all'area Ex Sangati.

http://www.gregottiassociati.it/

Dati Tecnici
Superficie territoriale 16.897mq;
Volumetria realizzata 59.900mc di cui:
- Volumetria commerciale/direzionale 50.920mc;
- Volumetria residenziale 8.980mc.
Parcheggi 4.497mq.

Foto di I. Friso.
Scheda a cura di I. Friso.
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